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Autore: louehs    05/02/2012    1 recensioni
Kurt Hummel è entrato nelle Cheerios,è allo stesso livello della piramide di Brittany,e,soprattutto,non riceve più granitate. In più ha incontrato un ragazzo dai riccioli neri e gli occhi verdi,appena trasferitosi da una scuola privata. Ma c'è un problema. E il problema risponde al nome di Santana Lopez
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Santana Lopez
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Questa FanFiction è ambientata all'inizio della 2 stagione... Vede un Kurt Hummel ancora presente nelle Cheerios e un Blaine Anderson costretto a trasferirsi al McKinley...e ovviamente una diabolica Santana Lopez! <3


Santana Lopez camminava nei corridoi con la sua divisa delle Cheerios,perfetta,come al solito.
Si dirigeva verso ad un gruppetto di altre cheerleader che parlottavano davanti ad un armadietto.
Kurt Hummel ridacchiava,passandosi una mano tra i capelli perfettamente pettinati,spolverandosi la divisa.
La Cheerleader alzò gli occhi al cielo. Continuava a chiedersi come avesse fatto quella sottospecie di Barbie con attributi maschili ad entrare in squadra. La cosa peggiore era che,ora che la Fabray dopo aver scodellato la bambina era rientrata in squadra, e adesso Hummel era al suo stesso livello nella piramide.
"Santana!" Sentì chiamare l'ispanica.
Il professor Schuester la stava chiamando.
"Senta,mi dispiace per lo scherzo. Io avevo detto alla Sylvester di non..."
"No....Cos'ha fatto Sue? Comunque. Mi serve il tuo aiuto. Figgins mi ha chiesto di far fare ad un nuovo studente il giro della scuola ma ho lezione tra..." Will si guardò l'orologio "Tre minuti fa...Potresti occupartene tu?" Chiese supplicando.
"Certo." Rispose con fare svogliato. Era pronta a fare di tutto per saltare geometria.
"Ok, ti sta aspettando in presidenza".
Santana sorrise e iniziò ad avviarsi verso la presidenza.
 Un ragazzino con i capelli neri arruffati era seduto in una delle squallide seggiole rosse del McKinley. Giochicchiava con l'Iphone. Santana spalancò la porta trasparente ed entrò.
"Salve,preside." Salutò.
"Oh,no,Santana,cos'hai fatto questa volta?" Chiese sconsolato Figgins con il suo strano accento.
"Niente,questa volta. Sono venuta a prendere il nuovo studente."
Il ragazzo alzò lo sguardo,mostrando dei magnetici occhi verdi.
"Bene. Lui è Blaine Andreson". Annunciò Figgins.
"Anderson" Lo corresse timidamente Blaine.
"Blaine viene da una scuola per soli maschietti" Lo presentò Figgins.
"Finocchio" Borbottò sottovoce Santana.
"Blaine,lei è Santana Lopez."
Blaine le porse una mano;la ragazza lo squadrò e poi gli fece cenno con la testa di seguirlo.
Il ragazzo afferrò velocemente la cartella e salutò cortesemente il preside.
"Hey,io sono Blaine" Ripeté.
Santana annuì,continuando a camminare imperterrita.
Blaine annuì a sua volta,cercando a mantenere il passo della ragazza.
Era molto carina,aveva dei capelli neri legati in una perfetta coda di cavallo ed era,evidentemente,una cheerleader.
"Allora...Vieni da un istituto maschile." Iniziò Santana.
"Sì,ero il leader del Glee Club della scuola,i Warblers." Annunciò fiero. Non voleva vantarsi,ma era stato la voce principale dei Warblers per due anni e aveva avuto praticamente tutti gli assoli.
"Uh...Ti vedo male,bello mio." Commentò Santana.
"Come?" Chiese confuso il ragazzo.
"Verrai etichettato subito come gay... A meno che non inizi a farti tutte le ragazze della scuola..." Santana si fermò e si voltò verso il ragazzo "Aspetta...Ma tu SEI gay!"
Blaine arrossì...
"Oh...preparati! Diventerai il secondo gay dichiarato della scuola... In più sei quello nuovo... Preparati ad un anno di merda,Blaine Andreson."
"Anderson" La corresse. Non capiva quale fosse il problema,alla Dalton non importava il fatto che tu fossi nero,gay,etero,cinese o che altro.
Santana alzò gli occhi al cielo,odiava essere corretta.
"Ok, 'usignolo' ti sto solo dicendo che qui al McKinley non giudichiamo la tua bellezza interiore ma la tua capacità di conformarti alla massa...Quindi,ti avverto. Hai due possibilità. Fare fin da subito coming out e prepararti ad una lunga serie di diaboliche torture,oppure...Stare zitto,farti vedere con qualche ragazza... Cose del genere."
