Last January.

Stava ancora guardando la pioggia... le luci tutte attorno me.

L'oscurità lo avvolgeva lentamente, così come ora, le fiamme che trasportavano il suo corpo privo di vita.

Strano, è come se anche io fossi morto con lui.

Gentilmente mi scompigliava capelli già spettinati.

I suoi occhi glaciali mi guardavano serio, mi spogliavano senza che me ne rendessi conto.

Guardavo in basso e gustavo in silenzio il suo calore.

'Quando finirà questo sogno?'. Pensavo.

Le nostre labbra ci cambiano al primo tatto... tutto quel che siamo cessa all'improvviso.

Ci trattengono... non ci lasciamo.

...Ed io mi abbandono al tuo cuore.

Gemo appena mi tocchi; e mi chiedo come sarà il futuro, e soprattutto come lo affronterò.

I battiti del mio cuore impazziscono mentre diventiamo una cosa sola.

-Ora non abbiamo più segreti, Mello-. Ti dissi nel letto. Tu eri pronto ad andartene.

Ti chiamai. Ti girasti.

Ti chiedevo con gli occhi di portarmi via. Portarmi via con te. Lontani da tutti. Perchè avevo paura di stare solo. ...Di perderti.

-Devo andare-. Pronunciasti serio per poi voltarti.

Mi aspettavo almeno che mi regalasti un sorriso.

Ma in quel momento capii ogni cosa. Anche se non feci niente. Non proferii alcuna parola.

Dopo ho capito che non mi trovavo in un sogno, non più.

Mi sorrise... e poi distrusse tutto.

Come un castello di carte, come frammenti di anime perdute... e fra queste la sua.

Mello. Mihael Keehl.

Sei la mia droga che giace tra le fiamme danzanti di una chiesa abbandonata... Come posso salvarti?

Troppo tardi. La chiave è persa. La porta del futuro rimane chiusa.

Le parole si muovono nel mio cuore nascosto...

Le catene con cui L ci ha unito possono definirsi come quelle del destino?

Ci legano. Ci avvicinano. Tuttavia non riusciamo mai a raggiungerci.

Eppure non siamo riusciti ad evitare quella bella sensazione che sentiamo uno nell'altro.

Amore eterno ed immutabile. Così sembra.

Ti ho abbracciato ogni notte nei miei sogni, ma il tuo volto era sempre coperto...

Non piangerò per la fine, anche se il tuo viso nella mia testa è sempre una ferita al cuore...

Questa frustrazione la sento insopportabile nella mente, mentre la mia torre di dadi cade senza fermarsi.

I numeri ruotano attorno alla mia testa; sento che qualche calcolo è sbagliato.

Sento che non posso farcela da solo.

Sento che ti aspetterò. Un attimo.

Non riesco a dire nulla. Mi hai lasciato la mano, ed ora non posso più raggiungerti.

Ho chiuso gli occhi per quei sentimenti che provavo per te, non altro che un veleno di dolore -Ora che te ne sei andato-

Ti amo troppo. E non sono in grado di parlare.

Il mio cuore grida, io no.

Questo giorno diventerà lontano... così come la tua figura, che sarà solo un ricordo;

tenuto tra una vecchia foto oramai persa... e tra un pezzo di carta bruciato.

...La tua promessa l'hai infranta.

Pensavo che ci saremmo incontrati alla fine della sfida... ma tu non c'eri.

Non hai guardato dietro, sei andato oltre... e le nostre strade si dividono.

Vorrei fermare il tempo...

Riesco a vedere una schiena in lontananza... sfumata.

Non riesco ancora a crederci... trattengo le lacrime.

Non posso ancora credere che ti ho amato...

Ma comunque sia, non ho rimpianti... Ti amo troppo...

Rimpiango solo che non te l'ho mai detto...

Goodbye, Dear Mello.