Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Ramiza    27/01/2012    3 recensioni
Quando muore l'ultima fata? C'è un momento per ciascuno, forse, in cui un battito di mani mancato non le permette di tornare più indietro.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Stanca di parlare di te

ne scrivo ancora con poca coerenza.

Stanca di pensarti

di rimpiangerti

di guardare la luce

di una stella morta.

 

Stanca di nodi in gola,

di occhi umidi,

di sorrisi di consolazione.

 

Stanca di tutto questo – davvero stanca –

e folgorata dall’epifania

della sua ripetitività.

 

Lontano

tu sei

la nuvola che cancella l’arcobaleno

e la voce adulta che dice “Babbo Natale non esiste”

e il battito di mani dimenticato che uccide l’ultima fata.

 

Non tornano

le cose passate

allibite dalla banalità di questa fine

come ruggine che ha consumato il ferro.

 

Ma rivoglio la magia

la rivoglio indietro.

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Ramiza