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Autore: Seta Kaiba    12/09/2006    0 recensioni
Questa storia ha inizio 243 anni fa quando c'era il Gran Sacerdote Sion al potere. Oscure inquietudini,presagi personaggi misteriosi che cercano di uccidere Il Gran Sacerdote Sion,un dio malvagio... La guerra Sacra ha inizio!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 22

Capitolo 22

 

“Atena Exsplosion!”

A

 

res non si aspettava che i guerrieri sacri, si riprendessero e che avessero una simile forza di volontà, Il suo animo orgoglioso e così pieno di se, era infastidito da ciò, quindi come aveva già preannunciato prima , avrebbe scagliato la gigantesca palla infuocata per distruggere tutto.

 

Ares: “Di voi miseri vermi, non ne rimarrà nemmeno l’ombra di un ricordo.”.

 

Sion: “Ragazzi, dobbiamo fermarlo.”.

 

Alexander: “Con cosa però?”.

 

Sion, pensò per qualche istante il da farsi, le priorità e le soluzioni possibili ormai le avevano già provate, eppure un altro modo doveva esserci. Pensò e ripensò, poi finalmente, una soluzione riuscì a trovarla, ma era troppo rischiosa sia per i cavalieri sia che per tutti.

 

Sion: “Ragazzi una soluzione forse l’ho trovata, ma è molto rischiosa sia per noi, che per il mondo, temo che se non ci riuscisse Ares, con l’attacco che penso forse metteremo noi in pericolo la vita di tutti, no è troppo rischioso, fate finta che non ho detto niente e prepariamoci comunque a combattere , tutto per tutto.”.

 

Selene: “Rischiosa o no dobbiamo comunque trovare il modo di distruggerlo , prima che lo faccia lui, che senso ha continuare a combattere se non possiamo comunque batterlo nello stato in cui siamo, abbiamo bisogno di provare tutte le tecniche possibili, dobbiamo farlo, per Atena e per tutti.”.

Sion esitò ancora, ma tutti ormai si aspettavano la risposta.

 

Sion: “L’Atena Exsplosion!”.

 

Non appena il gran Sacerdote fece il nome della tecnica, i volti dei sei cavalieri sacri assunsero, un espressione sgomenta, quella tecnica si diceva che fosse così potente che persino la stessa Atena la proibì, poiché il cosmo racchiusa in essa era pari all’esplosione del “Big Bang” primordiale , se fosse stato usato, i cavalieri che ne avrebbero fatto uso senz’altro non sarebbero rimasti vivi e il mondo sarebbe comunque in pericolo, perché non era facile da controllare tale potenza.

 

Enea: “No quello è proibito, non possiamo usare una tecnica del genere, è un rischio troppo grande, e non lo dico perché sarebbe in gioco la mia vita, anzi la donerei più che volentieri per una giusta causa come questa,  ma per tutti, se non lo dovessimo controllare…”.

 

Enea non fece in tempo a finire la frase che subito Alexander , intervenne.

 

Alexander: “Chi ha detto che non lo possiamo controllare, Atena ci ha dato un ultima possibilità di salvezza, non possiamo deluderla, qualunque cosa accada.”.

 

Orion: “Che cosa ma ti rendi conto? Che senso ha usare l’ Atena Exsplosion per scongiurare un altro pericolo , se rischiamo di distruggere noi tutto, sarebbe inutile, non possiamo farlo.”.

 

Alexander: “E allora come pensi di sconfiggerlo? voi stare qui ed aspettare ancora la morte che ci viene addosso, dopo che Atena ha riposto fiducia in noi?Che senso ha anche questo? Voi che succeda così? “.

 

Orion stette zitta, in effetti non aveva tutti i torti Alexander.

 

Alexander: “Dobbiamo combattere ancora, non dobbiamo tirarci indietro, quello che si può fare va fatto, io oltre ad Atena , ho anche qualcun altro da proteggere non posso deludere chi crede in me.”.

