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Autore: Runaway    05/02/2012    4 recensioni
"I sogni si avverano." sussurra poi così piano che ho paura di essermelo immaginato.
"Non ne ho mai dubitato." mugugno sul suo petto.
Avevo ragione, era come pensavo.
Il suo profumo sapeva di felicità, di sorrisi sinceri, di sguardi dolci.
Ed ora mi ritrovavo immersa nei ricordi, nel suo profumo, tra le sue braccia.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Mamma mi verrai a prendere dopo,vero?"
Guardo i suoi occhioni verdi e sorrido.
Annuisco.
"Ora vai." le dico dolcemente.
La vedo correre per il giardino dell'asilo per poi fermarsi vicino ad una bambina.
Nello stesso momento un tremolio nella mia borsa.
Capisco che è il cellulare e prendo a scavare dentro la borsa fino a che non lo trovo.
"Pronto?" dico nervosa.
"Ehi Jenny."
"Non chiamarmi Jenny."
tuono.
"Occhei calma. Il mio avvocato aspetta solo la tua firma per avviare il divorzio."
"Ora?"
"Se non hai altro da fare."
"Arrivo."
sbotto incazzata.
La mia vita è una merda.
Quasi divorziata a trent'anni con una bambina di cinque.
Ah, e non dimentichiamo il dettaglio più importante.
Ancora innamorata del suo quasi ex marito.
Sospiro rassegnata a quell'idea.
Entro in macchina decisa a non rinviare quella dannata firma e metto in moto diretta dall'avvocato.





Esco da quel palazzo lasciando lì a marcire un grande pezzo della mia vita.
Come si fa in questi casi?
Ci si ubriaca? No ,non fa per me.
Preferisco restare a crogiolarmi nel dolore con le lacrime che con l'alcool.
Entro in una caffetteria decisa a prendere un caffè per cercare di far passare questo mal di testa che mi sta torturando.
Mi metto seduta sullo sgabello di un tavolino a girare il mio caffè e a pensare ancora una volta quanto la mia vita faccia schifo.
Ed è lì che un fulmine mi prende in pieno.
Non letteralmente, ma la sensazione è quella.
Due occhi si riflettono nella mia mente.
Mi fanno sentire lontana anni luce da quello che ho vissuto,che ho provato.
Tutto si blocca davanti ai miei occhi.
Tutto si blocca nel momento in cui incontro quello sguardo.
Ed è lì che ricordo il mio primo vero amore.
E' lì che il mio cuore si emoziona dopo tanto tempo.
E' lì che tutto si risveglia, sovraeccitato per il troppo dormire.
Sorrido come un ebete perchè è lui quello che io avrei voluto come futuro, sempre.
Ed ora eccolo lì, che mi sorride.
Si siede sullo sgabello di fronte al mio, col suo caffè.
"Tu sei Justin, vero?" dico senza fiato.
"E' strano che qualcuno si ricordi ancora di me."
La sua voce è il colpo di grazia.
Sento le mie gambe molli, come burro sciolto al sole.
Sorride ancora.
Sorride sempre.
Ed io muoio di fronte al suo sorriso.
"E' impossibile, credevo di aver seppelito oramai quella parte della mia vita." mi confido quasi.
"Non molti si ricordano dell'idolo delle adolescenti." dichiara amaro.
E' cresciuto, tantissimo.
E non come quando da sedicenne è passato a diciasettenne.
E' molto più maturo.
I suoi capelli ricadono sulla sua fronte ormai stanchi di ogni piega.
E' molto più alto.
I suoi occhi non hanno perso quella dolcezza.
Subito mi ritrovo nei miei panni di quindicenne.
"Ciao idolo." dico dopo un pò rispecchiandomi nel nocciola dei suoi occhi.
Sorrido euforica quando lui caccia un risolino.
"Ciao Belieber."
Sorride poco dopo.
Ricordare tutte le pazzie fatte per lui che era così lontano, mi fa sorridere.
Perchè ora è qui con me.
Perchè ora siamo di fronte ad una tazza di caffè a ricordare.
Mi alzo guardando il fondo della mia tazza vuoto.
Quando ho bevuto il mio caffè?
E' sempre stato capace di confondermi e di farmi dimenticare ogni cosa.
"Posso... abbracciarti?" chiedo titubante avvicinandomi.
Mi sentivo di nuovo una quindicenne al suo primo concerto.
Lui sorride, di nuovo.
Si alza ed apre le braccia.
Mi rifugio in quel posto così caldo e confortevole.
Quel posto che ho desiderato per tanti anni.
"I sogni si avverano." sussurra poi così piano che ho paura di essermelo immaginato.
"Non ne ho mai dubitato." mugugno sul suo petto.
Avevo ragione, era come pensavo.
Il suo profumo sapeva di felicità, di sorrisi sinceri, di sguardi dolci.
Ed ora mi ritrovavo immersa nei ricordi, nel suo profumo, tra le sue braccia.
Il mio idolo ha cambiato tutto di nuovo.
Ha ribaltato la situazione, mi ha fatto sorridere.
Ha cambiato il mio umore e la mia giornata , come ha sempre fatto.
Ed è proprio per questo che è ancora il mio idolo e lo sarà sempre.
Si cresce, si cambia.
Ma i sentimenti prima o poi si risvegliano, causando anche un grande scompiglio.
Lui è sempre stato l'eccezione alla regola, ha sempre superato qualsiasi schema la mia mente progettasse.
Semplicemente perchè è lui.

 
  
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