Qualè la vostra più grande paura? La cosa che più vi spaventa? Il vostro incubo ricorrente? Il mio è sempre stato quello che il mio uomo mi lasciasse proprio il giorno delle nozze. Strano vero? Visto che alla fine sono stata io a piantare lui sull'altare. Sono stata una stronza? Forse, ma la colpa è tutta di Drew Logan. Odioso doppiogiochista, astuto manipolatore, abile truffatore, chiamatelo come volete, fatto sta che quando mi ha fatto innamorare di lui non avevo idea fosse tutto un inganno studiato ad arte per spingermi a lasciare il mio fidanzato appena in tempo per disdire il ricevimento di nozze.
Drew Logan lavorava ormai da tre anni nello studio legale di mio padre ed era il migliore. La sua parlantina fluente, la sua sfacciatagine, il suo modo di fare sicuro e carismatico tutte qualità che gli avevano permesso di arrivare molto in alto, ma la sua qualità più grande era indubbiamente la straordinaria capacità che aveva di manipolare la mente altrui a suo piacimento. Chiamatela astuzia o magia magari, fatto sta che Drew era capace di capire chiunque alla prima occhiata. Gli bastava una semplice stretta di mano per capire se la persona che si trovava davanti era un'osso duro o un debole senza spina dorsale ed un fugace sguardo per accorgersi se qualcuno mentiva o era sincero con lui.Con queste capacità Drew era destinato a diventare un avvocato di grande successo, il numero uno e mio padre era fiero di lui, ma mai avrei pensato che quei due si sarebbero coalizzati contro di me, per impedirmi di sposare Alex.
Drew non mi era mai piaciuto, non mi fidavo di lui, anzi lo detestavo proprio e avevo sempre cercato di mantenermi a debita distanza per evitare che potesse usare su di me i suoi stupidi trucchetti e i suoi giochetti psicologici.Non volevo finire come una di quelle ingenue ragazzette che cedevano al suo fascino e al suo saovir faire, finendoci a letto per poi pentirsene la mattina dopo, sopratutto perchè io stavo con Alex, ma non avevo ancora fatto i conti con la mente perversa di mio padre.