 

Il cavaliere pensava ovviamente ai suoi figli e a Selene, che lo guardò cercando di fargli capire che era con lui, e che anche lei pensava ai suoi figli.

 

Douko: “Stai pensando dei tuoi figli e anche a Selene immagino…”.

 

Douko si era già accorto da tempo, del rapporto segreto di Alexander e Selene, sapeva anche dei loro figli, ma ha sempre fatto finta di niente per non metterli nei casini, con il Santuario e con Sion, anche se se ne era accorto ormai anche lui, ma non aveva detto mai niente.

 

Alexander: “Te ne eri accorto allora.”.

 

Sion: “Non solo lui.”.

 

Selene: “Mi dispiace signore…”.

 

Sion: “Non importa, per adesso che stiate o non stiate insieme non fa differenza, siete comunque guerrieri Sacri e il vostro aiuto è indispensabile per fare”L’Atena Exsplosion””.

 

Selene: “Già non ci rimane altra scelta.”.

 

Douko: “Questa volta ci giochiamo tutto stiamo concentrati.”.

 

Orion ed Enea erano titubanti, ma comunque decisi , ormai non vi era scelta.

Dunque, i sei cavalieri si divisero il due gruppi composti da tre elementi l’uno accerchiarono Ares.

 

Ares: “Non mi fermerete qualunque cosa stiate architettando.”.

 

Il gruppo uno era composto da Sion, Douko, ed Orion, mentre l’altro era composto da Alexsander, Selene e Enea, era tutti pronti ad eseguire il colpo proibito d’Atena, ed Ares era pronto a lanciare il suo colpo, mentre espandeva anche lui il suo terrificante cosmo.

Mentre i cavalieri si caricavano, un enorme energia cosmica iniziò ad espandersi, fino a raggiungere l’apice.

Quando tutto fu pronto, i sei Gold Saint lanciarono il loro colpo.

Era un potere immenso, che sovrastò anche il cosmo di Ares, che ne rimase sorpreso.

 

Ares: “Cosa non può essere. Io non posso essere sconf…”.

 

Non fece in tempo a dire questa frase, che subito venne travolto da quel potere, che a momenti stava quasi sfuggendo al controllo dei gold, un’ immensa colonna di luce si alzò sul cielo, poi un enorme esplosione abbagliò tutto, Sabrina che era lì vicino fu sbalzata di molti metri più avanti. Per fortuna il colpo venne controllato grazie all’abilità di quei sei valorosi guerrieri, e l’esplosione non coinvolse nessun altro, oltre che quella zona in cui era stata lanciata.

In quella colossale esplosione, il corpo di Ares si sgretolò senza lasciare traccia.

Quando tutto fu finito, i sei guerrieri che avevano compiuto il miracolo,  sorrisero la vittoria era loro, poi si accasciarono a terra, privi di forze.

La statua d’Atena brillò ancora più ardentemente.

 

Atena: “Avete compiuto il miracolo, miei guerrieri, continuate per sempre a farne.”.

 

Subito dopo quel cosmo così intenso sparì.

Sabrina dopo il colpo ricevuto, si riprese, e si precipitò subito in soccorso dei suoi amici e soprattutto del suo maestro, erano svenuti ovviamente, ma erano salvi, la ragazza ne fu sollevata, anche se era comunque triste per gli altri che avevano perso la vita, e soprattutto per Kraig.

La ragazza, infatti andò vicino al corpo ormai , senza vita del suo amato, era ancora bello il suo volto , aveva ancora il sorriso, che le aveva fatto prima di morire, Sabrina si inginocchiò e lo guardò, poi pianse ancora.

In quel momento la pioggia cessò di cadere e i  fulmini a rimbombare, poi un lieve raggio di sole squarciò quelle nubi grigie. Era sicuro quel raggio di sole rappresentava, la giustizia e la speranza che hanno riportato i Saint d’Atena,  coloro che hanno fatto il miracolo, e che lo rifaranno ancora, se il male minaccia ancora il loro mondo, ed Atena li guiderà sempre.

 

Continua…

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

  
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