Athena In Wonderland
Atlanta.
La
sua nuova città.
Chi
l’avrebbe mai detto.
Lei,
Sophie Lewis, 20 anni, reporter per il sito WebLive, aveva abbandonato la sua
piccola cittadina per spostarsi ad Atlanta.
Ma
Sophie era il tipo di persona audace e temeraria, non si preoccupava mai di
nulla.
Tranne
per un piccolo dettaglio.
Athena.
La
sua piccola, dolce Athena.
La
bambina aveva poco più di 15 mesi, camminava appena, era un fulmine a gattonare
ma soprattutto era una vero terremoto della natura.
Il
viso paffutello, gli occhi azzurri ed i capelli lunghi, ricciolini e scuri,
somiglianti al cioccolato fondente che le davano un aspetto angelico.
La
ragazza sapeva bene che “ogni riccio è un capriccio”, ed il carattere dolce e
affettuoso della bambina si tramutava in quello di una piccola peste appena lei
voltava le spalle.
E
Sophie, benché fosse altrettanto vivace e vitale, non riusciva a star dietro ad
Athena.
Per
lei lavorare e prendersi cura di quella creatura era la cosa più importante del
mondo.
Sospirò,
era ad Atlanta da tre giorni e non aveva ancora finito di disfare gli scatoloni
che già il lavoro chiamava.
Prima
di uscire, ravvivò i ricci color cioccolato, lasciando sciolti i lunghi capelli
ed abbondò con la matita nera sugli occhi castani che di tanto in tanto
sembravano velati d’ambra.
Aveva
indossato una camicia bianca con sopra un gilet nero abbinato al pantalone
sempre scuro, e gli stivali alti fino al ginocchio.
Semplice
ed alla moda.
Perfetta
per una prima intervista al famoso Cast di The vampire Diaries, anche se in
realtà doveva solo intervistare Nina Dobrev.
Ma
come inizio non era affatto male, anzi era il meglio!
Alle
nove e mezza, era finalmente pronta con Athena al suo fianco.
La
piccola indossava un adorabile vestitino bianco con rose e nere disegnate
sopra.
Sembrava
tanto una principessa.
-Io!
Io!-Gesticolò la bambina indicando il lucida labbra di Sophie.
Lei
alzò un sopraciglio e sorrise.
-Ehi,
non pensi di essere già carina così?...D’accordo, solo un po’ Principessina!-
Si
inginocchiò accanto al passeggino e delineò le labbra di Athena con un po’ di
lucidalabbra rosa pallido.
La
bambina sorrise contenta ed insieme uscirono di casa dirette verso gli studi
televisivi delle CW.
Athena
per fortuna dormiva, e lasciarla in un angolo della stanza mentre lei faceva
conoscenza con Nina, fu decisamente facile.
Quando
l’intervista cominciò, le due s’immersero completamente nel lavoro.
Ridevano
di tanto in tanto e Nina era molto precisa e pronta nel rispondere alle
domande.
Tuttavia
Sophie, presa com’era dall’intervista, non si accorse che la bambina s’era
svegliata e con occhi brillanti di curiosità era presa a guardarsi in torno
allegramente.
Le
bastò un attimo per intravedere un corridoio da esplorare, ed Athena Lewis non
poteva resistere all’impulso di cacciarsi nei guai, così molto astutamente
sganciò la cinta del passeggino e scivolò via silenziosa come solo lei sapeva
fare.
La
piccina gattonò fino al corridoio ed una volta imboccato quello si avventurò
verso il fondo, dove vi era un’altra svolta.
Nel nuovo lungo corridoio ecco un mucchio di porte, macchinette per il caffè e
per gli alimentari.
D’improvviso
una delle porte si spalancò velocemente ed Athena spaventata si alzò in piedi
appoggiandosi all’angolo della parete.
-Ehi!
Ian questo non è divertente!-La voce di Paul Wesley.
-Attento
Damon Salvatore...Klaus è più vecchio di te!- Scherzò Joseph Morgan.
Ed
ecco Ian Somerhalder che sollevava le mani in segno di resa con un sorriso
divertito.
-Ragazzi,
non so di cosa stiate parlando!-L’uomo arretrò qualche passo ma non si accorse
che proprio dietro di lui c’era una pricipessina che lo fissava con gli occhi
spalancati.
-Ian!-Gli
urlò Paul.
Ma
fu inutile, lui urtò contro Athena e lei cadde col fondoschiena a terra.
Per
fortuna Ian non perse l’equilibrio e non le pestò nulla.
-Oh
dio!...-Esclamò vedendo la bambina.
-Ian
sei tremendo! Non vedi che c’è una bambina!-Esclamò Joseph.
