La casa era un autentico macello, calzini e pantaloni in terra, aveva adocchiato anche dei boxer da qualche parte, doveva proprio dirglielo Hiroaki Ishida a suo figlio.
-Yamato.- tentò di affrontare il “delicato” discorso –Quand’è che ti trovi una ragazza?- come se in quel modo forse avrebbe messo la testa apposto.
Non poteva davvero continuare a lasciare le mutande in cucina!
Yamato smise di soffriggere le cipolle e si morse il labbro, pensieroso sul da farsi.
-Ehm… a questo proposito…- iniziò –Dovrei darti due notizie un po’… pesanti.-
Il cuore quasi si fermò nel petto del povero padre, che le pensò proprio tutte, ma osò domandare.
-Hai messo incinta qualcuna?-
Yamato abbozzò un sorriso.
-No.- rispose –Vuoi sentire prima quella bella o la brutta?- chiese ironico.
L’uomo ci pensò su –Dimmi quella bella, chissà che non mi addolcisca la brutta.-
-Oook… La bella è che sono gay, la brutta è che sto con uno molto più grande di me… papà?-
Fu una fortuna per Hiroaki perdere i sensi a “molto più grande di me” perché il resto della frase riguardava un digimon clown pervertito con la smania di conquistare il mondo.


Note: delirio dell'ultimo minuto O_O povero Hiroaki...