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Autore: Flurry    06/02/2012    5 recensioni
Kurt e Blaine si sono diplomati e si sono trasferiti a New York per inseguire i loro sogni, ma le cose non sono andate per il verso giusto... Piccolo estratto dei pensieri di Kurt a cinque giorni dalla drammatica rottura con Blaine.
One shot basata sulla canzone "Don't you remember" di Adele
"Non lotto con il dolore, con la delusione,
sono troppo stanco.
Mi lascio affogare, ingoiando ondate di ricordi, di sorrisi taglienti.
Abbracci che mi scorticavano la pelle,
che mi lasciavano nudo,
brandelli di anima sotto le tue unghie, amore."
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Rimpianti'
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Salve a tutti!!! ^_^

Finalmente riesco a postare questa OS, dopo settimane e settimane, ce l'ho fatta! =)


Questa one shot è ambientata a New York, dove kurt e blaine si sono trasferiti dopo il diploma e dove hanno cercato di realizzare i loro sogni. Sono stati insieme per qualche anno, ma le cose non sono andate come desideravano e qui si racconta l'esatto momento della rottura.

In particolare quelli descritti qui sotto sono i pensieri, le sensazioni di Kurt a quasi una settimana di distanza dall'ultima volta che ha visto Blaine. Il tutto basato sulla canzone “Don't you remember?” della mitica Adele. =)


Vi metto il link perchè vorrei davvero tanto che la ascoltaste come sottofondo e che magari deste anche un'occhiata al testo che ho tradotto, il significato riflette i pensieri di Kurt...


http://www.youtube.com/watch?v=kWakZcEGB38


Il Kurt di questa storia è lo stesso di “Rimpianti”, ma questo episodio è ambientato 14 anni prima degli avvenimenti della long, quindi anche chi non l'ha seguita può benissimo leggere questa one-shot! !^^


Enjoy...



KURT


Freddo,

inizio ad avere davvero freddo.

Sento chiaramente il lenzuolo bagnato sotto la mia guancia,

i capelli appiccicati alla fronte,

la pelle ancora umida...


Sento freddo, dovrei asciugarmi,

coprirmi,

dovrei alzarmi da questo letto.

Ma non ce la faccio.

C'è una voce nella mia testa,

la consapevolezza razionale di tutto ciò che mi circonda,

la percezione chiara di ciò che dovrei fare.

Ma non è abbastanza.

Non c'è una singola cellula del mio corpo disposta ad obbedire a quella voce.

E lei si fa sempre più piccola,

più trasparente...


Dalla finestra entra un raggio di sole, luminoso, fastidioso.

Vorrei solo che si spegnesse...

Che tutto sparisse; la città, le persone,

la vita fuori da questa stanza.

Vorrei che il mondo aspettasse almeno un po' di tempo,

che non fosse così indifferente.


Vorrei che tutto si fermasse e che nessuna luce illuminasse la tua vita senza di me.


Mi sento patetico, fragile e stupido,

nella mia pelle bianca, nei miei occhi gonfi.

L'acqua ha lavato via tutta la rabbia,

e mi sento solo un guscio vuoto.

È come se l'aria che respiro mi riempisse,

perchè sotto la pelle non c'è più niente;

come se le tue parole avessero scavato un pozzo dentro di me,

ed io fossi gocciolato via a poco a poco,

lacrima dopo lacrima,

singhiozzo dopo singhiozzo...


E forse non so più nemmeno come si fa a camminare,

come si fa a sentire qualcosa che non sia il gelo più indifferente.

Non so perchè il mio corpo continui a funzionare,

ora che non sembra esserci più un motivo per respirare.


Non ricordo come ci si arrabbi,

quali muscoli usare per urlarti contro,

quali per smettere di amarti.


La consapevolezza che è davvero finita mi ha annientato,

la certezza nei tuoi occhi...

È stato come se qualcuno mi avesse infilato una mano in gola e avesse rovistato tra i miei organi fino ad artigliarmi il cuore e portarselo via...

Come se nel mio petto non rimanesse altro che un buco vuoto e sanguinolento,

dove pendono vene, arterie, che non sanno più dove riversare la vita.


Adesso so che prima di vederti l'altra sera, non avevo davvero realizzato cosa era successo.

Non mi ero accorto di averti già perso...

Devo aver fatto quell'espressione degli attori dei tuoi film d'azione...

Hai presente, Blaine?

Quell'espressione stupita e inorridita quando abbassano lo sguardo e vedono una macchia rossa di sangue allargarsi sul tessuto...

Quando si accorgono all'improvviso che la vita sta scivolando via da loro,

e pensano “no, non è possibile”.

Poi di solito ruotano gli occhi e cadono a terra, morti.

