you've been struck by a smooth criminal.

Dovevo affrontare quel lurido verme, la doveva pagare. Blaine avrebbe potuto perdere un occhio a causa sua ed io , Santana Lopez, non potevo starmene con le mani in mano.

Avrei fatto piangere quella checca a suon di Michael Jackson!Mi vestii in stile 'King' ed arrivai alla Dalton, il rumore dei miei tacchi risuonava in quei corridoi vuoti.
Dopo poco sentii alcune voci provenire da una stanza e non feci altro che entrare.Era una stanza di sole sedie con due violoncellisti seduti e con tutti i Warblers, compreso lui.

Mi avvicinai velocemente al ragazzo (se così si poteva definire) e dissi con il mio solito tono da stronza:
'Ehi, Andrew McCarty. Non so se l'hai sentito ma Blaine potrebbe perdere un occhio.'

Guardai la schiera di Usignoli che c'era dietro di lui e continuai:
'Lo stesso Blaine che era il migliore amico di gran parte di voi, neanche quattro mesi fa.'

Uno di loro ascoltando le mie parole si preoccupò e domandò:
'Aspetta, dici sul serio, si rimetterà?'.

Lo guardai male e continuai a parlare:
'Beh, certo, se non gli importa di vedere le cose tridimensionali!'

Una voce insignificante iniziò a parlare con tono simile al mio. 'Trent,ci penso io.' Disse rivolgendosi al compagno,
poi mi guardò: 'Peccato per Blaine, era carino! Però non si doveva mettere in mezzo, quella granita era per Kurt.'

Alzai un sopracciglio e quando finì di parlare, iniziai di nuovo io: 'Potrai anche sembrare il cattivo di un film scadente per teenager degli anni '80;
ma sappi che io sono pronta per farti il culo alla Danny LaRusso'.

Ecco che il mio lato da cittadina di Lima Heights Adjacent si faceva sentire, mi avvicinai ancor di più alla checca.
'Ammetti che hai messo qualcosa nella granita.Cos'era?Vetro, ghiaia?' domandai scaldandomi ancora di più.

Con un tocco di indifferenza e di ironia lui rispose: 'Colorante alimentare numero sei'.

Sicura di me lo incolpai: 'Sei un bugiardo!'.

'Ha offeso il mio onore', controbatté lui voltandosi verso gli 'amici', tornò poi a guardarmi dicendo:
'Richiedo soddisfazione come di tradizione negli Warblers.'

Finalmente arrivò il momento, lo guardai con un sorriso beffardo e con la stessa espressione domandai 'Vuoi un duello?'
Mi rivolsi,poi, ai violoncellisti: 'Violoncellisti, potete venire un secondo? Avrò bisogno di voi per questa'.

Andrew McCarty ordinò ai suoi schiavetti di andarsene e loro scattarono.

Partì la musica di 'Smooth Criminal', e con il mio solito fare sexy iniziai a cantare.

Per tutto la canzone ci scambiammo occhiatine, delle strane occhiatine.

Finì la canzone e ci ritrovammo faccia a faccia, tanto da sentire ognuno i respiri dell'altro.

Quello sguardo quasi mi aveva fatto dimenticare per cosa ero andata lì. Scossi la testa e tornai in me affermando:
'Ho vinto, sono stata la migliore'.

'Certo, contaci'. Affermò lui convinto.

Scossi nuovamente la testa per poi dirigermi verso la porta, avevo intenzione di andarmene. Non so cosa stava succendendo,
ma quasi un brivido percorreva il mio corpo. 

Il francesino si avvicinò a me,mi prese per un braccio per farmi girare e mi domandò quasi retornicamente:
'Di cosa hai più paura della sconfitta che hai subito o dell'attrazione che provi in questo momento per me?!?'

Io lo guardai alzando un sopracciglio, (la mia insicurezza non doveva trasparire nemmeno un po') e fece una risata beffarda:
'Io attratta da te?!? hahaah, bella questa Smythe. Non so se ne sei a conoscenza ma io sono felicemente fidanzata con la mia Brittany!'

Sebastian si avvicinava sempre di più al mio viso. . . stava per baciarmi. . . ed io non sapevo che fare. 

Eravamo ad un millimetro di distanza quando . . .

i Warlbers entrarono nella stanza dicendo ' Avete finito?!?'


 

Spazio dell' ''autrice'':

 So che la prima parte della storia è basata per lo più su ciò che è accaduto nella puntata 'Michael', ma adoro questa scena ed avevo bisogno di un'entrata d'effetto. Premetto che questa è la prima fanfiction che scrivo, siate clementi, and hope you like it.