10 anni dopo

Eccola, era lì, seduta su quella panchina color marrone, a rimpiangersi di tutto, era cresciuta così velocemente, e aveva sempre avuto paura di diventare grande.

Sfilò dalla sua rossa borsa un libro: Candido, di Voltaire. Adorava leggerlo. Ogni volta che sfiorava le pagine per la centesima volta, sentiva qualcosa di magico, entrava in un mondo tutto suo, e poteva sparire.

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Dall’altra parte della strada c’era un ragazzo, sempre sotto l’ombrello. Aveva una bellezza misteriosa e magica. Dimostrava almeno una ventina di anni. Sembrava morto e vivo allo stesso tempo.

Si incamminò verso “quella panchina” e con delicatezza si sedette accanto a quella ragazza dal timido viso.

Si scambiarono degli sguardi. Si sorrisero. Lei prese coraggio e disse:

“Buongiorno, io sono Claire Wright”

Il ragazzo le sorrise mostrandole i denti bianchi. Chiuse l’ombrello e si fece vedere sotto la luce del sole. Era un ragazzo pallido, con viso ben marcato, occhi verdi-azzurri e capelli marroni scuro, quasi neri. Era molto infastidito dal sole, ma sembrava come se volesse somigliare a qualsiasi umano…

“Sono Jackson Hume”

Le porse la mano. Si sorrisero nuovamente. La ragazza chiuse il libro e lo sistemò delicatamente nella borsa. Jackson la scrutava molto intensamente. Era una donna bellissima, affascinante o almeno per lui. Aveva lentiggini marcate sul viso, occhi azzurri e capelli marroni. Sembrava una dea.

“è Candido, di Voltaire?”

Alla ragazza batté a mille il cuore. Lo guardò con occhi felici anche se dentro di lei pensava che fosse uno stolker…

“Si”

Il ragazzo la guardò con sguardo da maniaco. La ragazza si alzò dalla panchina e sistemò tutte le cose velocemente. Sapeva che lui, le metteva paura. Era una persona strana, ma non un maniaco.

“Arrivederci”

Si dissero insieme. Quando lei era scappata dal ragazzo inquietante con il primo autobus che riuscì a prendere.

Jackson notò che la ragazza aveva dimenticato un braccialetto. Era fatto in oro bianco con un diamante. Era adatto a una ragazza raffinata come lei. Sentì per la prima volta il cuore battere, e si ripeté varie colte che dovrà trovare quella Claire per poterle ridare il braccialetto, e cercare ti conquistarla…     

Spazio autrice:

Ringrazio tutti che hanno letto il prologo. Questo è il primo capitolo, lo so che è un po' corto, ma è un capitolo d'introduzione. Grazie. Un bacio LydiaEliseMartin