Fa un freddo cane. Dovrei partire, ma i treni sono tutti bloccati per la neve. Stavo iniziando quasi ad odiarla, quando mi è venuta in mente questa fic.
Un breve scorcio dell'infanzia di Merlin, una One-shot che sfiora la Flash-fic.. sarei felice di sapere cosa ne pensate :)

Layla







Ealdor era immersa nel tranquillo silenzio di quella serata invernale, il sole era tramontato lentamente accarezzando con lunghe ombre le piccole case e le stradine ormai vuote.
Merlin osservava assorto il cielo sempre più scuro dalla finestra della stanza che divideva con la madre.
"Fa freddo, tesoro. Vieni qua a riscaldarti vicino al fuoco. Su, forza, ti racconterò una storia" disse la giovane donna, per invogliarlo.
"Quella della neve?" fu la risposta euforica del piccolo, che corse ad accoccolarsi in grembo alla madre, davanti al focolare.
"Quella te l'ho già raccontata un'infinità di volte" disse questa, prendendo ad accarezzare lentamente i capelli scuri del figlio.
"Ma mamma.. la neve esiste davvero?" chiese il bambino, rialzando la testa per un momento, fissandola con i suoi occhi blu incuriositi.
"Sì esiste, Merlin. In altre parti del regno le montagne ne sono ricoperte, ma qui ad Ealdor non si è mai vista. Mi hanno raccontato che alcuni luoghi rimangono innevati per periodi lunghissimi, ma si tratta di zone lontanissime da qui"
"E a te, mamma, a te chi ha raccontato queste cose?" la voce di Merlin arrivò tra uno sbadiglio e l'altro, cullato dal tepore delle fiamme.
"U-un... un amico. Che ha vissuto in molti luoghi, e che ho conosciuto tanti anni fa. Ma tu ora dormi tranquillo, avanti"
"Era una brava persona, il tuo amico?" chiese Merlin, voltandosi a guardare il viso della madre, e cogliendo un’espressione che mai le aveva visto sul volto.
Sembrava triste, ma un lieve sorriso che sapeva di tempi passati, risate e abbracci velava le sue labbra.
"Sì, lo era. E amava la neve, me lo diceva sempre" E io amavo lui. Avrebbe voluto aggiungere la donna, ma non lo fece, riprendendo a carezzare i capelli del figlio.
"Magari domani ci sveglieremo e sarà tutto innevato" disse con convinzione il bambino, per catturare l'attenzione della donna che sembrava vagare tra ricordi lontani.
"Magari. Sarebbe davvero bello"
"Sì, lo sarebbe" concluse Merlin, con un ultimo lungo sbadiglio, sbattendo le palpebre. Mentre il sonno lo vinceva pian piano i pensieri si concentrarono per un breve, intenso attimo, su come sarebbe stato bello il sorriso della sua mamma, di fronte al villaggio innevato, se davvero la neve durante la notte avesse deciso di far loro visita.
Fu un attimo, e poco prima che le palpebre si arrendessero al sonno, uno scintillio dorato sfrecciò nelle iridi del bambino, a far da testimone all'evento solo il fuoco tenue del camino.
E, fuori dalla finestra della piccola casa, un fiocco candido scese leggero volteggiando nell'aria.
Poi un altro, ed un altro ancora seguirono il primo.

Sicuramente, la mattina dopo, Hunith avrebbe avuto un dolce sorriso a illuminargli il volto.













Merlin piccolo (maledette foto di Colin da bambino che girano su fb U.U), Ealdor, e la prima volta che i suoi poteri si sono manifestati, perchè sono sicura che sia la prima volta che è successo sia stato per qualcosa di simile, per aiutare qualcuno, per far sorridere sua madre, o Will.
Poi, Hunith, è un personaggio che mi ha sempre affascinato, è una donna forte, che ha sopportato di veder andarsene per sempre l’uomo che amava, che ha allevato un figlio da sola. E mi son chiesta come doveva essere stata la sua vita, in quel breve periodo.  E poi la neve ha fatto il resto.
E adesso vado a farmi un Ciobar U_____U
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate :)