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Autore: ivresse    01/02/2012    2 recensioni
Sei già una principessa, basta che ti guardi allo specchio. Non serve una tiara di diamanti, il candido abito che indossi ti rende splendente, soffice e leggera come una nuvola. Peccato che il tuo cuore sia pesante, ti fa cadere e ti senti sbilanciata. C’è dentro troppo, troppo amore, troppo odio, troppa paura, troppa delusione e risentimento, e l’insicurezza che ti insegue da quando era bambina.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Questa è una brevissima flash post 5x13. L'ho scritta appunto subito dopo aver visto l'episodio e si concentra su Blair, su quello che prova, perché si, ha sbagliato ma dietro a questo errore si celano tutte le sue paure e incertezze...
Aspetto vostri commenti/ consigli/ critiche e spero che questa breve lettura non vi annoi troppo xD


I WAS WRONG

Ti accorgi che hai fatto qualcosa di irreparabile. Non puoi più tornare indietro e questa volta nessuna scusa basterà a perdonare il tuo stupido errore di voler diventare principessa. Non sai che una principessa lo sei già,  perché non smetti mai di credere nelle persone che ami, perché l’amore che dai è immenso e nonostante ciò hai sempre paura che non sia mai abbastanza e allora fuggi da te stessa, fuggi dal vero amore della tua vita perché sai di aver sbagliato e non riesci a perdonartelo.

Sei già una principessa, basta che ti guardi allo specchio. Non serve una tiara di diamanti, il candido abito che indossi ti rende splendente, soffice e leggera come una nuvola. Peccato che il tuo cuore sia pesante, ti fa cadere e ti senti sbilanciata. C’è dentro troppo, troppo amore, troppo odio, troppa paura, troppa delusione e risentimento, e l’insicurezza che ti insegue da quando era bambina. E mentre corri cadi, e non ti senti più pura perché il bianco del vestito è diventato grigio, impregnato del sapore della città e dalla polvere delle strade, sporcato dalla tua testardaggine e dal tuo essere sempre una bambina capricciosa. Il velo non ti fa più da maschera, non nasconde le tue lacrime nere e le tue infantili paure.

E come quella stessa mattina il corpetto stringe, stringe troppo e ti senti soffocare, chiusa in una morsa, costretta a un destino che hai cercato tu e che non hai potuto e voluto fermare in tempo, perché ti ripetevi che lo facevi per lui.  Il cuore ti batte forte e non riesci a respirare quando capisci che l’unica persona da cui vuoi andare, non ti accetterà mai più. Perché ti ha implorato di non sposarlo, ti ha chiesto di stare con lui e tu non sei riuscita ad ascoltarlo perché per quanto tu voglia ritornare da lui, non riesci a essere tanto egoista da metterlo in pericolo. Tanto egoista da costringerlo a stare con una persona buia come te, che lo trascinerebbe ancora in quell’oscurità che è riuscito a lasciarsi alle spalle, libero da te.

E i suoi occhi. Come portai guardarli ancora dopo aver visto  tutta la sofferenza e l’amore e la continua voglia di riaccettarti? Come potrai perderti nel suo sguardo quando sai di non essere abbastanza?

È più facile scappare, è più facile mettersi due dita in gola, è più facile negare la realtà e rifugiarsi nella semplicità dell’illusione. Ma i sogni finiscono e poi ci si sveglia, e allora vuoi tornare indietro, vuoi toglierti quelle dita dalla bocca e accettare la realtà. Perché Blair, tu una favola l’avevi ma l’hai capito troppo tardi. E mentre ti allontani, dall’alto dell’aereo vedi la tua amata New York con le sue luci sfavillanti e gli edifici alti, pieni di sogni e speranze, e lasci alle tue spalle la libertà. Adesso sei sicura che
di quel regno non sarai mai la regina.
  
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