Ogni volta che Giorgia veniva dalla nonna per stare insieme a Chiara, l'unico argomento era Riccardo ed Alessio. Sempre. Giorgia, non aveva mai capito cosa trovasse di tanto speciale in quei due ragazzi. Quando li incontravano per strada Chiara si scioglieva alla loro vista, mentre Giorgia era completamente indifferente. Lei non amava attirare l'attenzione, a differenza di Chiara. Lei si poteva permettere dei vestitini, oppure delle magliette che le risaltavano le forme perchè lei aveva un bel fisico, mentre Giorgia, non aveva un fisico da modella e non aveva molta sicurezza in se stessa, perciò con i vestiti si copriva spesso, senza far risaltare nulla, perchè lei non si sentiva bella.
Un giorno, in piena estate, come al solito, Giorgia e Chiara scesero, girando tra i negozi e sul marciapiede accanto, Chiara notò Riccardo ed Alessio che sorseggiavano una granita: ''Hei, Ale, Riccio, Ciao!''
Appena la videro, attraversarono per andarle incontro.
Riccardo scostò il ciuffo da davanti agli occhi con un piccolo gesto della mano e disse con aria da vanitso: ''Hei tutto bene?''. Alessio si sistemò la cresta che era mantenuta da chili di gel: ''Come ve la passate?''
Giorgia accennava leggermente un sorriso, mentre Chiara si toccava senza fermarsi i capelli: ''Bene, voi?''. Loro: ''Alla grande!''. Chiara con sicurezza chiese: ''Volete venire con noi a fare una passeggiata?''. Loro rimasero un pò sorpresi: ''Certo, con piacere!''.
Durante la passeggiata l'unica che parlava era Chiara, al contrario di Giorgia che ascoltava solamente. Si ritrovarono ad entrarein un negozio d'abbigliamento. Ovviamente Chiara svaligiò l'intero negozio, tutto quello che indossava le andava a pennello, mentre Giorgia si limitava ad osservare e senza controllare perchè era sicura che per lei non c'erano le taglie oppure non le calzavano bene. Alla fine dello shopping, Riccardo nota Giorgia che stava un pò giù, così avvolge il suo braccio sulla sua spalla e le dice:''Devi imparare ad amare te stessa, tu sei bella, non farti demoralizzare . Su!''
Giorgia sorrise timidamente, sapeva che la stava prendendo in giro.
Chiara li vide uscire dal negozio e li guardò con aria abbastanza invidiosa.
Un giorno, in piena estate, come al solito, Giorgia e Chiara scesero, girando tra i negozi e sul marciapiede accanto, Chiara notò Riccardo ed Alessio che sorseggiavano una granita: ''Hei, Ale, Riccio, Ciao!''
Appena la videro, attraversarono per andarle incontro.
Riccardo scostò il ciuffo da davanti agli occhi con un piccolo gesto della mano e disse con aria da vanitso: ''Hei tutto bene?''. Alessio si sistemò la cresta che era mantenuta da chili di gel: ''Come ve la passate?''
Giorgia accennava leggermente un sorriso, mentre Chiara si toccava senza fermarsi i capelli: ''Bene, voi?''. Loro: ''Alla grande!''. Chiara con sicurezza chiese: ''Volete venire con noi a fare una passeggiata?''. Loro rimasero un pò sorpresi: ''Certo, con piacere!''.
Durante la passeggiata l'unica che parlava era Chiara, al contrario di Giorgia che ascoltava solamente. Si ritrovarono ad entrarein un negozio d'abbigliamento. Ovviamente Chiara svaligiò l'intero negozio, tutto quello che indossava le andava a pennello, mentre Giorgia si limitava ad osservare e senza controllare perchè era sicura che per lei non c'erano le taglie oppure non le calzavano bene. Alla fine dello shopping, Riccardo nota Giorgia che stava un pò giù, così avvolge il suo braccio sulla sua spalla e le dice:''Devi imparare ad amare te stessa, tu sei bella, non farti demoralizzare . Su!''
Giorgia sorrise timidamente, sapeva che la stava prendendo in giro.
Chiara li vide uscire dal negozio e li guardò con aria abbastanza invidiosa.