E se in Paradiso nevicasse?

Seduta sull' autobus, prima di arrivare a scuola, guardo il paesaggio innevato, poi entri tu...
come ogni giorno, come ogni volta che ti vedo... il mio cuore ritorna per un attimo a battere.
Ma tu non mi vedi, sei così lontano e ti vedo andare via... ritorno a guardare il paesaggio mentre una lacrima scende sul mio viso... troppo lontano, sia per me che per il mio cuore... mi giro nuovamente verso il finestrino... 
il mio cuore oramai è come la neve... fresca, finchè non viene calpestata... a quel punto diventa scura...
ormai il nel mio petto pulsa un oragano  sporco e non riesco più a provare completamente un' emozione... ho paura di provarne una... 
Perchè dovrei? Dopotutto se rimango in mezzo alla neve che è il mio cuore, se rimango nel mio mondo attutito, se resto nel bianco, cosa mi potrà accadere? 
Oramai è tardi... non riesco più ad innamorarmi … con te avevo provato veramente cosa vuol dire amare... ma so che tu non provi nulla per me... ma hai ragione io non sono nulla, oltre a u fiocco di neve caduto in estate. Porto con me il mio bianco ogni giorno, mai provato a stare in una stanza bianca senza aperture?
Così mi sento ora, cammino e non trovo muri,  ora ho smesso di camminare, di cercare colori... sprofondo sempre più nel bianco cercando qualcuno in grado di sciogliere il mio gelo...




Scusate questa poesia melensa... ma in quel giorno ero proprio giù, scusate anche perchè è scritta d' impulso e quindi non è molto bella. Grazie per l' attenzione...