''Elena...Elena!''. Quando mi svegliai rimasi sorpresa di trovare gli occhi glaciali di Damon, segnati da un filo di trucco che mi fissavano. ''Co-come hai fatto a trovarmi!?'' urlai stupita e con un certo calore fra le gambe.''E' stato il tuo odore a condurmi qui.'' affermò fissandomi sempre negli occhi.Stava per dirmi qualcosa, ma fu interrotto da un rumore di passi..era Babbo Natale che stava per rientrare.La porta si apre, per poi richiudersi di nuovo lasciando un'aria gelida.Intanto mi chiedo cosa sia successo.Non ebbi il tempo di realizzare nulla, che sentì delle urla provenire dalla sala da pranzo.Io e Damon ci scambiammo subito uno sguardo interrogativo.Ci precipitammo di corsa nella sala. Appena entrati,Damon mi afferò saldamente per il braccio portandomi fuori dalla residenza..ora avevo capito:avevamo santo Klaus alle calcagne,completamente ricoperto di sangue.Lo sentivo avvicinarsi sempre di più ,fino a quando non ci ritrovammo la sua figura imponente con tanto di cappello dinanzi a noi. Il suo volto, illuminato dalla debole luce di un lampione, era ricoperto dal liquido rossastro. '' Damon, vuoi unirti al bel banchetto che abbiamo organizzato per il tuo arrivo?!'' disse, fissando il volto pallido del bel vampiro di fianco a me. ''Di che stai parlando, sottospecie di vampiro allupato?''ribatte con aria di superiorità e arrosendo un po' Damon.''Uhm, da quant'è che non vedi la tua cara best friend bionda, come si chiama Car...Carmelina?''..'' Si chiama Caroline!Che cosa le hai fatto?'' urlò Damon con aria effeminata. ''Vedi Damon il suo sangue è così delizioso...''. Non fece in tempo di finire la frase, che Damon aggredì Klaus. Cercai di fermali invano. Fu l'arrivo di Stefan a calmare le acque. ''Smettetela voi due!'' urlò contro i due vampiri. ''Questo figlio di puttana ha fatto qualcosa a Caroline!'' urlò Damon. '' Non preoccuparti, Carmelina sta bene, sta con Filomena. Sono riuscito a fermare la diarrea si riprenderà.'' disse Stefan al fratello per riassicurarlo. ''Sai Damon, tutto questo si sarebbe potuto evitare se non saresti venuto a riprenderti Elena.'' Fu Babbo Natale questa volta a parlare. '' Per lasciarla nelle tue luride mani?!''. ''Ora basta!'' urlai senza rendermene conto. ''La piccola Elena ha ragione, dovremmo smetterla signor Salvatore.'' disse con tono sarcarsico Santa Klaus. ''Klaus, ora che l'abbiamo ritrovata, Elena verrà con noi, e non cercare di impedircelo.'' disse Stefan. ''Fai pure.Tanto non me ne frega una minchia.''rispose il biondo. ''Ok, basta parlare di minchie oppure volete continuare?Uhm... NO! Andiamocene da qui! Vieni, andiamo via''.disse Damon, mentre mi prese per mano e mi trascinò nell'auto del fratello.Nell'auto iniziai a pensare perché Damon fosse tanto preoccupato per Caroline. Forse è innamorato di lei? Mi sentii stupida a pensare certe cose, ma ero invidiosa, anche io gliela volevo dare. Arrivammo nella casa dei Salvatore e quindi scesi dall'auto. Vicino al poltrone trovai Damon solo che mi aspettava. Lo guardai sensualmente neglio occhi e gli dissi'' La vuoi la mia patata?'' E lui mi rispose ''Senti Elena quello che ti stavo per dire prima è che io sono gay.''