Avevo troppa paura,mi tremavano le gambe mentre camminavo,ma lo stavo facendo per il mio idolo,stop.
Inviai un messaggio alla mia amica,le dissi dov’ero diretta e che non doveva dirlo a nessuno.
Non mi rispose,stupendo.
Ormai non mi importava niente,io ero in viaggio per la realizzazione del mio sogno,tutto il resto era superficiale in quel momento.

Il viaggio in treno sembrava non finire mai,tutti mi guardavano con occhi storti,nessuno poteva capire perché fossi sola, FATEVI UNA FOTTUTA VITA E NON FISSATEMI,pensai.
Non solo sarei stata sola in una città che non avevo mai visitato prima,senza un posto in cui andare dopo, avevo solo la mia maglietta viola e i pantaloncini,il mio cellulare e il mio braccial….DOVE CAZZO E’ IL MIO BRACCIALETTO FORTUNATO?! Era da una vita che lo avevo al polso,l’avevo anche visto prima di partire quando mi misi il braccialetto viola del concorso m&g ,era lì,c’era.
Con quello al posto sapevo che tutto alla fine sarebbe andato per il verso giusto,ma ora?

Dopo circa 14 ore di uno straziante viaggio verso Milano,mi resi conto di essere arrivata. Presi le mie cose e scesi dal treno,sembravo una che aveva bevuto così tanto da dover fare il giro di tutta la stazione ferroviaria per trovare un uscita, ed in più non avevo nemmeno il mio portafortuna con me,perfetto direi. Ero del tutto spaesata quando trovai l’uscita mi ritrovai in un territorio immenso non sapevo da dove iniziare ad incamminarmi,e nemmeno la cartina mi fu d’aiuto.

Così trovai una panchina e controllai il mio cellulare, c’erano tantissime chiamate perse dei miei genitori, e anche alcuni numeri sconosciuti,sapevo di fare la cosa sbagliata facendoli preoccupare,ma non sarei riuscita a dirglielo.
Dopodichè decisi di voler ricordare per sempre questa giornata,così iniziai ad usare il cellulare come un diario,e mi scrissi tutto ciò che accadde.

‘ -Ore 6 del mattino,non ci sono molti passanti,ed in tutta la mattinata ho chiesto informazioni ad almeno 30-40 persone.
-Ora sono le 12,mi fermo in un bar e mangio qualcosa,penso di essere vicina al luogo del concerto,sono quasi arrivata da quanto mi dicono i passanti,non ci credo.

-Eccomi qui,ecco l’entrata,ecco il biglietto. Non può essere vero. No,non ci credo. Svegliatemi.’

arrivata al punto di dare il biglietto al tizio dell’entrata mi vede il bracciale e mi fa: -ma il bracciale è viola,tu sei del m&g,prima del concerto devi andare nel backstage,vieni con me.-
QUESTO MI STA PRENDENDO IN GIRO O COSA?! IO AVREI VINTO IL M&G…

-Continua,se lasciate una recensione non vi mangio c:

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