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Autore: Soly_D    02/02/2012    2 recensioni
Il principe dei saiyan, Vegeta, e il suo fedele amico/nemico Kaaroth (Goku per gli amici) hanno appena sconfitto Freezer. Cosa li spingerà a recarsi sulla Terra? Chi sarà a cambiare i loro progetti?
[Goku/Chichi & Vegeta/Bulma]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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LOVE CAN CHANGE YOUR PLANS

goku vs freezer


1. La fine e l’inizio

Un pianeta andato distrutto.
Un’intera popolazione cancellata dalla faccia dell’Universo.
A distanza di anni, rimanevano solo due guerrieri dalla forza e dall’orgoglio smisurato.
Il loro padrone, nonché peggior nemico: un mostro assassino con manie di grandezza.

Vegeta giaceva per terra, in fin di vita. Era stato Freezer a ridurlo in quello stato, dopo essere stato offeso e istigato al combattimento.
Per Vegeta non era stata esattamente una buona idea mettersi contro Freezer, in quanto non aveva ancora raggiunto il livello di combattimento necessario per batterlo. Ma il principe era troppo orgoglioso per ammetterlo e aveva deciso di lanciarsi in quell’impresa così stupida e così difficile con lo scopo di diventare il padrone assoluto dell’Universo intero. Goku non aveva potuto far altro che appoggiarlo. Quel mostro di Freezer aveva compiuto troppe stragi: bisogna fermarlo e impartigli una lezione di quelle che non di dimenticano tanto facilmente.
Vegeta lottava tra la vita e la morte da ore ormai, ma Goku sentiva che c’era ancora una speranza per lui.
Doveva vendicare il principe dei saiyan, il suo migliore amico, l’unico che gli era stato accanto durante la sottomissione a Freezer. In pratica, da tutta la vita! Non che Vegeta si fosse comportato bene con Goku... Ma in fondo appartenevano alla stessa razza, Vegeta era tutta la sua famiglia.
- Freezer, è giunta la tua ora! - disse Goku serrando i pugni e stringendo i denti.
- Ah ah ah!!! Non illuderti Kaaroth! Ho sterminato un’intera popolazione di saiyan, sconfiggere te da solo sarà un gioco da ragazzi!
Quella parole arrivarono dritte al cuore di Goku.
Lui era un saiyan “speciale”: non uccideva per il gusto di divertirsi, come facevano i suoi simili. Sfoderava i suoi immensi poteri solo per difendersi o per vendicarsi. Ed in questo caso, di sicuro Goku non avrebbe lasciato correre...
- Sei stato tu a distruggere il pianeta Vegeta??? - sbraitò Goku in preda alla rabbia e allo sconforto.
- Illudervi con la storia del meteorite è stato molto divertente! - rispose Freezer con un sorriso sadico.
- I miei genitori... mio fratello Radish... la famiglia reale... l’intera razza saiyan... li hai uccisi tutti tu, sporco traditore!
- Mi lusinghi con tutti questi complimenti!
Goku sentiva la rabbia e il desiderio di vendetta crescere dentro di sè.
Vegeta era sull’orlo della morte. Goku percepiva l’aura del principe abbassarsi sempre di più fino a diventare insignificante, mentre il pensiero che fosse stato Freezer a distruggere il suo pianeta natale lo lacerava dentro e fuori.
Doveva agire per vendicare Vegeta e il suo popolo.
L’aura di Goku aumentava a vista d’occhio, così come la sua forza e il suo livello di combattimento. Freezer, seriamente sorpreso e leggermente intimorito da tutta quella forza fuoriuscita dal nulla, si auto-convinceva che non sarebbe stato di certo un saiyan di terza classe a sconfiggerlo.
Intanto i poteri di Goku crescevano a dismisura, così come la sua voglia di combattere e la sua sete di vendetta nei confronti del responsabile dell’estinzione della sua razza.
E in pochi secondi si trasformò nell’invincibile e temibile guerriero dai capelli biondi.
- Allora non era solo una stupida leggenda! Tu sei il... - balbettò Freezer indietreggiando di fronte a tanta maestosità.
- Il super saiyan, il guerriero più forte dell’Universo! - continuò Goku ormai al massimo della sua potenza.
In un attimo Goku si scagliò contro Freezer e iniziò a colpirlo senza sosta usando ogni mossa che conosceva e che aveva imparato in tutti quegli anni al servizio di quel mostro insieme a Vegeta.
Freezer riusciva a difendersi, ma non a contrattaccare. I suoi poteri sembravano non avere più effetto perché Goku era migliorato in quanto a forza e anche a velocità.
- In difficoltà, eh Freezer? - disse Goku sorridendo.
- Ti sbagli di grosso, super saiyan. Ora ti faccio vedere io! - rispose il mostro furioso.
Si allontanò da Goku e sfoderò l’ultimo colpo che gli rimaneva: creò un’enorme sfera d’energia con le mani.
- Cosa credi di fare con quella?
- Sta un po’ a vedere. Sarà uno spettacolo indimenticabile!
A insaputa di Goku, Freezer scagliò la sfera d’energia sul pianeta dividendolo in due parti.
Il terreno cominciava a sgretolarsi sotto i loro piedi, mentre le acque prendevano il sopravvento e il cielo si tingeva di un colore scuro.
Una serie di terremoti e vortici portò via ogni minima forma di vita presente su quel pianeta, mentre il magma proveniente dal nucleo interno gravemente danneggiato saliva in superficie creando fiumi e fontane di lava incandescente. Era uno spettacolo raccapricciante, proprio come aveva annunciato Freezer.
- Scomparirai insieme a questo pianeta, saiyan! - urlò il mostro.
