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Autore: Anima97    26/01/2012    4 recensioni
“Mi guardasti negli occhi e mi dicesti: Hai proprio una bella casa. Io ti sorrisi e ti ringraziai. Chiudesti di nuovo gli occhi. Cercai di risvegliarti ma tu continuavi a tenere chiusi gli occhi. Mi spaventai e la prima cosa che pensai fu che tu eri morta. Chiamai un’ambulanza e, appena arrivò, io ti seguii con la mia auto… Ecco come è andata”
“Perché mi hai seguito?”
“Non lo so. So solo che come ti ho seguito allora, ti seguirò sempre”
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“FATEMI ENTRARE!”
Spingo e urlo.
“VOGLIO VEDERLO!”
Mi allontano e piango.
“LASCIATEMI!”
Corro, corro e corro.
 
Occhi grigi e inespressivi sul un volto giovane e martoriato. Bello e triste, ma vivo, è questo quello che conta.
Mi asciugo le lacrime ed entro nella stanza cercando di stare tranquilla.
Smettetela di tremare, gambe del cazzo!
I tacchi battono sul marmo, mi siedo alla sedia cigolante, ma lui non si gira per guardarmi.
Lo guardo a lungo, in silenzio. Il suo respiro è lento, guarda verso l’alto con gli occhi socchiusi circondati da lacrime e occhiaie.
Accarezzo le lenzuola del letto, fino ad arrivare alla sua mano “SIGNORINA! Lei non può entrare in questo modo, a quest’ora! La denuncio!” un infermiere irrompe nella stanza.
Matt non si muove, perché? PERCHE’!? Non è bastato il tempo che ho passato aspettando di vederlo sorridere ancora una volta?
Mi giro verso l’uomo in divisa, non dico niente, ma si rilassa sotto il mio sguardo disperato. “Va bene, mezz’ora” e se ne va.
Mi volto di nuovo verso Matt e gli asciugo il viso dalle lacrime, lui sussulta e si volta verso di me spaventato.
I suoi occhi terrorizzati e confusi, puntati nei miei, sono una fitta al petto. Dov’è finito il Matt di una volta?
Comincia a balbettare, io mi avvicino per sentirlo meglio “L.. L… Lo..”
“Lo..?” chiedo, per incoraggiarlo a parlare. Dev’essere stato traumatico tutto quello che ha passato.
La notte nella stazione di polizia, non so che diavolo sia successo, ma l’importante è che ora è qui con me.
Continua a balbettare, mi avvicino ancora di più. Sento il suo odore, dopo tanto tempo.
“LO SAPEVO CHE TI PIACCIO!” si alza di scatto urlando mentre io dò un urlo!
MA CHE CAZ!? “MATT MA COME TI PERMETTI DI FARMI PREOCCUPARE COSI’ E PRENDERMI IN GIRO! MI HAI FATTO PRENDERE UNO SPAVENTO TERRIBILE! TI ODIO, TI ODIO, TI ODIO!!” comincio a battere i pugni sul suo petto urlando, mentre lui ride divertito.
Entrano in stanza Marie e George, affannati e spaventati “Che succede?!”
“TI ODIO MATT! TI ODIOOO!” continuo ad urlare, piangendo, e quando mi sono sfogata mi accascio sulla sua pancia, scossa da forti singhiozzi.
Matt mi accarezza i capelli e smette di ridere gradualmente “Anche tu mi sei mancata” dice, con voce serena.
Quanto mi è mancata la sua sfacciataggine, la sua voce, i suoi occhi... no, devo trattenere le lacrime! Mi sono resa fin troppo ridicola oggi! Troppo nervosismo, troppi eventi, troppe delusioni!
Mi asciugo le lacrime con un fazzoletto, vedo che tutto il trucco è colato, quindi me lo tolgo. Chi se ne frega se sono orribile, non m’importa adesso.
“Certe volte ti ucciderei!” sospiro con la voce ancora rotta dal pianto. Tiro su col naso e Matt ridacchia “Grazie!”. Sorrido e ridacchio, un po’ nervosa.
Solo adesso mi accorgo che ci sono Marie e Geor... Sbaglio o quello è uno sguardo di rabbia?
“George che hai?” “QUELLO E’ GEORGE HARRISON!” “Si, Matt, è Lui” “GEORGE MI FAI UN AUTOGRAFO!?!?” “STA ZITTO, MATT!” il ragazzo zittisce, guardandomi come un cane bastonato.
Non posso credere che fino a poco fa stavo piangendo per lui! E’ proprio un cretino!
Guardo di nuovo George, cercando risposta, ma Lui stringe i pugni infuriato e con uno scatto nervoso fa cadere tutto ciò che c’è sul tavolo al suo fianco, uscendo dalla stanza.
E’ impazzito? Ma che gli prende? Adesso fa il geloso, dopo aver passato la serata a guardarsi quella “non posso dire cosa” di Olivia!
“Ma… nooo! Io volevo un autografo!” esclama piagnone Matt.
Marie, scandalizzata, si volta verso di me con aria interrogativa. Io alzo le mani dicendo “Non guardare me!”
Mi volto di nuovo verso Matt che mi sta fissando languidamente “Allora, vogliamo passare tutta la serata così distaccati?” mi fa spazio sul letto ma io non mi muovo dal mio posto “Matt, lascia perdere”.
Ma un pensiero mi ritorna alla mente:
 
