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Autore: Ilaryf90    06/02/2012    4 recensioni
PROBABILE SPOILER 3x12
Rachel decide di affrontare un argomento importante con Kurt e Mercedes. Inoltre, Finn ha una proposta per Kurt.
"I tre si sistemarono in camera di Rachel: una decina di minuti più tardi erano distesi sul letto e stavano addentando quella che era considerata la migliore pizza di Lima.
La lettera della NYADA era stata posizionata con cura sul comodino affinché ogni mattina, appena sveglia, Rachel potesse ricordarsi che tutto ciò che aveva sempre sognato stava per realizzarsi.
Kurt afferrò una patatina continuando ad insultare il fidanzato di Mercedes, quando Rachel si rese conto di non essere più capace di trattenersi."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Rachel Berry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Because I knew you”

 

 

 

 

 

“Ottimo lavoro, ragazzi! Questo pezzo ci farà sicuramente vincere le Regionali!”.

 

Fu con un’esclamazione piena di entusiasmo che quel pomeriggio il professor Schuester fece terminare le strazianti prove del Glee Club in vista dell’ormai imminente competizione.

I ragazzi si fiondarono a raccogliere le proprie cose o a bere un sorso d’acqua, mentre Will si avvicinò a Finn per discutere dell’ennesimo passo di danza che non riusciva ad eseguire in modo decente.

Rachel, invece, si avviò saltellando verso l’angolo della sala prove dove Kurt si stava tamponando la fronte con un asciugamano e Mercedes si lamentava per la difficoltà della coreografia, ed interruppe la loro conversazione.

“Ragazzi, siete stati bravissimi nonostante i passi siano molto complicati e-”

“Rachel, ti prego, risparmiaci i tuoi consigli su come potremmo migliorare nel campo della danza. Almeno non adesso” si lamentò Kurt, consapevole di dove l’amica voleva andare a parare.

“Veramente volevo chiedervi se vi andava di fare un pigiama-party questa sera a casa mia. I miei papà sono fuori città e ho pensato di approfittarne per festeggiare le nostre lettere dalla NYADA!” disse Rachel con evidente entusiasmo, indicando se stessa e l’amico.

“Questa non sarebbe l’unica cosa da festeggiare, da quello che ho appena sentito” disse Kurt maliziosamente, lanciando un’occhiata di traverso a Mercedes. “Sembra che finalmente qualcuno si sia deciso a fare la cosa giusta, cioè baciare Sam Evans”.

Shhhhh” lo zittì Mercedes, tappandogli la bocca con le mani. “Shane non deve venirlo a sapere, per nessun motivo”.

“Quando ti deciderai a lasciare quello scimmione? Sai che ancora non ho capito come hai fatto a metterti con lui?” mugugnò Kurt da sotto le mani di Mercedes, scuotendo la testa sconcertato, mentre l’amica sbuffò rumorosamente.

In tutto questo Rachel era rimasta a bocca aperta a fissarli.

“Tu hai fatto cosa?” chiese sconvolta, rivolta all’amica.

“Lasciamo perdere, ne riparliamo stasera se proprio volete” rispose Mercedes, che ormai si era arresa al dover raccontare ogni singolo dettaglio.

 

 

 

*

 

Alle otto in punto il campanello di casa Berry suonò con insistenza e Rachel si catapultò in soggiorno per aprire ai suoi amici che si presentarono all’entrata con tre pizze giganti e schifezze varie che li avrebbero accompagnati nella loro lunga notte di chiacchiere e pettegolezzi.

I tre si sistemarono in camera di Rachel: una decina di minuti più tardi erano distesi sul letto e stavano addentando quella che era considerata la migliore pizza di Lima.

La lettera della NYADA era stata posizionata con cura sul comodino affinché ogni mattina, appena sveglia, Rachel potesse ricordarsi che tutto ciò che aveva sempre sognato stava per realizzarsi.

Kurt afferrò una patatina continuando ad insultare il fidanzato di Mercedes, quando Rachel si rese conto di non essere più capace di trattenersi.

