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Autore: madoka94    03/02/2012    1 recensioni
Ciao a tutti! ho voluto scrivere una piccola one-shot su Altair e Malik.
Spero vi piaccia ^^ , buona lettura.
"Un giorno giuro che farò smettere a Malik di chiamarmi "novizio", davvero, lo giuro!"
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Malik Al-Sayf
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Un giorno giuro che farò smettere a Malik di chiamarmi "novizio", davvero, lo giuro!


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Tutto cominciò qualche giorno fa, quando raggiunsi Gerusalemme e andai al Covo per sapere quale missione compiere e come tutti i giorni la situazione era sempre la stessa:
-Salute e pace, Malik.-
-Salute e pace, novizio.-
Mi bloccai aggrottando le soppracciglia dal nervoso.
Dopo che mi aveva perdonato, reinstaurando la nostra amicizia, la caduta di Al-Mualim e tutto, ancora mi chiamava in quel modo?!
-Non mi chiamerai mai normalmente col mio nome, vero?-
-No, credo che te lo porterai anche nella tomba.-sorrise un pò malignamente.
Ormai non sopportavo più che mi si desse quell' appellativo, così lo sfidai apertamente.
-Perchè allora non mi metti alla prova?-gli dissi restando il più palese possibile.
Vidi il Rafiq alzare lo sguardo con espressione interrogativa.
-Cosa?!-
-Ma sì, se mi metti alla prova vedrò se darti ragione o torto ammettendolo e se avrai torto mi dovrai chiedere scusa e considerarmi di qualche grado in più.-
-Non è un pò stupido il tuo ragionamento?-
-Forse, ma è sempre meglio un ragionamento stupido che restare ad aspettare me che ritorno con la piuma.-
Vidi il moro ragionarci su indeciso, poi si abbassò di qualche grado controllando qualcosa, infine si rialzò con aria scocciata guardandomi in malomodo.
-Ho finito le piume..quindi potresti accompagnarmi a prendere delle altre.Intanto faremo questa idiozia, su cosa deve essere?-
-Ovviamente sulle abilità principali di un Assassino.-sorrisi appena pregustando già la vittoria.
-E va bene Altair, ma ricordati che per me rimarrai sempre e solo un novizio.-
-"Tsk!Lo vedremo!"-
Pensavo che l' avrei lasciato di sasso mostrando le mie abilità, e invece...mi accorsi che era irremovibile come un mulo!
Provai ad attaccare un soldato, cercando di non lasciare traccia e non fare rumore e cosa ottenni?
-Novizio!L' avrei ucciso molto più silenziosamente, tu ti sei fatto beccare subito!-
E 1!
Provai a spiare qualcuno non destando sospetti, seduto sulla panchina.
-Anche io so bighellonare in questo modo, novizio.-
E 2!!
Poi gli mostrai il mio salto della fede e quando uscii dalla paglia:
-Ti metti troppo in mostra facendo troppi avvitamenti, novizio!-
E 3!!! Quella fu l' ultima goccia che fece traboccare il vaso!
Avevo i fumi alle orecchie quando ritornammo al covo ed ero distrutto nell' anima.
-Avanti, lascia perdere questo gioco da bambini.-mi disse riprendendo uno dei suoi enormi tomi per ritornare a scrivere.
-Lo sai che non lo farò.-dissi determinato.
Lo vidi solamente sosprirare annoiato.
Capii che dovevo trovare qualcos' altro alla svelta, ci doveva essere qualcosa..poi mi illuminai ghignando.
-C' è qualcosa su cui non mi chiamerai novizio.-dissi risoluto.
-E cosa?-
-Beh...baciare...-
Ci fu un attimo di silenzio dove Malik si era fermato a scrivere e io ero immobile con un imbarazzo tanto grande quanto il mondo.
Finalmente il silenzio si ruppe grazie alla sua fragorosa risata che sovastava la stanza, il mio imbarazzo aumentò di molti gradi! 
-Ahahah!Altair, questa è la tua miglior barzelletta che io abbia mai sentito da te!!-
Feci una faccia contrariata e offesa.
-Credi che non ne sia capace?-gli chiesi portando le mani ai fianchi.
-Allora, facciamo qualche calcolo: da quando ti conosco non ti ho mai visto con una donna e non penso che tu sappia cosa vuol dire baciare.-disse asciugandosi una lacrima che sporgeva all' occhio.
-Lascia almeno che te lo dimostri!-insistetti nervoso.
-Vedi una fanciulla con cui fare una dimostrazione qui?- mi disse sarcastico riprendendo a scrivere.
Strinsi i pugni cercando di reprimere l' istinto omicida.
Ragionai più e più volte, finchè il mio sguardo non si posò sul moro.La sua aria era molto concentrata, eppure c' era qualcosa in lui che faceva suscitare in lui un certo fascino...
