Un fascio di luce, entrando dalla finestra, mi colpì in pieno volto, costringendomi ad aprire gli occhi. Il soffitto di quella stanza mi era famigliare, anche troppo. Dovevo aver bevuto molto la sera precedente, i miei ricordi erano piuttosto offuscati. Mi tirai su appoggiandomi ai gomiti e mi voltai alla mia sinistra. C’era qualcuno che stava dormendo. Damon Salvatore. Ovviamente. Ora avevo una vaga idea di cosa fosse successo la notte precedente, ma ancora non mi spiegavo il motivo. Sorrisi mentre lo fissavo, era così bello quando dormiva. Sembrava un bambino, dolce ed innocente, con i capelli neri tutti arruffati e le iridi azzurre coperte dalle palpebre. Rimasi a fissarlo per un po’, finchè non cominciò a svegliarsi. Mi voltai e feci finta di essere ancora addormentata. Lo sentii alzarsi dal letto e infilarsi i pantaloni, senza nemmeno guardarmi. Ma in fondo cosa mi aspettavo? Tra di noi non c’era assolutamente nulla più dell’attrazione fisica, ne ero ben consapevole e mi stava bene così. Finsi di svegliarmi in quel momento.
“Buongiorno.”
Dissi sorridendo e fingendo di aprire per la prima volta,in quella giornata, i miei grandi occhioni scuri.
“Pensavo te ne fossi già andata.”
Rispose lui cercando qualcosa per terra.
“Perché avrei dovuto? Sono appena arrivata e ho avuto un’accoglienza…inaspettata”
Non rispose, si limitò a fissarmi per qualche secondo prima di ricominciare a cercare qualunque cosa fosse quella che stava cercando. Sbuffai mettendomi seduta, iniziai a giocherellare con uno dei miei ricci.
“Ho bisogno di una doccia.”
Annunciai dopo qualche minuto.
“Sai dove trovarla.”
Mi rispose distrattamente. Andai verso il bagno senza preoccuparmi di rivestirmi. Ed eccomi davanti al grande dilemma, la sua doccia o la sua vasca? Optai per la seconda. L’orologio segnava le undici e un quarto, lui stava ribaltando mezza camera in cerca della cintura e io mi godevo le bolle del bagnoschiuma, in quel momento suonarono al campanello e io mi contrai sull’udito per riuscire a capire chi fosse. Damon scese le scale ancora mezzo nudo e aprì la porta.
“Ciao.”
Voce a me fin troppo conosciuta. Elena Gilbert. E chi se no?
Mi ricordai improvvisamente il motivo per cui mi ero svegliata lì. La sera prima avevo, come facevo da un po’ di giorni, seguito i tre piccioncini recarsi alla nuova casa di Niklaus, dove era in corso una specie di riunione di famiglia con tanto di ballo di gala. Tipico comportamento egocentrico degli Originari. Avevo osservato Elena continuare a cambiare cavaliere durante le danze. Damon e Stefan si erano comportati come due bambini che si contendono la stessa caramella e , barando, aveva vinto Stefan. Suo fratello si era allontanato per andare a fare chissà che cosa e il mio buon mangia scoiattoli aveva costretto Elena a baciarlo. Non che la ragazza fosse proprio contrariata, credo. Anche se avesse provato a divincolarsi non ci sarebbe riuscita, Stefan la stringeva troppo forte … sempre che lei ci avesse provato. In ogni caso Damon era tornato nella sala proprio in quel istante, che coincidenza, aveva visto la scena e aveva lasciato la festa. Divertita l’avevo seguito fino al pensionato dove mi aveva scoperto, ma mi aveva riservato un tipo di accoglienza diverso da quello che mi ero aspettata. Forse era solo colpa dell’alcool che si era scolato d’un sorso. Ecco perché ora stavo nella sua vasca, ma già che ero lì, perché non divertirsi un po’?
Scesi le scale avvolta da un asciugamano volontariamente troppo piccolo.
“Damon, ho bisogno di un altro asciugaman…oh, buongiorno Elena”
Accennai un sorriso fintamente imbarazzato, ma vedendo la sua faccia mentre spostava lo sguardo da me a Damon mezzo nudo, stavo per scoppiare a ridere.
Damon sbuffò irritato, sapeva che l’avevo fatto apposta.
“Gli asciugamani sono in bagno Katherine.”
Esclamò a metà tra il compiaciuto, per via della reazione di Elena, e l’arrabbiato.
Girai sui tacchi, o meglio, sui talloni, e me ne tornai di sopra, ma invece di andare in bagno decisi di spiarli nascosta sulla scala. Elena aveva farfugliato qualcosa e stava per aprire la maniglia della porta e andarsene ma Damon l’afferrò per un braccio costringendola a guardarlo negli occhi.
“Non hai il diritto di fare così.”
Le disse il vampiro con gli occhi azzurri.
“Fare cosa?”
Rispose la mia discendente.
“Essere gelosa per via di Katherine.”
Elena ammutolì cercando qualcosa da dire.
“E tu non hai il diritto di essere geloso per via di Stefan.”
Colpito e affondato. Damon le lasciò andare il braccio ma Elena non si mosse. Patetici, pensai.
Quanto altro tempo ci sarebbe voluto prima che quei due si saltassero addosso? Riuscivo a vederlo perfino io, solo Elena era ancora abbastanza cocciuta da non voler ammettere che ci teneva a lui, più di quanto avesse voluto. Forse la mia impressione di ieri sera non era sbagliata, lei non aveva voluto baciare Stefan, e stamattina era venuta perché senza dare una spiegazione a Damon la sua coscienza non l’avrebbe lasciata in pace. Ancora una volta, patetica. Avrebbe semplicemente potuto fare come facevo io, senza scegliere nessuno dei due, ma lei no, non poteva percorrere la via più semplice, doveva complicarsi la vita. Cercava di fare qualsiasi cosa per non essere come me, anche se in fondo sapeva benissimo che eravamo identiche. Anzi, forse potevo anche ritenermi migliore di lei, non ero innamorata di Damon, era una questione fisica, per me sarebbe stato per sempre solo Stefan, forse un tempo li avevo amati entrambi, ma ora non più.
Adesso c’era la dolce Elena Gilbert a prendere il mio posto.

 
Spazio autrice:
Rieccomi qui..non posso farci niente, ormai scrivo POV Katherine, è un dato di fatto.
Comunque, avevo detto che forse avrei trasformato in long la one-shot di ieri e ci ho provato, ma no.
Mi piace così e così resterà. Infatti credo che per ora farò solo one-shot xD
In fondo non siete obbligati a leggere, se volete una long andate altrove u.u
Questa volta non ho resistito, a me piacciono tutti i team, nessuno escluso, ma tra delena e stelena preferisco il delena, infatti questa è leggermente delena…ma moooolto lievemente.
Boh, non ho altro da dire, ci si vede alla prossima one-shot.
Se vi va recensite :)
Alis