Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: Betta3x9    01/02/2012    5 recensioni
13. "Credevo fossi morto tre anni fa, alla Cascata della Medusa". Mormora John, in piedi in mezzo al marciapiede di una strada qualsiasi, con persone qualsiasi a pochi passi da loro. "Come hai potuto - " (Come hai potuto farmi questo, Dottore?)
[Wholock]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: Cross-over, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
John prese troppa velocità - almeno per i suoi gusti -, si sbilanciò e finì col rotolare malamente a terra, per la sesta volta da quella mattina. La neve gli finì fin dentro i calzini.

Sherlock lo aggirò con grazia e frenò, poco più giù. Si girò a guardarlo con aria annoiata.

"Vorrei proprio sapere come diavolo fai". Ringhiò Watson, strattonando uno sci che non voleva proprio saperne di staccarsi dallo scarpone.
"Semplicemente non c'era nessun motivo razionale per cui sarei dovuto cadere. Bastava spostare il peso a destra, proprio - " "Non voglio più saperlo".
Sherlock aggrottò le sopracciglia e riprese a sciare, un po' offeso.

Quello che John non riusciva proprio a digerire era il fatto che quella mattina nemmeno sapeva sciare, quel sociopatico del suo coinquilino. Anzi, a dirla tutta, aveva trovato l'idea di attaccarsi due stecche piatte ai piedi per poi gettarsi da una montagna, qualcosa di semplicemente ridicolo. (*)
...Almeno fino a quando non aveva deciso che era proprio quello che gli serviva per capire le dinamiche di quello che i giornali avevano soprannominato: "Omicidio ad alta quota".
Interessante, aveva detto Sherlock. Come il film, aveva pensato John.

Lo sci si staccò dallo scarpone di scatto, facendolo finire disteso nella neve. Di nuovo. Cosa diavolo ci faccio, qui? Si chiese, con una punta di disperazione.
Decise di scendere a piedi.



Sherlock era seduto ad uno dei tavolini esterni del rifugio, perfettamente rilassato, con l'aria di uno che non abbia fatto nient'altro per tutta la mattina. John - sudato,  senza fiato e con i vestiti bagnati - si sentì incredilmente stanco e oltremodo irritato.
"Finalmente, John".  
Si lasciò cadare sulla panca, accanto a Sherlock, senza dire nulla.
"I vostri the". Annunciò il cameriere, posandoli sul tavolo. John li guardò un po' perlesso.
"Ho calcolato il momento esatto in cui saresti arrivato". Chiarì Sherlock, soddisfatto di sé.
John sorrise dentro la sua tazza di Earl Grey - tanto limone e niente zucchero - e per la prima volta da quella mattina pensò che la montagna non fosse poi così male.

Fine.



* " (...)Hermione sarebbe andata a sciare con i suoi genitori, idea che divertì moltissimo Ron, che non aveva mai sentito di Babbani che si legavano assi di legno ai piedi per scivolare giù dalle montagne" ("Harry Potter e l'Ordine della Fenice" - Rowling).
Mi era rimasto in testa questo pezzetto, e ho sfogliato quasi tutti i libri di HP, prima di trovarlo. Povera me.

N.B. Ho messo "slash" tra gli avvertimenti, perché alcuni capitoli lo saranno.
Per il resto, non so cosa mi sia venuto in mente, visto che pensavo (mi ero detta) di non scrivere mai più. Staremo a vedere. Ah, e vi prego di notare la mia penosa mancanza di fantasia per i titoli: è inutile, inutile. Tanto vale arrendersi.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Betta3x9