Finn mi ha chiesto di sposarlo!”.

A Kurt andò di traverso la patatina che stava mangiando e pensò che fosse un segno: quella settimana era la seconda volta che mangiava cibi non adatti alla sua dieta abituale. Dopo che Mercedes lo ebbe aiutato a riprendersi con delle forti pacche sulla schiena, guardò Rachel con occhi spalancati, ancora incredulo.

Visto che gli altri due erano in attesa di un ulteriore intervento di Rachel, lei li guardò con gli occhi improvvisamente lucidi per poi aggiungere:”Io ho detto di sì!”.

Kurt lanciò un urlo sorpreso, lasciò cadere il trancio di pizza che aveva in mano, si gettò letteralmente sull’amica e caddero entrambi sui cuscini rossi a forma di cuore che invadevano il letto.

Mercedes, invece, rimase immobile con una mano sulla bocca e una lacrima che scendeva lentamente sul suo volto.

Kurt continuò ad urlare per la felicità, guardare Rachel negli occhi e abbracciarla per la centesima volta di seguito. Quando l’amico riuscì a calmarsi – visto che sembrava più emozionato della futura sposa- Rachel riemerse dal groviglio di coperte e cuscini in cui era stata immersa ed osservò le reazioni dei suoi amici.

Si aspettava che Kurt facesse tutto quel casino ma pensava che anche Mercedes avrebbe avuto la stessa reazione: invece lei non aveva detto una parola e aveva continuato a fissarla con un sorriso pieno di affetto.

Dopo qualche istante di esitazione, Mercedes disse:”Ti ho sempre detto che la carriera viene prima di tutto e che quelli come noi non dovrebbero farsi coinvolgere dalle storie d’amore”.

“Però, questa volta credo proprio che tu abbia fatto la cosa giusta e non sai quanto sono contenta per te. Dopo tutto quello che hai passato con Finn è finalmente arrivato il momento di essere felice. Te lo meriti”.

Rachel cominciò a piangere come una fontana e si sporse in avanti per abbracciare la sua amica che aveva speso delle bellissime parole per lei. In effetti aveva ragione. L’ultimo anno non era stato semplice per i due: la loro relazione era terminata, Finn stava con Quinn e non sembrava volerla lasciare. Poi, ad un tratto, si era reso conto di non provare per lei tutto quello che sentiva per Rachel: era lei l’unica ragazza capace di fargli provare emozioni che non aveva mai sperimentato nella sua vita. Era lei quella giusta, quella con cui voleva passare il resto dei suoi giorni.

Kurt strinse a sé il primo cuscino che gli capitò sotto mano ed osservò con occhi colmi di lacrime l’intenso ed affettuoso abbraccio delle sue amiche. Dopodiché si sentì escluso e si unì anche lui a quella stretta, solida come il sentimento di amicizia che li legava.

Qualche minuto più tardi i tre si erano ricomposti ed avevano ripreso le loro posizioni precedenti.

Kurt non riuscì a tenere a freno le proprie idee e si propose sin da subito come organizzatore ufficiale, anche se non c’era una data fissata e Rachel doveva ancora dirlo ai suoi papà.

“Innanzitutto il vestito non può essere bianco, troppo tradizionale e non al passo con le ultime mode. Ti vedrei benissimo con un abito rosso, colore che rappresenta alla perfezione il tuo carattere determinato ma anche romantico. Per il buffet credo di aver letto proprio l’altro giorno qualcosa in una rivista sui matrimoni che farebbe al caso nostro, visto che tu sei vegana e-“

“Kurt, calmati!” gli disse Rachel posandogli una mano sulla spalla, mentre lui le lanciò uno sguardo interrogativo.

“Non appena decideremo la data e gli altri dettagli potrai iniziare a pensare a tutto, hai la mia parola”.

Kurt sembrò soddisfatto per aver ottenuto il permesso di organizzare l’evento dell’anno e si sistemò le pieghe del pigiama senza smettere di sorridere.

