31/01/2012
5 recensioni
PROLOGO..**Signori e Signore accoodatevi pure prego..Ma prima di iniziare alcune raccomandazioni:vi preghiamo,quindi,di spegnere i cellulari,di non parlare durante lo spettacolo e di non lanciare verdure o oggetti agli attori/attrici per motivi di igiene..Grazie e buona visione..(?)
Mr. and Mrs. Nelson
-Duncan?- chiamò la squillante voce di una donna sulla trentina d’anni, o forse meno.
Erano entrambi accucciati nel loro letto, sotto le calde coperte in quella fredda mattinata invernale.
La donna era indiscutibilmente bella: era provocante e sexy e, il difetto di molte donne, molto, molto pignola.
Non era molto alta, o meglio, era alta quanto il marito, non che lui fosse molto snello.
I capelli castani e mediamente corti, durante la notte raccolti in una coda, mentre alcuni ciuffi ribelli le coprivano gran parte della fronte; la pelle color caramello, per sua fortuna, non mettevano in risalto le grosse occhiaie che portava sotto gli occhi, venute per il duro lavoro della giornata precedente, venuta al fine poche ore prima.
Si girò dalla parte opposta, per vedere meglio il proprio compagno, puntando i suoi giganteschi occhi neri sul viso pallido di lui.
Richiuse in fretta gli occhi, quando non sentì risposta provenire dalla bocca dell’altro.
Lui, a differenza di lei, era molto pallido, i capelli neri erano tagliati cortissimi, e nel suo taglio sexy, si potevano scorgere dei riflessi verdi.
Il nasino all’insù, che popolava il centro del bel viso dell’uomo, se non ragazzo; aveva nella narice destra un piccolo piercing grigio.
Gli occhi, ora chiusi, di solito sprigionavano una luce abbagliante, fulminea e glaciale. Chiunque non l’avesse mai conosciuto, cosa improbabile, avrebbe di sicuro pensato che fosse un poco di buono, un carcerato o chi so altro…
In realtà non era altro che un banchiere, un dirigente certo, ma di sicuro nessuno che lo conoscesse avrebbe mai potuto pensare che avesse a che fare con il crimine.
Erano uno di fronte l’altro, e totalmente insensibili alla presenza dell’altro, o meglio, sembrava che fossero totali sconosciuti costretti a dormire nello stesso letto per una notte per chissà quale malsano motivo.
Lui aprì piano un occhio, e poi l’altro, permettendo alla vista di vedere la moglie comodamente sdraiata davanti a lui.
Cosa provava lui per sua moglie? Nulla…come se fosse una prostituta abbordata la sera precedente, a cui aveva dato qualche dollaro per una misera scopata. Non sapeva praticamente più perché l’avesse sposata, e pensare che all’inizio sembrava tutto così bello…
Cosa provava lei per suo marito? Nulla…come se tra loro ci fosse un muro impenetrabile, a cui ogni giorno viene aggiunto un mattone. Sembrava tanto che tra loro ci fossero delle sbarre, come quelle delle celle del carcere, solo che queste erano invisibili…
Lui era Mr. Nelson.
Lei era Mrs. Nelson.
E stavano per intraprendere un’altra normalissima, giornata di lavoro.
Hidden Corner:
Hola..**
Allora che ne pensate..??
Bhe..suppongo che non si possa giudicare questo piccolo prologo..Ma vi assicuro che andando avanti la storia diventerà piu interessante ..Vi piacerà sempre piu.. ;D ;D *almeno spero* O.o
Inoltre volevo informare voi tutti, che non sarò l'unica a scrivere questa storia..Verrò seguita e accompagnata da una mia cara amica Angel_Nacht_99 conosciuta come Beatrice..*tanto amore per te* =D =D
ASPETTIAMO TANTE RECENSIONI E SPERIAMO TANTO CHE LA STORIA VI PIACCIA..!!
Al prossimo capitolo..
LEO & BEA