Vorrei tanto saperlo fare anche io.


Il dolore fluisce attraverso le mie ossa con forza,

mi lascia tramortito su questo letto sfatto,

tra lenzuola che profumano di te, dei tuoi stupidi capelli...


Per un secondo mi sembra di vedermi dall'altro,

una figura pallida, rannicchiata su se stessa,

un corpo nudo e umido scosso da brividi di freddo,

da singhiozzi di pianto.

Mi faccio pena, ma non posso evitarlo.


Tra i miei respiri scomposti,

sento distintamente un rumore provenire dalla porta semi aperta del bagno,

è leggero, costante, familiare...

è il getto d'acqua della doccia che non ho chiuso.

E improvvisamente mi raggiunge la consapevolezza del perchè l'ho fatto,

è stato un gesto naturale,

fatto con la leggerezza dell'abitudine...


L'ho lasciata aperta per te, amore,

perchè dici sempre che il rubinetto è troppo vecchio e non riesci a regolare la temperatura,

perchè se ci fosse un senso in tutto questo,

se ci fosse una qualche forma di giustizia superiore,

adesso tu rientreresti a casa, stanco e mi sorrideresti e mi ringrazieresti.

Mi daresti un bacio leggero scherzando sui miei capelli scompigliati,

io ti toglierei la camicia e ti direi di fare veloce, perchè non ci possiamo permettere di sprecare acqua,

se fosse una brutta giornata sbufferesti,

altrimenti mi zittiresti con un bacio e mi sorrideresti.


È da tanto che non vedo il tuo sorriso, Blaine,

mi mancava già prima che decidessi di andartene.

Adesso il pensiero che non lo vedrò più è perfino troppo doloroso per essere elaborato chiaramente...


L'acqua continua a scorrere,

sembra rimbombare nel silenzio di questo appartamento vuoto,

sembra urlare, dirmi che non ci sarà più nessuno da aspettare,

nessun corpo da abbracciare.

Vorrei che smettesse,

vorrei essere capace di alzarmi e chiudere quel maledetto rubinetto,

ma so di non essere in grado.


Sono immobilizzato qui,

tra mura che non contengono più niente di tuo,

eppure continuano a sussurrarmi il tuo nome,

come una ninnananna perversa, crudele.


E non so fare altro che continuare a piangere,

quasi sperando di espellerti con questo sangue salato.


Non lotto con il dolore, con la delusione,

sono troppo stanco.

Mi lascio affogare, ingoiando ondate di ricordi, di sorrisi taglienti.

Abbracci che mi scorticavano la pelle,

che mi lasciavano nudo,

brandelli di anima sotto le tue unghie, amore.


La mia mente viaggia verso un passato che non credevo di dover rimpiangere,

verso parole che non sentirò più,

non dalle tue labbra.

Penso a come sia assurdo che questo posto, che doveva essere l'inizio della nostra vita insieme,

la cornice in cui tutti i nostri sogni si sarebbero realizzati,

sia diventato lo sfondo incolore della tua assenza,

del nostro fallimento...

Un cielo di cartone mangiato dall'umidità,

davanti al quale ci muoviamo noi, marionette scucite e scoordinate,

movimenti privi di grazia, privi di vita.


Poi, mentre lascio che i singhiozzi mi scuotano,

sento qualcuno bussare piano alla porta.

Il mio primo pensiero sei tu.

Sei tornato, amore?

Per favore, torna da me...

So che nei miei occhi rossi c'è riflessa la speranza mentre alzo lo sguardo verso la porta.


Ma non sei tu.

È Finn, solo Finn.

Lascio ricadere testa sul letto, pesantemente,

incassando anche quest'altro, piccolo, colpo.

Non mi importa di lui.

Non mi importa che mi veda così, voglio solo che se ne vada e che mi lasci qui, a compatire lo stupido che sono stato, l'egoista che ti ha lasciato scivolare via.


Kurt...”

Lui si avvicina piano, con quello stupido sguardo compassionevole.

E io so che vuole solo aiutarmi, ma forse non me lo merito, non adesso.

Vattene Finn... Ti prego...”

mi stupisco che il sussurro tremolante che esce dalle mie labbra sia udibile.

Chiudo gli occhi,

lo sento avvicinarsi, poi andare verso il bagno e chiudere quella maledetta acqua.

Come se non fosse importante,

come se non volesse dire che io ho appena perso l'amore della mia vita.

Se fosse possibile, piangerei di più.


Sento i suoi passi pesanti, così diversi dai tuoi,

lo sento muoversi in questo spazio che era solo nostro,

e mi sento come se stesse usurpando il nostro santuario...


Un sospiro vicino al mio viso,

una mano sulla fronte.