Blaine cambiò letteralmente espressione. Maledicendo il giorno in cui sua madre gli aveva annunciato il trasferimento a Lima.
Santana lo squadrò centimetro per centimetro.
"Forse io però posso aiutarti..." Si offrì la ragazza.
Blaine era terribilmente spaventato.
"Non sei male. E io ho bisogno di un ragazzo con cui farmi vedere,sai,il mio sexometro sta scendendo,da quando Puck ha ingravidato ben bene la biondina."
Blaine ascoltava,senza capire una parola di quello che stava dicendo Santana,ma aveva capito dove voleva arrivare. Santana gli si avvicinò un poco,arrivando a toccargli il colletto della camicia.
"Santana,sono lusingato,ma sono gay." Si scusò.
"Senti,non ho mica detto che voglio avere dei figli con te,una casa,un cane o roba simile. Si tratta di semplice sesso. Sono già stata con dei gay,non sai quanti."
Blaine alzò un sopracciglio. Ma dove era finito?
"Bhé,fammi sapere." Disse allontanandosi dal colletto del ragazzo e accompagnandolo in giro per la scuola.
Santana aveva accompagnato Blaine nell'aula di chimica,dove anche lei aveva lezione.
Gli bastò entrare per capire in che genere di ambiente era finito. Scimmioni con giubbotti bianchi e rossi si tiravano palline di carta e saliva da una parte all'altra dell'aula.
Santana si schiarì la voce. "Questo è Blaine Anderson,si è appena trasferito da un'altra scuola." Spiegò l'ispanica,tirando un po' la manica al ragazzo,per fargli cenno di seguirlo.
Blaine si sentiva gli sguardi di tutti addosso. Ma vide in particolare una coppia di occhioni azzurri brillanti,seguirlo.
Si voltò appena in tempo per osservare il proprietario. Era un ragazzo dalla pelle chiarissima,con un viso dai lineamenti delicati,che indossava un'uniforme simile a quella di Santana (senza gonna,ovviamente),seduto accanto ad una ragazza di colore.
Santana lo condusse in un tavolo dove erano già sedute due biondine con l'uniforme da Cheerleader, entrambe molto carine,non molto lontano dal ragazzo con gli occhi azzurri.
Blaine si sedette poco lontano da Santana,facendo bene attenzione a non oltrepassare la linea che divideva i loro tavoli. Sentiva continuamente lo sguardo del ragazzo con gli occhi azzurri su di lui,e non poteva fare a meno di ricambiarlo. C'era qualcosa,in quegli occhi...
Kurt Hummel era uno studente del terzo anno che da un anno aveva fatto apertamente coming out. Aveva subito le discriminazioni dei suoi compagni da quando andava alle medie,e finalmente grazie all'uniforme dei Cheerios si sentiva veramente... popolare.
Era diventato uno degli studenti più popolari del McKinley,non doveva più nascondersi,poteva tranquillamente guardare gli atleti in campo senza dover dare spiegazioni a nessuno e (cosa più importante) da cinque mesi non aveva ricevuto una granitata.
L'unica cosa che gli dispiaceva era non poter indossare i suoi vestiti,ma che si dovesse attenere alla sua divisa da cheerleader.
Non aveva mai avuto una vera cotta (non contando quella per Finn) e non credeva nel colpo di fulmine. Ma gli era bastato uno sguardo a quel ragazzo con i capelli neri per sentire lo stomaco contorcersi. Aveva un viso talmente adorabili e degli occhi verdi da far perdere la testa. Era un figone,in parole povere.
"Kurt,stai versando dell'acido sul tuo libro di chimica." Lo avvisò Mercedes.
Il ragazzo ebbe un sussultò,aveva in mano una boccetta e riuscì a raddrizzarla esattamente pochi secondi prima che potesse accadere il disastro.
"Grazie mille Mercedes" Ringraziò Kurt,pulendosi le mani con un fazzoletto.
"Ma dove hai la testa?" Gli chiese l'amica,prendendo a sua volta un fazzoletto.
Kurt non rispose e continuò a fissare il bel moro,che aveva la testa immersa nel libro e scarabocchiava appunti su un quaderno blu.
Mercedes alzò gli occhi al cielo. "Tu hai dei seri problemi,ragazzo mio."
Kurt le lanciò uno sguardo infuocato.
"Kurt,lo sai che ti adoro,ma non puoi provare a competere con Santana." Gli consigliò Mercedes, prendendogli la mano "Non fare cavolate."
Kurt rise. "Mercedes,sono gay da quando avevo tre anni. Riconosco uno come me a chilometri di distanza, e,fidati,quel ragazzo lo è."
"Riceverai una bella batosta...L'ho imparato anche io,l'anno scorso,non si scherza con Santana Lopez".
"Tesoro" La rassicurò Kurt "So quello che faccio."
"Se lo dici tu!".
