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Autore: koneko_chan    15/09/2006    8 recensioni
Akane si ricorda che il suo compleanno sarà tra pochi giorni. Ranma che non sa di questo compleanno, lo verrà a sapere entrando per caso in camera di Akane. Come si comporterà Ranma ora che ne è a conocenza? La mia prima ff su Ranma, vi prego di leggerla.. Un bacio a tutti koneko
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Rumiko Takahashi; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

 

 

Il più bel regalo sei tu, Ranma

 

 

 

La ragazza aprì la porta d’ingresso, per poi richiuderla dietro di sé con stizza. Passò davanti alla cucina diretta verso le scale ma fu fermata dalla voce di sua sorella Kasumi che la salutava.

-Ciao Kasumi..- le rispose dolcemente.

-Com’è andata a scuola, Akane?- s’informò lei, appena uscita dalla cucina.

-Tutto bene, non ti preoccupare..- le disse sorridendo.

La sorella fece girare il suo sguardo nella stanza come per cercare qualcosa, infine lo posò su di lei.

-Ma Ranma dov’è? Non è tornato con te?- chiese perplessa.

-Non è tornato con me perché ha detto che doveva “fare una cosa”!- concluse irata.

-Ah, scommetto che avete litigato anche oggi..- suppose l’altra.

-E certo che abbiamo litigato! Finché lui continua a ripetermi che io sono un maschiaccio senza un briciolo di femminilità, certo che litigheremo!- s’indispettì Akane. A quell’affermazione Kasumi sorrise, sua sorella quella testarda.

-Beh, se non ti dispiace ora andrei in camera mia..- si congedò Akane.

-Si, va bene..- disse solo la sorella rientrando in cucina.

Mentre saliva le scale, la più giovane delle sorelle Tendo pensò che dato che per il giorno dopo non c’erano compiti oggi aveva il pomeriggio libero. Entrò in camera e si abbandonò a pancia in giù sul letto sbuffando.

Si alzò mettendosi a sedere con le braccia appoggiate sul letto, le gambe a penzoloni nel vuoto così da non toccare il pavimento. Non sapeva cosa fare. Un pensiero le balenò nella testa. Chissà dove si trovava in quel momento, Ranma?

-Non lo so e non mi interessa per nessun motivo saperlo!- si disse per auto-convincersi.

Incrociò le braccia al petto e si girò verso il muro. Sopra la testata del letto c’era il suo calendario. Nel mese corrente c’era la fotografia di un tenero cucciolo di gatto. Gli occhi socchiusi e il musino all’insù, il pelo ancora corto.

Sorrise nel vedere quell’immagine, non avevano mai avuto un gatto perché Ranma ne aveva una paura folle. Ma a lei le erano sempre piaciuti quei piccoli animali desiderosi di coccole. Guardò meglio il calendario, un giorno era stato cerchiato con un pennarello rosso. Per leggere meglio lo staccò dal muro, il giorno segnato era il 15 del mese di settembre. Un dubbio: cosa c’era il 15?

-Ma certo.. Il mio compleanno..- le sfuggì in un sussurro.

Tra l’inizio della scuola e le solite liti con i vari pretendenti non c’era stato molto tempo per fantasticare sul suo compleanno. Anche quest’anno non lo avrebbe festeggiato, come sempre. Non lo festeggiava perché quello era anche l’anniversario della morte della madre e quel giorno le rievocava la perdita. Certo le sarebbe piaciuto festeggiare normalmente, ricevere gli auguri, sentirsi cantare l’allegra canzoncina ‘Tanti auguri a te!’, aprire i regali insieme agli amici. Ma sapeva che questo era impossibile.

Si alzò dal letto come per lasciare quei pensieri. Aprì la finestra, inspirando una boccata d’aria. Fuori si vedeva che era una bella giornata. Richiuse la finestra e pensò di sfogarsi un po’ andando ad allenarsi in giardino. Le arti marziali, erano un buon metodo per sfogare la rabbia. Si cambiò e poi uscì per andare verso il dojo. Un po’ di ginnastica non le avrebbe fatto che bene.

 

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La porta d’ingresso si aprì per lasciare posto a un giovane ragazzo, che la richiuse bruscamente. Dalla cucina Kasumi sospirò. A forza di litigare, una volta di queste l’avrebbero buttata giù quella porta.

-Bentornato, Ranma..- disse cordialmente Kasumi.

-Grazie, Kasumi..- le disse tenendo il broncio.

C’era silenzio e sapeva che Ranma doveva chiederle qualcosa dato che apriva la bocca ma non si decideva a parlare.

-Akane è nella sua stanza..- gli sorrise lei. –Nel caso tu voglia scusarti..- aggiunse in un sussurro prima di dileguarsi in cucina. Lui salì le scale come suggeritogli da Kasumi intendeva scusarsi. Bussò alla porta ma nessuno rispose.

-Akane?- provò a dire, niente.

Aprì la porta ma la stanza era deserta, vide la cartella sulla scrivania. Quindi era per certo a casa. Si avvicinò alla finestra, da dove entrava la luce che illuminava la stanza. Sentì un rumore provenire da fuori, incuriosito si espose verso l’esterno. Fu in quell’attimo che la vide, era in giardino che si stava allenando. Tirava i colpi in aria come da manuale, qualche calcio alternati da dei pugni. Si ritrasse prima che lei sentisse la sua presenza, meglio evitare di farsi scoprire dalla tua fidanzata mentre la fissi. L’ultima cosa che voleva adesso era peggiorare la sua situazione facendosi beccare in camera sua. Le avrebbe chiesto scusa dopo cena, c’era tempo. Fece per uscire, quando la sua attenzione fu catturata da qualcosa appoggiato sul letto. Sembrava un foglio piuttosto grande, con l’immagine di un gatto.

