“SEI LICENZIATA” così finì la litigata con la mia assistente, ma è meglio che incominci dall’inizio.
2 settimane fa
Chuck’s POV
Entrai nel mio ufficio verso le ore 8, appena entrai,  vidi che sulla mia scrivania c’era del caffè, ne bevvi un sorso, era anche il mio preferito. Mi chiesi chi poteva mai essere stato, quando a un certo punto una ragazza bellissima entrò dalla porta.
“Buongiorno Mr. Bass, sono Blair Waldorf, la sua nuova assistente personale, farò qualsiasi cosa lei mi dica, sono pronta a tutto. Ah vedo che ha bevuto il caffè che le ho portato, spero che sia di suo gradimento”, mistero risolto.
“Piacere mio, per favore abbiamo la stessa età, diamoci del tu.” Risposi io.
“Ok, ehm posso fare qualcosa per te Chuck?” mi chiese lei.
“Sì, vorrei una spiegazione, quando hai detto che farai qualsiasi cosa io ti dica, s’intende anche restare in ufficio dopo l’orario lavorativo, quando tutti se ne sono andati, quindi rimaniamo solo io e te per sbrigare delle faccende molto molto personali?” le chiesi.
“Mi dispiace, ma questo non rientra tra le mie mansioni. Oltre il fatto che io so tutto di te e sulla tua reputazione di playboy quindi non riuscirai a incantarmi con quattro parole sdolcinate all’orecchio”
“Ah davvero? Neanche se mi avvicino così?” e la presi da dietro, iniziando a morderle l’orecchio e baciarle il collo ma non sentivo nessun brivido di piacere da parte sua.
“Glielo ho detto! Non mi fai nessun effetto! Anche per il fatto che io ho già un fantastico fidanzato che mi aspetta a casa.” Mi rispose lei.
“E chi sarebbe il fortunato che ha l’onore di poter stare con te?” le chiesi.
“Nate Archibald, lo conosci?”
“Chi non conosce Nate Archibald e i suoi problemi con il padre?” risposi con ovvietà.
“Ehi! Non ti permetto di parlare così di lui in mia presenza! Pensiamo alle cose serie piuttosto. Hai una riunione alle 6 e ti ho già preparato il discorso ma è meglio che lo leggi prima.”
“Wow, devo dire che sei molto efficiente e preparata su questo campo, mi chiedo in quale altro ambito tu sia così brava.” Risposi con malizia squadrandola dalla testa ai piedi con molto apprezzamento alle sue curve, non esageratamente grandi ma della giusta misura come piacciono a me.
“Pervertito! Smettila di guardarmi il seno!” rispose imbarazzata.
“Mi dispiace ma non ci posso fare niente, le tue forme sono perfette e sono parecchio stressato non vuoi magari scioglierti un po’?”
“Telo ripeto perché a quanto pare non sono abbastanza chiara, non farò proprio un bel niente con te! Ma se sei veramente così stressato come dici posso farti un massaggio alla schiena, ho fatto alcuni corsi e dicono che ho le mani d’oro!” disse lei entusiasta di se stessa.
“Se la metti così, accetto volentieri il massaggio.” risposi felice io.
“Ok, mi serve solo una brandina dove tu ti possa stendere. La chiederò a Lucia lei ha sempre tutto, intanto spogliati.” e uscì dalla stanza.
Iniziai a togliermi tutti i vestiti, giacca, papillon, scarpe, boxer etc.…
Quando, entrò Blair proprio nel momento in cui ero completamente nudo.
“Oh mio dio! Scusami, io non pensavo che fossi già nudo!” rispose lei guardando da un’altra parte.
 “Si certo come no, dillo che volevi vedermi in tutto il mio splendore.” risposi sicuro.
“Ovviamente…” rispose lei con ironia.
“Adesso pensiamo a questo massaggio, distenditi su questa brandina e metti quest' asciugamano intorno alla vita, ti prego!” mi disse visto che da quando era entrata non avevo fatto nulla per rivestirmi.
Misi l’asciugamano e mi stesi sul lettino e appena iniziò a massaggiarmi sentì che la pelle mi bruciava al solo suo tocco.