Blaine ritirò in fretta i quaderni,era suonata l'ultima campanella,era l'ora di andare a casa,finalmente.
Così avrebbe potuto raccontare tutto a Nick,Wes,Jeff,Thad e agli altri,e piangersi un po' addosso,magari stringendo il suo blazer blu.
Blaine si caricò lo zaino in spalla e uscì di corsa dall'aula,ma sentì una mano toccargli la spalla.
"Hei,Usignolo." Lo salutò Santana,prendendolo sottobraccio. "Sbaglio o mi avevi raccontato del tuo Glee Club?" Chiese l'ispanica.
"Ehm. Sì" Rispose il ragazzo,stupito dagli sguardi invidiosi che i giocatori di football gli lanciavano,vedendolo con Santana.
"Bene,sono sicura che ti farà piacere iscriverti anche al nostro" Disse guidandolo verso un'aula,nella quale erano appena entrati due ragazzi. "Magari potremmo anche fare un duetto" Gli disse Santana nell'orecchio,facendo schioccare le labbra sensualmente.
Blaine iniziò a sudare,nessuna ragazza aveva mai dimostrato un "interesse" simile nei suoi confronti.
Santana gli passò avanti e corse a sedersi vicino ad una delle cheerleader bionde che aveva visto nell'aula di chimica.
Blaine si passò una mano nei capelli. Non poteva iscriversi ad un altro glee Club,sarebbe stato come tradire gli usignoli. Alzò gli occhi per dire a Santana che aveva bisogno di tempo per pensarci,quando qualcosa catturò la sua attenzione. Gli occhi azzurri. Quegli occhi azzurri che lo avevano incantato prima.
Blaine rimase sull'uscio a contemplare quegli occhi,che,sentendosi osservati,si erano girati nella sua direzione. Blaine si concentrò su quel ragazzo con l'uniforme de cheerleader,come per imprimerlo nella memoria.
Dietro di sé sentì una voce.
"Posso aiutarti?"
Si voltò e vide un uomo con dei riccioli ramati,evidentemente un professore,con degli spartiti in mano.
"Salve,sono Blaine Anderson,e...vorrei fare l'audizione per entrare nel Glee."
Santana si raddrizzò sulla sedia,compiaciuta.
"Audizione?" Chiese Schue "Ah,audizione!" Schue sorrise... Da quando qualcuno voleva fare l'audizione per entrare nel Glee club?
Blaine entrò e si sentì osservato da tutti. Era abituato agli sguardi delle persone. Alla Dalton quando cantava aveva sempre un pubblico molto numeroso ad assistere.
"Bene,cosa vuoi cantare?" Chiese Will.
Blaine fece velocemente mente locale dei pezzi che cantava meglio,fino a trovare quello giusto.
"Ehm...Paradise?" Chiese timidamente.
La banda iniziò a suonare e Blaine si fece prendere dal ritmo e iniziò a cantare.
Le Nuove Direzioni accolsero a bocca aperta la canzone del nuovo arrivato,in particolare Kurt.
Il figone dagli occhi verdi era tornato,e sapeva cantare,eccome,se sapeva cantare!
Si muoveva come se non facesse che esibirsi da quando era nato ed era...spettacolare.
Blaine era solito cantare in coro e gli fu difficile chiudere la canzone con una nota lunga,ma,stranamente ci riuscì.
"Bene,Blaine Anderson,benvenuto nelle nuove Direzioni" Annunciò Will.
I ragazzi applaudirono,e Blaine prese posto tra i suoi nuovi compagni.
"Bene,ragazzi,questo sarà un anno glorioso. L'anno in cui il Glee Club del McKinley,stupirà tutti e vincerà le nazionali,dimostrando a tutti quanto vale veramente!"Incitò Schue." Quindi il compito della settimana sarà: 'Dire addio al passato'... Spiegate in musica quello che eravate l'anno scorso... E dimenticatelo!"
Will era orgoglioso del suo discorso,l'aveva preparato con tanta cura e sperava che i ragazzi riuscissero a coglierne il significato.
La campanella suonò e i ragazzi uscirono disordinatamente dall'aula.
Santana salutò velocemente Blaine e,con Brittany e Quinn (le due cheerleader bionde) s'incamminò verso i campi esterni.
Blaine sorrise e salutò a sua volta,quando sentì una vocina parlare dietro di lui,si voltò e vide il ragazzo dagli occhi azzurri sorridergli. E porgergli la mano. A Blaine ci volle un minuto per capire ciò che il ragazzo stava dicendo.
"Ciao. Io sono Kurt Hummel" 

Questa storia non rispecchia ESATTAMENTE le mie Ship...è nata l'idea vedendo un video FanMade che aveva una trama simile...spero vi piaccia! Ditemi cosa ne pensate ;)
Giuls
  
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