Con passo calmo si avvicinò chinandosi per osservarlo, niente di strano solo un semplice calendario annuale. Un giorno in particolare era stato cerchiato, il 15 di settembre. Lo prese in mano aguzzando la vista, non riusciva a capire cosa c’era scritto. Lo prese in mano e avvicinò il volto. Di sicuro Akane non aveva una bella calligrafia, non era capace di leggere cosa c’era scritto. Aveva decifrato le prime due parole, ma l’ultima no. Era sicuro che iniziasse con ‘Il mio com…’. Il mio compito? No, no quella era un ‘P’. Il mio compagno? Non aveva senso, forse era una ‘L’. Il mio complesso? Il mio completo? Ci pensò un po’, era inutile pensare a tutte le parole che cominciavano così. Si sforzò di leggere riflettendoci sopra qualche secondo camminando per la stanza, si sedette alla scrivania. Appoggiò il calendario davanti a sé, osservandolo meglio. Quando scoprì la soluzione dell’enigma gli venne da sorridere. Ah, c’era solo scritto ‘Il mio compleanno’. Come aveva fatto a non pensarci prima?! Una cosa talmente ovvia, sul calendario si scrivono sempre delle varie ricorrenze, anniversari e compleanni. Un momento, compleanno??!!

Il compleanno di Akane??!!

Sbarrò gli occhi sorpreso, non sapeva quando compiva gli anni Akane. Se l’avesse detto a qualcuno non gli avrebbero creduto. Si, non so quando cade il compleanno della mia fidanzata però l’ho quasi sposata.

Sorrise, meno di un mese fa si stavano per sposare e lui non sapeva nemmeno il giorno del suo compleanno.

Un rumore lo distrasse dai suoi pensieri, sentì dei passi di qualcuno che saliva le scale. Doveva filarsela, sarebbe uscito dalla finestra, ecco. Con agilità si espose sulla finestra, diede un ultimo sguardo indietro. Uscì e si nascose di lato dalla finestra, non era prudente saltare sul tetto chiunque lo avrebbe potuto vedere. Sentì che qualcuno era entrato nella camera per poi chiudersi la porta alle spalle e sedersi sul letto. Forse Akane aveva finito gli allenamenti.

-Uff, mi ci voleva proprio un allenamento così..- sentì dire da Akane che si lasciò cadere sul letto stesa.

Ranma ancora fuori dalla finestra stava per andarsene ora che non c’era pericolo di essere scoperto, quando si udì un bussare leggero alla porta.

-Akane posso prendere la tua calcolatrice?!- domandò Nabiki, appena entrata.

-Certo, è sulla scrivania..- le rispose senza muoversi dalla sua posizione.

Come detto dalla sorella, Nabiki si avvicinò alla scrivania e prese la calcolatrice, notò il calendario abbandonato lì sopra nel punto esatto dove lo aveva lasciato Ranma.

-Ehi, Akane?- la richiamò.

-Si, dimmi..-

-Hai progetti per il tuo compleanno?- chiese senza mezzi termini lei.

La sorella scatto a sedere sorpresa. –No, sai come reagirebbe papà se lo festeggiassi..-

Nabiki sembrò riflettere sulla sua risposta, per poi contraddirla.

-Secondo me, non me lo vuoi dire ma hai dei progetti..- le disse avvicinandosi.

-E sentiamo, perché non te lo dovrei dire?- chiese annoiata.

-Ma naturalmente perché temi che svelerei tutto ai tuoi ammiratori..- affermò maliziosa.

-Oh, certo! Kuno e l’intera scuola muore dalla voglia di sapere se passerò o meno il mio compleanno con le mie amiche?- disse di rimando Akane sarcastica. Ma Nabiki non mollava la preda.

-Beh certo se lo passassi con le tue amiche, no.. Ma se fosse con Ranma?- terminò maliziosa.

Da fuori dalla finestra si sentì un tonfo, che logicamente era il ragazzo dal codino scivolato per la sorpresa e tutt’ora si ritrovava ad origliare interessato come non mai.

-Hai sentito?- tentò Akane di cambiare discorso.

-Non sviare le mie domande.. Allora passerai la giornata con il tuo fidanzatuccio??- la provocò Nabiki.

-No, non credo.. Penso che lui non sappia nemmeno quando sia il mio compleanno..-

-Peccato.. Avrei potuto trarne delle belle fotografie piccanti da vendere..- dichiarò delusa.

-Ti è andata male sorellina..- le disse prima che uscisse dalla camera contando quanti soldi aveva perso da quell’affare non andato in porto. Rimasta sola nella stanza la ragazza si avvicinò alla finestra guardando estasiata il tramonto che si vedeva dalla sua finestra. Erano quasi le sei di pomeriggio, lei era tornata alle quattro e mezza.

Chiuse gli occhi cercando sicurezza dentro di sé che non trovò. E con un filo di tristezza sussurrò piano qualcosa.

-Anche se Ranma lo sapesse, non credo che cambierebbe qualcosa..-

Seppure sussurrata a bassa voce quella frase Ranma, ancora fuori dalla finestra, la udì ugualmente.

“Ti sbagli Akane.. Ora che lo so qualcosa cambierà eccome..” si ripromise il ragazzo.

 

 

 

Eccomi qua!! Di nuovo tra voi ragazze, vi regalo la mia nuova pazzia formato fanfiction!! Dato che oggi è il mio compleanno la pazzia è accentuata.. Sarà di qualche capitolo.. Massimo tre, non di più.. Non so cos’altro dirvi se non di commentare e di farmi gli auguri!! (sia per la fic che per il mio comple!!) Un bacio a tutti..

Konekochan

  
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