Lei è la ragazza che nessuno conosce mai.
Nessuno la conosce come la conosco io. Perché magari pensi di averla capita e un attimo dopo lei ti stupisce e fa qualcosa che non ti saresti mai aspettato. All’inizio ci sono cascato anch’io,ma ormai ho imparato a comprendere tutte le sfaccettature della sua personalità.. non posso certo dire che sia stato facile. I primi tempi mi sono ritrovato davanti a un muro e da ragazzo impulsivo e sanguigno la mia prima reazione è stata quella di gettar mici addosso con tutta la forza. Ma il muro mi respingeva, ogni volta più lontano. Allora ho capito che dovevo scalfirlo poco a poco, frammento dopo frammento, quasi senza che lei se ne accorgesse. Forse aveva eretto quel muro per proteggersi, o forse perché aspettava qualcuno così caparbio da mettersi  all’opera per abbatterlo e raggiungerla.
 Sta solo aspettando quel qualcuno che le prenderà la mano e la sconvolgerà..scommetto che io potrei.
Lei vuole qualcuno..non un principe azzurro, non sarebbe da lei, ma qualcuno che le faccia provare emozioni nuove, che la faccia sentire speciale, che la protegga anche se non lo chiede mai, che sia più forte di lei ma che le lasci credere il contrario. Perché lei ha l’ostinazione dei bambini che ti dicono “faccio da solo” anche se in fondo sanno che non ci riusciranno.. Mi piace pensare che quel qualcuno sia io. Potrei fare tutte queste cose, potrei essere questo e molto altro..già, potrei. Se solo non fossi così orgoglioso, se solo riuscissi a trasferire anche solo un quarto della mia sicurezza nei combattimenti alle faccende di cuore. Almeno però ho superato il primo scoglio, la prima tappa del mio viaggio verso lei: ho ammesso a me stesso cosa provo e da quel momento mi sono sentito più sereno, e forse un po’ più sicuro.
 Vorrei che il mio cuore fosse sempre nella sua mente,perchè lei è nella mia tutto il giorno, tutto il tempo.
Ormai lei è un pensiero costante, è sempre nella mia mente anche quando non focalizzo i miei pensieri su di lei; magari a volte non me ne accorgo se sono impegnato in altro, ma l’eco di lei è sempre lì, come una colonna sonora che accompagna le mie giornate, a volte in sottofondo, altre a tutto volume . Chissà se anche per lei è la stessa cosa..mi piacerebbe saperlo. Vorrei poter leggere i suoi pensieri quando in classe la vedo che guarda nel vuoto mentre le sue dita giocano distratte con la matita..e io senza farmi vedere la fisso e cerco di decifrare ogni sua piccola espressione. Oggi però mi ha beccato, si è voltata verso di me e ha sorriso. Io ho abbassato le difese per un attimo e ho sorriso a mia volta, perché quando lei sorride ha gli occhi brillanti, il mondo gioisce con lei e si illumina della sua luce riflessa.
 Non dimenticarmi, dimenticami adesso. Sono andato troppo lontano per voltarmi indietro.
Solo due anni fa non avrei mai pensato che un giorno avrei provato dei simili sentimenti per qualcuno; vivevo la vita a cento all’ora, pensando solo ad allenarmi per diventare più forte..ma poi mi sono fermato di colpo e ti ho vista. E ora non potrei più fare a meno di tutto questo neanche se volessi. Ma se fossi tu a volerlo, se decidessi di respingermi e volessi dimenticarti di me, io sparirei dalla tua vita in un attimo. Sarebbe come se non fossi mai esistito.
Sono qui stanotte. perchè non andrò mai giù, non mi arrenderò, non andrò mai via, quindi alza le mani e se ti piaccio, dimmi che ti piaccio!
È tardi ora ma io non ho ancora sonno. Scendi le scale, io alzo gli occhi e ti guardo. Li vedi i miei occhi? Riesci a leggerci quello che voglio dirti? Io non me ne andrò mai, sarò sempre al tuo fianco se avrai bisogno di me, non mi arrenderò in questa mia battaglia con me stesso e prima o poi riuscirò a dirti tutto! Ma tu dimmi se ricambi, o almeno fammelo capire, così posso mettere un po’ di chiarezza in questa confusione! Dimmelo o rischio di non capirci più nulla e forse di impazzire.
E’ ora di cadere tra le mie braccia, perchè ho aspettato per così tanto tempo. sei un angelo, afferra la tua aura e voliamo stanotte!
È da troppo tempo che ci inganniamo a vicenda, dobbiamo smetterla di fingere, di nasconderci. Vengo verso di te con passo deciso, voglio stringerti a me per non farti più andare via, poggio le mani sulle tue spalle e incollo i miei occhi ai tuoi. Tu mi fissi incredula, stai per dire qualcosa..non posso credere di averlo fatto davvero, non..
 
E infatti non l’ho fatto. Mi sono immaginato tutto. Mi sono lasciato trasportare dal vortice dei pensieri e ancora una volta sono stato preso in scacco da te! Mi sento la persona più stupida del mondo, sento l’irritazione salire.
A: “Ma cosa fai ancora lì? è meglio se vai a dormire o domattina sarai troppo stanco per alzarti in tempo e come al solito mi farai fare tardi!”
R: “Io faccio quello che mi pare, non mi serve la mammina che mi ordina quello che devo fare! Non avevo sonno e sono rimasto qua, la prossima volta ti chiedo il permesso se vuoi!”
“Ma io non ho mai detto..”
“Senti lascia perdere, buonanotte!”
Ecco lo sapevo, la nostra situazione paradossale non accenna a migliorare.. a volte mi provochi, altre invece sono io a cominciare, entrambi reagiamo in modo esagerato e alla fine si sfocia in un litigio. Forse siamo troppo diversi per andare d’accordo.. o troppo simili?
 
Salgo le scale di corsa, poi mi blocco; non può finire sempre così. Non deve.
R: “Ehi Akane”
A: “Cosa c’è ancora??” - Sei bella quando ti arrabbi e lo sei anche di più se il motivo dell’ira sono io. Forse è anche per questo che ti provoco così spesso..
R: “..Non ti farò fare tardi domani. Promesso!”
Tu mi guardi e sorridi. E io..bè, io ti amo!