Ripenso a tutti quei momenti in cui mi ha invitata a ogni sorta di appuntamento, anche una stupida passeggiata.
Ed io ho rifiutato. Ricordo ogni suo sguardo deluso, dopo un mio no… quanto mi pento ora.
In fondo ho sempre voluto uscire con lui, conoscerlo meglio, ma come al solito avevo paura.

 
Guardo Matt, adesso un po’ deluso, come al solito “Perché fai sempre così?!” “Così come?” chiedo stupita.
“Così! Sei distaccata e fredda!” adesso mi vuol fare anche la morale?!?
“Senti, cocco, se tu fossi meno sfacciato e un po’ più romantico non saremmo qui, ora!”.
Ma guarda questo! Si permette anche di sbuffare e farmi una rastrellata… Manco è stato svezzato!
“Occhei, lo ammetto, sono un po’ malizioso..” “UN PO’!?” “…va bene, un po’ più di “un po’”! Però, fidati baby, come te non ce ne sono e mi farebbe davvero piacere stare un po’ di tempo con te senza litigare!”
Tralasciando il fatto che mi ha chiamata “baby”… non ha tutti i torti, anch’io vorrei ma…
George… Matt… Addirittura Ringo! Che confusione!
“Matt…” “Ti prego!!” sospiro e guardo Mar… ma è scomparsa! Bell’amica, ti lascia nei momenti in cui devi scaricare un poppante che vuole uscire con te!
Grazie eh! Scaricare poi, non credo ci riuscirò… Merda merda merda! Mi massaggio una tempia e mi siedo sul letto, vicino a lui
“Che giornata di schifo!” esclamo. Lui fa per appoggiare un braccio intorno alla mia spalla, tutto contento ma lo fermo immediatamente. 
“Non ti azzardare!” maniaco, ninfomane, porco!
“Perché dici che è una giornata di schifo? E’… colpa mia?” chiede tristemente mentre lo guardo sorpresa dopo queste domande.
Sembra sincero! Che strano... “N-no! George ha portato una…una donna, la guardava in modo strano… temo che io non gli basti più, ma cosa posso pretendere? Lui è George Harrison, io una tipa col nome strano che lavora in un call center e che non gliel’ha voluta dare alla prima occasione... mi sento uno schifo!”
“Ehy ehy ehy aspetta! Tu, George Harrison, dargliela?! Ma che stai dicendo!?”
Ah si, lui non sa nulla… “E’ una storia lunga…” “Abbiamo mezz’ora” “Allora va bene!”
 