Ehi... Lo so, Kurt, lo so... Tranquillo, ci sono io con te, ok?”

E non vorrei, ma le mie mani si stringono al colletto della sua maglia,

disperate per un po' di calore, per un po' di comprensione.

Lo sento passare una coperta sul mio corpo scosso da tremiti,

per qualche minuto mi tiene stretto,

permettendo ai miei singhiozzi di calmarsi un pochino.


Dopo un po' si allontana e mi alza il viso, costringendomi a guardarlo.

Kurt... Adesso ascoltami bene, è importante. Mi dispiace per quello che è successo tra voi, lo so che è difficile, ma devi ascoltarmi...

Mi ha detto Rachel che oggi avevi un'audizione importante...”

Faccio una smorfia di disappunto.

Esiste ancora un mondo fuori da quella porta?

Lui sembra capire cosa sto per dire

Lo so che adesso ti sembra la cosa meno importante del mondo, ma Kurt, ti prego, hai faticato tanto per arrivare fin qui e... Non puoi sprecare un'occasione del genere...

Potresti rovinarti la carriera se non ti presenti, e so per certo che il Kurt che conosco io, non lo vorrebbe.

Ehi, senti, fai così, vedila come un modo per iniziare ad uscire da tutto questo...

Vai lì e fai almeno un tentativo, canta Kurt, prova a sfogarti... Sono passati cinque giorni, prima o poi devi uscire di qui, non è sano quello che ti stai facendo.

Io... Io ci tengo a te, siamo fratelli, no? Ed è questo che fanno i fratelli, si prendono cura l'uno dell'altro...

Quindi per favore, adesso vestiti e vieni con me a quel provino.”


Ha ragione,

le sue parole sono inutili come quelle della realtà,

non sanno di buono come le tue labbra,

non sono morbide come la tua pelle,

ma sono qui,

tu no.


E sono l'unica cosa a cui possa aggrapparmi.


Faccio un piccolo cenno con la testa,

poi mi abbandono a gesti meccanici, stanchi,

mi lascio vestire senza fare caso a ciò che copre il mio corpo,

continuo a sentirmi nudo, senza di te.


Passano momenti scialbi,

secondi, minuti scoloriti,

nel tragitto dall'appartamento, alla macchina,

nel viaggio tra il traffico.

Scivolano sulla mia pelle le parole di mio fratello,

Cosa... Sai già cosa cantare?”

non rispondo,

lui non insiste.


Cantare... Sì, forse ha ragione, forse mi farà bene.

So già cosa scegliere,

so quali parole canterò, le uniche che rimbombano nella mia testa da giorni,

le canterò pensando a te.


Quando arriviamo al teatro il mio viso è più calmo,

sono preda di una strana apatia.

Finn mormora qualche parola di incoraggiamento,

poi c'è il palco,

qualche persona sicuramente importante seduta nelle poltroncine.

Un pianoforte, un microfono.


When will I see you again? Quando ti rivedrò ancora?
You left with no goodbye, Mi hai lasciato senza un 'addio',
not a single word was said non è stata detta una singola parola.
No final kiss to seal any seam Non c'è stato un bacio finale, che sigillasse ogni strappo
I had no idea of the state we were in. Non sapevo nemmeno in che stato ci trovassimo

Le parole fluiscono via dalla mia bocca,

e sento ogni singola sillaba sulla lingua,

hanno tutte il sapore metallico del sangue.


Mi rendo conto che non mi ricordo l'ultima volta che ti ho detto “ti amo”,

l'ultima volta che ti ho baciato.

Non pensi mai che possa essere l'ultima.


I know I have a fickle heart E so di avere un cuore mutevole
and a bitterness e tanta amarezza dentro di me
And a wandering eye,ed un occhio che vaga
and a heaviness in my head e tanta pesantezza nella mia testa

Vorrei che fossi qui, Blaine.

Vorrei dirti quanto mi dispiace,

vorrei dirti che potevo rimediare,

che ti amo,

che forse ti odio anche un po'.


Vorrei poter sapere con certezza che è solo colpa tua,

potermi lavare la coscienza dalla mia indifferenza,

dalla mia sicurezza.

L'amore non è bastato.


But don’t you remember, Ma non ti ricordi?
don’t you remember? Non ti ricordi?
The reason you loved me before, i motivi per cui mi hai amato, un tempo
Baby please remember me once more. Amore, ti prego, ricordati di me ancora una volta


Sento grattare la mia gola, la stessa rabbia che l'altra sera graffiava la tua voce,

chissà se anche a te faceva male il cuore mentre cantavi.


Non ti ricordi, Blaine?

Quando sorridevi, ed eri felice,

e dalle tue labbra uscivano solo promesse?

