Sei arrivato con un’ora di ritardo: avresti dovuto essere qui alle 9 e invece sono già le 10! In più, scopro che hai dato a Royal una bistecca da mangiare, e che l’hai anche fatto sedere con te sul divano.. Mi toccherà fare la parte della cattiva, come al solito, mentre tu sarai per lui l’amicone che gli concede tutto quello che vuole!
Certo, questo cagnolone è così dolce e carino che immagino sia difficile dirgli di no.. Con lui è stato amore a prima vista, sia per me che per te! E quando stasera è arrivato il momento di uscire dal Distretto, entrambi avremmo voluto portarlo a casa.. alla fine l’”affidamento congiunto” credo sia stata la scelta migliore.. o almeno lo pensavo fino a 5 minuti fa!

“Gli piace quando lo massaggi in mezzo agli occhi, devi fare dei piccoli cerchi con le dita, in questo modo, non troppo forte, solo..”
Per farmi vedere quello che piace a Royal, mi hai preso la mano ed hai iniziato ad accarezzarla: ed io mi sono subito bloccata, rapita da quel tocco così dolce, che mi ha fatto venire una quantità di brividi nella schiena che definirei disumana.. Alzo lo sguardo verso i tuoi occhi e ci vedo una specie di paura, sei in attesa della mia reazione.. Ti sei reso conto subito del mio cambiamento, il problema è che a quanto pare non ne hai assolutamente capito il motivo. È un po’ di tempo ormai che vado in terapia, ed il Dr. Burke mi sta aiutando parecchio. Voglio essere più di quello che sono, voglio provare davvero ad abbattere quel muro che è dentro di me e piano piano, mattone dopo mattone, ci sto riuscendo. E più mattoni tolgo, più fatica faccio a trattenermi e a non saltarti addosso.
Perciò in questo momento, mentre tu credi che io voglia cazziarti per aver invaso il mio spazio personale, vorrei solo intrecciare le mie dita alle tue e poi baciarti. Sono qui, davanti a te, a pensare ad un buon motivo per cui io debba resistere.
E non parli, cosa che, devo ammettere, è davvero anomala. E questo, se è possibile, rende ancora più facile quello che sto per fare.
“Castle...” Nei miei occhi non c’è più indecisione, perché il mio cuore ha già deciso e stavolta la Beckett fredda, quella che ha un autocontrollo fuori dal normale, non prenderà il sopravvento.
Prima che tu possa ritirare la mano ed allontanarti, annullo la poca distanza che ci separa e ti bacio. È solo un attimo di smarrimento il tuo, ma poi cominci a ricambiare il bacio e siamo persi, l’uno nell’altra. Sento il cuore che mi batte a mille all’ora e vorrei poter restare così per sempre, vorrei poter provare queste sensazioni tutto il giorno, tutti i giorni. Di tutta la mia vita.

Quando ci separiamo, mi guardi perplesso ed io non posso fare a meno di sorridere, perché sei buffissimo con quell’espressione stampata sul viso.
Senza dire una parola ti spingo verso la porta e la apro per farti uscire: sei ancora più perplesso e..
 “Che c’è Castle?? L’hai tenuto per 3 ore, ora tocca a me godermelo un po’. Ci vediamo domani”
“Ma.. Io.. Cosa?”
“Buonanotte Rick” ti stampo un bacio sulla bocca e non smetto di sorridere
“Buonanotte Kate” e te ne vai con un sorriso da guancia a guancia.



ok, scusate ma più vedo questa scena e più mi convinco che se fosse finita così sarebbe stato meglio hihi :)
non potevo non condividerla con voi
alla prossima!