Gli occhi neri e lucenti che si confondevano avvolte con l' azzurro fissi a guardare sulla pagina, le labbra serrate dandogli un espressione seria e rilassata, carnose, appena inumidite con la punta della lingua donandogli una lucentezza particolare.
Quell' uomo di cui sono stato amico sin dall' infanzia, quello stesso uomo che ora stava davanti a me dietro al suo balcone, sprigionava una bellezza effimera di cui non mi ero mai accorto che avesse.
Non so cosa mi spinse a farlo, quale stupido neurone mi avesse convinto a fare quell' azione, quel che sapevo e di cui facevo fatica ad accettarlo era che quelle labbra mi attiravano come una mosca con il miele.
Mi avvicinai lentamente davanti a lui con circospizione, senza perdere di vista quelle labbra, si accorse di me dopo qualche secondo alzando la testa.
-Che c'è Altair?-
Non gli risposi, troppo concentrato, troppo perso sul suo volto, troppo fuori controllo!
-Altair?-il suo tono di voce si tramutò da serio a preoccupato.
Senza avvertire ne niente saltai sul legno del balcone prendendolo per il braccio strattonandolo appena verso di me.
Subito dopo saltai giù, mettendomi proprio davanti a lui.
-Che diamine ti prende?-ora era agitato e arrabbiato, lo vedevo dal suo viso e come si dimenava per liberarsi da me.
-Va tutto bene, Malik.-cercai di tranquillizzarlo.
-Se fosse così allora perchè mi tieni?-
-Ti ho detto che volevo dimostrartelo, no?-
Dopo che formulai quella frase vidi i suoi occhi sgranarsi nel pieno panico e le guance arrossarsi come il tessuto delle nostre cinda.
-Se lo fai..-mi minacciò alzando di qualche grado la voce.
Accennai un sorriso capendo la minaccia, in quell' istante non mi importò nulla di quello che stava succedendo ne di quello che sarebbe successo dopo e mi lasciai trasportare da quella sensazione strana che mi rendeva euforico.
Mi tolsi il cappuccio sentendo un caldo misterioso che mi stava soffocando da qualche minuto.Lo fissai ancora, dritto negli occhi, erano splendidi e profondi.
Ormai non potevo più aspettare, mi sbilanciai facendo scoccare le nostre labbra, non mi bastava.
Quando mi allontanai appena per vedere se reagiva non gli lasciai il tempo di farlo che ritornai di nuovo a baciarlo, senza staccarmi da lui, lasciando che quel bacio durasse più a lungo.
Ma non mi bastava ancora.
Inconsciamente il dorso della lingua accarezzò le sue labbra, volevo di più.
All' inizio Malik cercava di far resistenza, dopo qualche mia insistenza e avergli portato la mano al bacino avvicinandolo di più a me si lasciò andare, dando inizio a una strana e piacevole danza nelle nostre bocche.
Non avevo mai pensato che baciare un uomo sarebbe stato così bello e sapevo anche che era sbagliato quel che stavamo facendo.
Cercai di ricordare il motivo per cui lo stavo facendo, era ancora per la mia sfida, per ammettere la mia bravura o si era tramutato in tutt' altro?
Fianlmente ci staccammo per riprendere fiato, entrambi arrossati.
Lo guardia in volto, i suoi occhi erano infuriati e lucidi dalla rabbia.
Gli lasciai la presa che avovo su di lui, aspettando che facesse qualcosa, restava immobile, proprio come una statua, fissandomi con uno sguardo che voleva dire "adesso ti uccido!", nonostante tutto non faceva niente.
-"Perchè non reagisci?Menami, dammi i calci alle costole, insultami!fa qualcosa, dannazione!!"-
Pensai preso dall' ansia.
Stavo per dirgli qualcosa io quando lo vidi muovere il braccio indicando la porta con lo sguardo basso.
-Muoviti a uscire di qui e dimentichiamoci l' accaduto, prima che ti tagli la gola!- mi sbraitò contro.
Dal canto mio non potei fare altro che ubbidire maledicendomi.
Mi tirai su il cappuccio e mi diressi verso l' uscita. Lo vidi voltarsi dandomi le spalle.
-A proposito...-
Mi voltai a guardarlo sulla soglia della porta.
-..anche in questo sei penoso, novizio!-
Sentì un macigno cascarmi sulla testa, come poteva essere?!
Non lo volevo accetare, affatto!Era stato un bacio degno di un uomo, diamine!!!
Non dissi niente e sospirai sconfitto uscendo da quella stanza e da quel Covo.
-Un giorno giuro che farò smettere Malik di chiamarmi "novizio", lo giuro!-
mi dissi mentre correvo fra un tetto all' altro.



                                                          _________._______._________._______




Altair però non seppe mai che Malik aveva mentito un pò anche a se stesso ammettendo che qualcosa di decente la sapeva pur fare, quel novizio.









FINE



  
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