Serie TV > Dr. House - Medical Division
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Autore: nathaniel    13/09/2006    5 recensioni
-Ma non capisci? Anche se adesso fossi in grado di risolvere questo, sarebbe come cercare di far fiorire il deserto con una sola goccia d'acqua.-
-Il deserto resterà arido, è vero, ma non pensi che senza quella goccia avrebbe molta più sete?-
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Allison Cameron, Eric Foreman, Greg House, Robert Chase
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un mattino gelido di dicembre. La nebbia dava l’impressione che le strade fossero immerse in una dimensione parallela, come se ci si trovasse in un racconto di fantasmi. Pochi temerari si erano avventurati fuori casa quella domenica mattina.
-Buongiorno- disse con il solito dolce sorriso stampato sulle labbra la dottoressa Cameron alla vista del dottor Foreman.
-Buongiorno Cam- rispose lui -una splendida mattina, non trovi anche tu?-
-Deliziosa- disse lei mentre attraversava la porta che il collega le aveva aperto. Insieme, si diressero all’ascensore per recarsi al secondo piano del Princeton Plainsboro Hospital, il loro posto di lavoro.
Le porte si erano appena chiuse alle loro spalle quando Eric disse :
-Mi gioco la testa che House sarà in ritardo spaventoso con questo tempaccio-
- Può darsi- rise la ragazza -ma si lavora meglio se lui non c’è, no?-
Il dottor Foreman si unì a lei nella risata, ma un violento accesso di tosse lo colse proprio mentre le porte dell’ascensore si spalancavano.
-Ti senti bene? E’ una brutta tosse.-
-Sto bene, sicuro, è solo colpa dell’inverno.-
-Forse dovresti coprirti di più. La tua giacca è troppo leggera. Siamo in dicembre, è tempo di cappotto.-
-Grazie mamma- scherzò lui.
Quando i due aprirono la porta della sala medici furono incredibilmente stupiti di trovare un attivo House con una tazza di caffè in mano e un Chase dall’aria afflitta seduto al tavolo accanto a lui.
-House- disse Allison -come mai arrivi al lavoro puntuale? Non è da te.-
-Ho pensato che fosse la giornata ideale per recuperare qualche ora di ambulatorio. Non ci sarà nemmeno un paziente, sta per nevicare.-
-Da quando ti preoccupi delle ore di ambulatorio?- chiese allora lei.
-Da quando la Cuddy lo rincorre letteralmente minacciando di decurtargli lo stipendio.- rispose Chase.
-Ma come siete malpensanti!- replicò House -la verità è che non potevo stare senza di voi.-
-Ah ah ah- rispose Foreman.
-Sei di buonumore, uomo nero?-
-Sempre quando sono con te, House.-
-Bello sentire quanto i sottoposti ti amino. Dà un tale senso di appagamento.-
-Qualche paziente?- ritenne più saggio tagliare corto Cameron.
-Nessuno.- le rispose Robert. -Nemmeno l’ombra di un paziente.-
-Proprio per questo andrò subito in ambulatorio.- commentò House mentre usciva zoppicando dalla sala -I pazienti invisibili sono i miei preferiti.-
I tre si sedettero al tavolo, bevendo caffè. Non c’erano pazienti in arrivo, i ricoverati stavano bene, nessuno in ambulatorio né al pronto soccorso… si preannunciava una lunga, tediosa giornata, quella giusta per rimettersi in pari con le scartoffie burocratiche, cartelle, relazioni. Si misero al lavoro.
-Qual è la sigla per la pneumoscistosi?- chiese Chase a nessuno in particolare.
-766- rispose Foreman, e un altro accesso di tosse lo costrinse al silenzio.
-Che brutta tosse.- intervenne il biondo australiano
-Lo so, grazie- biascicò l’altro in risposta.
-Perché non lasci che ti visiti?- gli chiese allora Allison.
-Sto bene, Cam, davvero.-
-Come vuoi.-
Poco dopo Rheeta, una delle centraliniste, mise il capo nella stanza e disse:
-Dottor Foreman, c’è sua madre al telefono, sembra preoccupata, vuole parlare con lei.-
Un’espressione spaventata si dipinse sul suo volto mentre usciva dalla stanza.
-Sua madre?- commentò allora il biondo -Non ne avevo mai sentito parlare.-
-Non è carino parlare alle altrui spalle, non ti pare?- disse House rientrando.
-Certo, House, infatti tu non lo fai mai vero?-
-Non se voi potete sentirmi.-
In quel mentre Eric rientrò nello studio con la fronte corrugata, continuando a tossire.
-Un’emergenza, devo andarmene.-
-Frena, frena. Cosa succede per farti correre via così?-
-Nulla che ti riguardi.-
-Mi riguarda eccome, se ti costringe ad abbandonare il lavoro.-
-Non ho intenzione di raccontarti i fatti miei.-
-Quanto fuoco!- fece House, ironico -Hai rubato un tir e la tua mamma è venuta a saperlo?-
-Chiederò il permesso alla Cuddy.- disse, e se ne andò.


Nda Prima fic su House, MD. Spero commenterete in tanti.A presto!

  
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