“Quindi tu sei la quasi-fidanzata di George Harrison…” dice pensieroso.
Ho appena finito di raccontare tutto quello che è successo in questo mese e Matt è alquanto confuso, dopo aver passato vari stati d’animo come: Confusione, stupore, tristezza, felicità, malizia, confusione, stupore e infine confusione.
Si può dire che questo ragazzo sa partecipare alla storia di una povera innamorata!
Rimango in silenzio, nell’attesa che continui il discorso.
“Credo che quell’uomo sia un pezzo di merda!” e annuisce convinto.
“Come ti permetti!?!” “Caaaalma, calma! Ora ti spiego:
George Harrison ti porta all’ospedale e ti manda dei fiori a casa per augurio, fin qui tutto normale!”
Annuisco, poco convinta. Normalissimo non è che George Harrison faccia una cosa del genere per ME… ma son dettagli!
“Poi ti manda altri fiori, perché ti vorrebbe conoscere, poi lo incontri PER CASO una sera in strada, come se una persona famosa e ricca come Lui giri senza neanche una guardia del corpo!
Insomma, si avvicina sempre di più a te, e alla fine diventate quasi-fidanzati!”
Mmm, la cosa comincia a diventare interessante e allo stesso tempo misteriosa…
“Ma passa qualche giorno” “Per l’esattezza una settimana” preciso io “Ecco, passa una settimana e tu non ti sei ancora decisa a… ecco…” “Dillo” “Non vorrei essere volgare…” “Va beh, abbiamo capito entrambi!”
“E’ biologicamente testato che un uomo, oltre un mese senza sesso, non sopravvive, meglio di me non lo sa nessuno, modestamente!”
“Non credo sia così positivo, mio caro” dico con un sorriso sarcastico.
Lui alza le sopracciglia e ignora il mio commento “Così t’invita a cena, ti presenta Olivia, una donna affascinante a cui sembra essere attratto, e ti scarica in quest’ospedale con un bamboccetto carino e dolcioso come me!” conclude con una vocetta a cui non posso resistere senza ridacchiare. Ma cambio subito stato d'animo.
La mia storia, vista da questo punto di vista, cambia radicalmente, credevo di vivere in una bellissima favola, una realtà che finalmente poteva avere un lieto fine e invece, come al solito, c'è sempre la fregatura e a questo pensiero comincio a lacrimare.
“George… mi ha.. usata!” singhiozzo mentre Matt mi abbraccia.
“Ehy perché piangi? Non devi piangere! Tu sei una ragazza speciale, bella e simpatica, non devi demoralizzarti per un musicista strampalato che vuole solo una cosa da te!”
“Matt, non capisci, io… io..” “Lo ami, lo so” “Dovevo concedermi a Lui molto tempo fa, come tutte!”
"Co-COSA?!" "Si, è così! Anch'io volevo concedermi a Lui in fondo in fondo, ma per colpa del mio orgoglio di merda s'è stufato e si è trovato un'altra! Mi odio!"
Matt a questa mia affermazione mi prende per le spalle e mi fissa negli occhi duramente “Dov’è Yume?”
Corrugo la fronte… ma che sta dicendo? Io soffro per amore e mi chiede dove sono?
“Che intendi?” dico, mentre tiro su col naso.
“Dov’è la mia vicina di casa sexy?! Chi sei tu? Yume non direbbe mai una cosa simile!
Yume è forte, Yume è allegra, Yume è nevrotica e sarcastica, Yume è bella, è una donna con la “d” maiuscola!”
Fa una pausa, guardandomi un po’ più dolcemente “Yume non si concede al primo che capita, nemmeno se è un bel musicista carismatico… Lei è una di quelle persone che vive in una realtà fatta di sforzi e sacrifici, ma che si concede fantasie e sogni che io invidio… Sei una persona speciale, fidati…”
Comincio a piangere ancora più forte, ma di felicità. Matt ha ragione, è l’unico buono in tutta questa storia! L’unica persona che mi vuole bene veramente e che non mi tradirebbe mai!
Sono felice di essere con lui, adesso.
Chi l’avrebbe mai detto “Matt, ti prego, baciami”.


Mondo Nutopiano:
TA DANNNNNNNNNNN! Colpo di scena! (Anche no!)
Vi è piaciuto il capitolo?
Lo so, è molto sofferto, ma non potevo fare altrimenti.
Ho notato che nel vecchio c'erano fin troppe parolacce...
Ma fa nulla, alla fine Yume era molto nervosa.
Grazie mille a tutti ^^

Pace e Amore.
MelinAnima.


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MIO DIO QUANTE RECENSIONI!
Devo scrivere più storie d'amore d'ora in poi D:
Occhei no, mi bastano quelle che ho!
Comunque, ringrazio di cuore:
Morning Moon (puntuale come sempre :D)
Natalia (è davvero un piacere sapere che ci sono nuovi lettori ^^ Grazie!)
_Martha (ti ho mai detto che adoro le tue recensioni? AHAHAH)
Ausel dawn (sei troppo gentile (: )
_Abbey_ (DAHHH nuova lettrice ** grazie grazie!)
MrBadGuy (colei che s'inventò tutto il resto della storia xD quanti filmini mentali, figlia bella!)
Eelectriclightt (ho letto un po' tardi per la tua recensione, ma ti ringrazio di cuore! **)
SIETE FANTASTICHE *wwwwwwwwww* troppo gentili, davvero!
Ovviamente ringrazio anche chi legge soltanto, sperando che prima o poi mi facciano sapere cosa ne pensano :)
(Pretendo troppo dalla vita D:)
  
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