Ti trascini verso di lui, mentre Inukashi ti dice che lui è morto. Ma tu non ci vuoi credere, non ci puoi credere.
Lui, quello che ti ha salvato la vita, quello che ti ha cambiato, quello che tu ami.
"Quello che ha qualcosa da proteggere, perde sempre."
Il tuo credo, l'avevi rinnegato. Per lui. 
Quello che avevi desiderato l'avevi ottenuto. La distruzione di No.6.
Ma ora ti rendi conto che l'unica cosa che davvero volevi era lui.
Lo raggiungi e gli copri il volto con la tua giacca.
Inukashi ti ripete quelle parole, le tue parole.
"Una volta che si trova qualcosa da proteggere, si ha già perso!" 
Ma tu non l'ascolti.
Così rimani solo.
Intorno a te crolla tutto.
E canti.
Canti per la sua anima.
Ma lo sai. Una canzone non potrà mai salvare nessuno.
Ti lasci andare a terra, sul gelido cemento.
Le ferite fanno male.
Ma a farti più male è la ferita del cuore.
Ti senti in colpa.
Se le cose fossero andate diversamente, se avresti fatto di più..
Questi pensieri, questi rimorsi, ti divorano!
Piangi.

Poi arriva lei.
Quella luce attira la tua attenzione.
Anche lei canta.
La guardi mentre lo prende e lo appoggia sulle sue gambe.
Lo accarezza.
La lasci fare. Tanto tu non puoi fare più niente per lui.
Ti sorride e svanisce in una scia luminosa.
Ti alzi guardando verso l'alto, dove lei è sparita.
Piovono scintille.
Non senti più le tue ferite.
E poi.. quella voce.
"Nezumi?"
La sua voce.

E' stato un incubo, ma è finito.