Dove sono andati quei ragazzini,

quando abbiamo smesso di essere felici?

When was the last time Quando è stata l'ultima volta
you thought of me? che hai pensato a me?
Or have you completely erased me Oppure mi hai del tutto cancellato
from your memories? dai tuoi ricordi?
Cause I often think about Perchè spesso mi chiedo
where I went wrong, dove ho sbagliato,
The more I do, the less I know Più lo faccio, meno ne capisco.


Chiudo gli occhi,

intorno a me non c'è più niente,

solo la polvere di questo posto,

granelli di niente che danzano allegri nell'uragano delle mie parole.

È solo questo che smuove la mia voce,

briciole d'aria.


Se canto abbastanza forte, forse mi sentirai.


Un grido spezzato vibrerà nelle tue ossa,

rimbomberà anche nel tuo petto,

l'urlo del mio dolore.


Scuoterà la tua pelle sottile,

e innamorarmi di te sarà stato come amare un fiocco di neve,

la bellezza cristallizzata di un attimo,

che arriva a terra e si confonde con gli altri.


Un battito di ciglia saranno stati i nostri gemiti.


I gave you the space so you could breathe, Ti ho dato spazio, così che potessi respirare
I kept my distance
mi sono tenuto a distanza

so you would be free, così che tu potessi essere libero

I hope that you find the missing piece e spero che troverai quel pezzo mancante
To bring you back to me
che ti riporti indietro da me

Ho lasciato che te ne andassi, amore,

che mi scivolassi tra le braccia.

Il cadavere freddo dei tuoi sogni giace su un tappeto di foglie morte,

resterà sempre lo zerbino sulla soglia del futuro.


Presuntuoso, ho pensato di essere io quel pezzo mancante,

l'ultimo tassello della tua anima.

Forse è stato così,

o forse, per fare spazio a me hai dovute perdere altri pezzi,

fino a ritrovarti con un volto che non potevi più riconoscere.


E la mia voce non trema,

quando ti chiedo di tornare da me,

quando il mio cuore non fa altro che sperarti un pochino più felice,

forse intero,

anche se lontano da qui.


Why don’t you remember,Perchè non ti ricordi,
don’t you remember?
Non ti ricordi?
The reason you loved me before,
i motivi per cui mi hai amato, un tempo
Baby please remember me once more.
Amore, ti prego ricordami ancora una volta

Forse adesso vorrei piangere,

lasciar fluire il mio amore sopra i tasti bianchi di questo pianoforte...

Ma fa ancora freddo dentro di me,

così freddo che le lacrime non fanno in tempo a scendere,

sono già brina incastrata tra le mie ciglia.


Ti amo Blaine, torna da me...


When will I see you again? Quando ti rivedrò ancora?




Lo so, lo so, sono una pessima persona... -.-


Ma, onde evitare lancio di sassi e simili, vorrei specificare che la vicenda della coppia non finisce così, visto che dopo tutto questo angst ci sono altri 13 capitoli di long in cui... Beh chi l'ha letta lo sa già, chi invece non la conosce, ma fosse curioso di sapere quando e come si rincontrano i nostri amati fringuelli, può dare una sbirciatina qui! ;)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=797467&i=1


Se poi volete c'è anche la OS su Blaine, in cui anche lui esprime la sofferenza della rottura attraverso una canzone, “The boy who blocked his own shot” dei Brand New... Se siete curiosi e in vena di dramma, eccola qui... x)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=923282&i=1


Che altro dire... Sono insieme felice di pubblicare finalmente questa OS, e triste perchè significa che chiuderò la vicenda dei Kurt e Blaine di “Rimpianti”, a cui mi ero affezionata tantissimo...T_T


Spero davvero che questa cosa vi piaccia, e spero che in tal caso me lo farete sapere con un commentino, anche striminzito... Amo leggere le vostre opinioni!!! **

Pleeeease! XD


Vi anticipo che ho in mente la trama quasi completa di una AU klaine... Se riesco a scriverla come vorrei, dovrebbe venire una cosa piuttosto avventurosa, ovviamente un po' angst e lunga almeno una ventina di capitoli... Se qualcuno volesse essere avvertito della pubblicazione mi faccia sapere! ;) Vi dico solo che sarà ambientata nel passato... Oh God, giuro che non vedo l'ora di scriverla! x)


Grazie a tutti quelli che hanno letto fin qui, davvero... :3

E pioggia di abbracci a chi recensirà! LOL, scendo sempre più in basso... >.<


PS: Ultimamente sono diventata anche traduttrice, se amate Beautifulwhatsyourhurry, qui trovate la traduzione della sua “Forget Me Not”

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=930764&i=1


Ci vediamo presto con la AU! … Cioè, spero! XD


Baci, Sara

   
 
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