- Scompariremo, vuoi dire! - rispose Goku sicuro di sé.
- Per tua informazione, io sono in grado di sopravvivere nello spazio aperto! Quindi prima che il pianeta esploda, io sarò già lontano!
Goku venne preso in contropiede.
Non se l’aspettava affatto, ma mantenne lo stesso i nervi saldi.
- Io ti sconfiggerò e riuscirò a salvarmi prima della distruzione del pianeta!
Namecc peggiorava di minuto in minuto. Le scosse aumentavano e la lava continuava a fuoriuscire da sottoterra bruciando qualsiasi cosa incontrasse.
“Posso farcela! Devo sconfiggere Freezer, e non solo per vendicare il mio popolo: il destino dell’intera umanità è nelle mia mani” continuava a ripetersi Goku combattendo contro Freezer.
Entrambi i due guerrieri stavano lentamente perdendo le forze.
Freezer decise allora che non avrebbe aspettato l’esplosione del pianeta per veder morire il super saiyan. Voleva ucciderlo con le sue stesse mani.
Mise fine a quel gioco che si era protratto ormai per troppo tempo formando con la mano una lama tagliente. La scagliò verso Goku, lanciandosi al suo inseguimento.
Goku si muoveva per tutto il cielo seguito dalla lama di Freezer che non gli dava un attimo di pace, finché gli venne in mente di usare quella lama per colpire lo stesso Freezer. Si buttò in picchiata verso di lui allontanandosi un attimo prima di scontrarsi con Freezer, in modo da lasciare che la lama colpisse inaspettatamente il mostro.
E così fu, Freezer venne tagliato in due e cadde per terra privo di forze.
Goku lo guardò un ultima volta con disprezzo.
- Hai avuto quello che ti meriti!
Si caricò sulle spalle Vegeta e fece per allontanarsi quando...
- A-aspetta... t-ti prego... a-aiutami - implorava Freezer mezzo morto.
Nel cuore del super saiyan si risvegliò il sentimento della pietà. Non potè far altro che tornare indietro e cedere una parte della sua energia a Freezer.
- Ecco, con questa energia potrai ricomporre il tuo corpo e salvarti dall’esplosione.
Freezer, dopo essersi ripreso, scoppiò a ridere incredulo.
- Non avresti dovuto farlo, sai? Per il tuo bene! - detto questo utilizzò l’energia acquisita da Goku per colpirlo alle spalle.
Ma il saiyan lo respinse, sconfiggendolo definitivamente.
Si allontanò e ripartì alla ricerca di una navicella con cui lasciare il pianeta prossimo alla distruzione.
Volava senza sosta alla massima velocità, scrutando attentamente il paesaggio circostante e stando attento a non rimanere intrappolato nelle nubi di fumo e nei getti incandescenti che sbucavano a intermittenza da ogni singola fessura del terreno.
Il pianeta era prossimo all’esplosione, Vegeta stava per morire e lui non aveva ancora trovato quella maledetta navicella! Possibile che l’avessero lasciata tanto lontana?
Ma finalmente, ecco qualcosa di bianco all’orizzonte. Man mano che Goku si avvicinava quella macchia di colore chiaro assumeva le sembianze di un’enorme navicella spaziale apparentemente tutta intera.
Goku la raggiunse ed entrò subito nel mezzo. Lasciò Vegeta per terra, all’ingresso e cercò la sala comandi. Non c’era un attimo da perdere!
Dopo aver girovagato in un lungo e in largo per tutti gli ambienti della navicella, finalmente trovò la stanza giusta.
In fondo, i comandi non erano molto diversi rispetto a quelli della navicella con cui erano atterrati lui e Vegeta.
Trovò il pulsante d’accensione e lo schiacciò.
Niente. La navicella non partiva.
Che fosse danneggiata?
Goku continuò a premere imperterrito il pulsante. Era tutto inutile, l’unico mezzo a sua disposizione per fuggire da morte certa non funzionava.
In preda allo sconforto, Goku uscì dalla sala comandi e corse verso l’ingresso. Vegeta non si era mosso di un centimetro.
Era davvero finita per quei due saiyan? C’era qualche altro modo per fuggire? O sarebbero esplosi insieme al pianeta?
Ma poi Goku ebbe un’illuminazione: usare la navicella della squadra Genew, i cinque scagnozzi di Freezer.
Be si, era molto lontana ma... Lui doveva arrivarci prima di saltare in aria!
Svelto prese Vegeta e uscì dalla navicella, spiccando il volo nella direzione opposta. Mancavano ormai pochi minuti all’esplosione del pianeta.
Doveva fare in fretta. Era questione di vita o di morte.
Sorvolava a velocità impossibile il cielo di Namecc.
Per un attimo ebbe il presentimento che la sua navicella fosse andata distrutta. Ma non si prese d’animo, continuò a cercarla in mezzo a quello spettacolo di fumo e fiamme.
La intravide. Era mezza inclinata, ma sembrava ancora tutta intera.
Goku si precipitò verso quella navicella, unica sua fonte di salvezza e vi entrò. Posizionò Vegeta sul sedile davanti ai comandi e premette il pulsante di accensione.
Un rumore simile a una soffiata di vento arrivò alle orecchie del saiyan.
Si! Funzionava ancora!
Dopo l’accensione, Goku avvertì come il mezzo si stesse velocemente staccando dal terreno e alzando in volo.
Sentì emozioni indescrivibili.
Sollievo, soddisfazione, felicità.
Ansia, agitazione, nervosismo.
Quando si fu calmato, ormai erano lontani da Namecc.
Ancora un paio di minuti e Goku vide, dall’oblò della navicella, esplodere il pianeta e trasformarsi in una moltitudine di rocce infuocate dirette verso parti differenti dell’Universo.
Era finita. E lui ce l’aveva fatta.



  
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