Di
caffè, zucchero e psicofisica raggirata ~
prompt: #044, you’re
as good...
È una mano affusolata a
sottrarlo alle feste di tutti e agli abbracci di Marco. Ancora frastornato dai
recenti avvenimenti – Henry, la miniera, l’oltraggio di Regina Mills: lui ha minacciato
Regina Mills
– Archie si lascia guidare, senza vedere dove
va, e quando si ritrova fuori dalla folla e al fianco di Ruby per un attimo prova il folle impulso di rituffarsi nella buca.
Ma, come al solito, Ruby ignora
il suo furioso arrossire – o forse semplicemente ci è abituata;
dopotutto il rosso è il suo colore
preferito – e lo lascia andare solo per cacciargli tra le mani un
bicchiere di plastica, contenente un liquido neanche lontanamente caldo come il
viso di Archie.
«Ecco. È il
caffè migliore che abbia mai fatto. Cerca di apprezzarlo, dottore.»
Ridacchia e cerca di non
soffermarsi troppo su quel sorriso sfolgorante, messo in risalto dal rossetto cremisi.
«Accidenti. Non dovevi preoccuparti...»
«Oh, lo so che non
dovevo. Ma mi sono preoccupata lo stesso.» Sbuffa imbronciata. «Colpa
tua. Si può sapere che avevate per la testa, tu e quel bambino? Non ho
mai avuto tanta paura in vita mia. Bevilo, prima che decida di avvelenartelo.»
Archie sorride imbarazzato. Stacca il
coperchio dal contenitore con un sordo pop
che gli fa tornare l’aria in circolo dalle orecchie al cervello, o
perlomeno ci prova. Per un attimo si limita a far ruotare il caffè su se
stesso, osservando il colore dorato della crema. Dev’essere
dolcissimo.
È in quel momento che un
impulso ancora più folle lo spinge a guardare di nuovo in su verso Ruby;
e sarà che è quasi buio, sarà che là sotto ha avuto
paura di non rivedere mai più la luce del giorno, o il suo sorriso: ma di colpo si accorge che lei non aspettava
altro che i suoi occhi.
Gli si fa letteralmente
addosso, baciandolo così di sorpresa e così forte che il caffè si rovescia tutto,
macchiandogli i vestiti più di quanto non abbia già fatto la frana
nella miniera. Ma Archie non ci fa caso. Il modo in
cui la bocca di Ruby lo distrae – e lo ha sempre distratto – è un qualcosa che nessun trattato
di psicofisica ha mai saputo spiegargli.
«Scusa» gli
bisbiglia sulle labbra, ghignando appena; «se vieni con me te ne faccio
un altro.»
Archie ricambia il secondo bacio e tutti
quelli che seguono con la certezza che tanto
quel caffè non sarebbe stato così buono.
[ 400 parole ]
Nota: L’Archie/Ruby è AMORE. ♥ *si scioglie*
Il momento rappresentato è,
ovviamente, un potenziale missing moment dell’episodio
1x05, dopo il salvataggio di Archie e Henry dalla
miniera franata.