Il
moro dagli occhi azzurri si voltò per poi chinarsi davanti alla piccola.
-Scusa
principessina...ti sei fatta male?-Domandò molto lentamente, porgendole una
mano.
Athena
dall’alto dei suoi 15 mesi sollevò il capo, mise il broncio e non rispose.
-OhOh
Som, ha carattere la piccola!-
Ian
imperterrito sorrise e la prese in braccio.
Athena
non si smosse dalla sua posizione altezzosa, ma si lasciò prendere in braccio.
-Come
ti chiami principessina?-Domandò carezzandole una guancia paffutella.
Lei
lo guardò di sottecchi e non poté resistere al bel sorriso del Somerhalder.
-!Hena...!-Esclamò
con una vocina acuta ed acerba.
Ian,
Paul e Joseph la guardarono confusi.
-Hena?-Chiese
Paul.
-E
che nome è? E poi che ci fa qui da sola?-Continuò Joseph con gli occhi celesti
spalancati.
-Ed
io come faccio a saperlo Jos?... Però è adorabile, non trovate?-Ian le carezzò
la testolina e lei mise ancora di più il broncio, protestando con le manine per
tenere a posto i capelli.
-Io
ho bisogno di un caffè…-Annunciò poi Paul, insieme a Joseph che annuiva.
-Mi
unisco a te, c’è il distributore…prendiamolo da lì…-Disse il biondo.
-Ehi
aspettatemi…cosa dovrei fare con….Hena?-Domandò Ian seguendo i due che si
avviavano verso il distributore.
-Non
saprei. Cerca sua madre…o qualcun altro…io fra poco devo essere sul set!-Disse
Joseph con tono quasi sadico.
-Oh,
andiamo! Non vi starete vendicando solo perché ho scarabocchiato una vostra
foto?-
-Allora
sei stato tu! Forza ora offri il caffè poi cerca la madre della bambina!-
Ian
dopo esser rimasto a bocca aperta, pagò il conto dei tre caffè.
-A
me Hena sembra molto a suo agio in braccio ad Ian… se si fosse persa...starebbe
urlando e piangendo come una matta, no?-
-È
una bambina… non si sarà ancora resa conto della situazione…!-Asserì Wesley,
che con un sorriso dolce, sfiorò la guancia di Athena.
I
tre, rimasero un paio di minuti con Athena davanti al distributore discutendo
sul metodo da adottare per ritrovare la madre di “Hena”, finendo solo per
inventare storie paradossali sulla bambina.
Ian
già pensava di adottarla.
-Grazie
mille Nina, è stato il servizio più bello e piacevole che abbia mai fatto…-
-Figurati,
è stato un piacere…sei molto gentile, spero di rivederti presto!-Le rispose
-Certo…!
Purtroppo mi sono appena trasferita e non conosco nessuno qui ad Atlanta! Per
giunta devo prendermi cura di Athena che ha appena 15 mesi ed è una peperina…-
-Hai
una bambina?-Chiese Nina con gli occhi che brillavano.
-Oh…diciamo
di si…ed è davvero dura, soprattutto finché non trovo un Nido per la piccola
dovrò portarla ovunque!-
-Davvero?
Ed ora dov’è?-
-Oh,
è qui nell’angolo…vuoi…-Sophie si voltò verso l’ingresso per guardare il
passeggino ma con orrore si rese conto che era vuoto.
Athena
non c’era.
-Oh
mio dio…Athena…è sparita!-Esclamò sentendo il cuore accelerare come non mai.
Nina
rimase a bocca aperta e si avvicinò al passeggino insieme a Sophie.
Ma
di Athena non c’era nemmeno l’ombra.
Sophie
sbiancò, sentendosi mancare.
Quella bambina prima o poi l’avrebbe uccisa.
Fine Primo Capitolo.
Salve
a tutti!
Eccomi
qui con una nuova fan fiction sul cast di TVD
Una
sorta di prologo/presentazione dei personaggi, ci mostra Sophia, una giovane
donna che fa la reporter e si trasferisce ad Atlanta insieme ad Athena una
bambina vivace e curiosa.
Vediamo
Ian, Joseph e Paul incontrare la piccola per primi, e lei, molto
tranquillamente si lascia avvicinare senza un minimo di timidezza o paura.
Sophie
e Nina si accorgono che Athena è sparita, scopriranno che è con i tre attori
pià fighi del mondo?
Cosa
faranno i nostri tre eroi con la piccola Athena?
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The Fiery Angel : Damon Salvatore/Nuovo personaggio
The Last Flame
In The Wind: Piton/Nuovo personaggio
You’ll Be In My
Heart: Itachi/Nuovo personaggio
Un Bacio Serenity452