“Io voglio sapere tutto sulla proposta di Finn!” affermò Mercedes con entusiasmo afferrando una caramella gommosa e aspettando il racconto dell’amica. Anche Kurt si era messo comodo e in attesa: Rachel non aveva altra scelta.

“E va bene!” disse infine, arrendendosi, per poi lanciarsi in un resoconto super dettagliato della prima e seconda proposta del suo fidanzato mentre gli altri due la fissavano con gli occhi a forma di cuore per l’eccitazione.

“Aspetta un attimo. Finn ha davvero detto quelle splendide parole e ti ha dedicato quella canzone?” domandò Kurt, sorpreso dall’improvvisa ondata di romanticismo che sembrava aver colpito il fratellastro.

Rachel annuì con convinzione.

“So che non è da lui. Anche io mi sarei aspettata una scena come quella di quando ha interpretato l’imbranato Brad nel Rocky Horror Glee Show” affermò Rachel. “Invece mi ha letteralmente sorpresa. È stata una proposta davvero romantica”.

Trascorsero l’intera nottata in bianco: Kurt cercò in tutti i modi di far capire a Mercedes che Shane non era il suo tipo, mentre Sam era decisamente la scelta migliore; Rachel stava considerando l’idea di sposarsi in estate per poi scartarla perché sarebbe stato troppo caldo e proporre un giorno invernale ed eliminare anche quello per la temperatura rigida; Mercedes ascoltava i suoi amici delirare e non poteva far altro che sorridere e annuire, come si fa con i matti.

Il mattino successivo si svegliarono piuttosto tardi, visto che era domenica e non avevano praticamente chiuso occhio, e decisero di tornare ognuno a casa propria per pranzo.

Kurt ringraziò Rachel per l’ospitalità e si fece dare un passaggio da Mercedes. Arrivato al vialetto di fronte casa le lasciò un bacio sulla guancia raccomandandosi di essere reperibile nel pomeriggio perché doveva ancora elencarle altri motivi per cui avrebbe dovuto lasciare Shane.

Kurt prese le chiavi dallo zaino, aprì la porta e si diresse verso le scale che conducevano alla sua camera da letto al piano superiore; passando davanti alla porta aperta del salotto vide Finn, seduto sul divano, che si stava sfregando le mani e lo guardava quasi impaurito, come se fosse appena entrato un fantasma.

Finn, stai bene?” esordì Kurt, preoccupato, vedendo che il fratellastro stava praticamente tremando.

“Ehm no, cioè sì…” rispose Finn sempre più agitato. “Kurt, devo parlarti”.

“Arrivo subito, vado solo ad appoggiare le mie cose-“

“Adesso, ti prego” gli disse, invitandolo a sedersi accanto a lui sul divano.

Kurt obbedì senza fiatare, visto che la cosa sembrava parecchio grave a giudicare dall’agitazione che traspariva dalle sue parole e dal tremolio della sua voce. Posò lo zaino a terra e si sedette vicino a lui aspettando che iniziasse a parlare.

“Ho chiesto a Rachel di sposarmi. E lei ha detto di sì” annunciò Finn, finalmente sollevato, come se si fosse tolto un peso dallo stomaco.

“Lo so, me l’ha detto stanotte! Sono felicissimo per voi!” disse Kurt, abbracciando Finn, con lo stesso entusiasmo che aveva mostrato la sera precedente a casa dell’amica.

“Non devi essere nervoso se vuoi chiedermi di organizzare il matrimonio. Rachel mi ha promesso che-“

“No, non è questo” disse Finn, con le mani che cominciavano a sudargli. Fu esortato ad andare avanti dallo sguardo interrogativo del fratellastro.

“Kurt, ti andrebbe di farmi da testimone?” disse tutto d’un fiato, mangiandosi le parole per l’emozione.

Il fratellastro spalancò gli occhi per la sorpresa e rimase a fissarlo per qualche istante mentre delle lacrime stavano per rigargli il volto.

“Solo se ne hai voglia” aggiunse subito dopo Finn, temendo di aver sbagliato qualcosa. “Ci terrei moltissimo visto che tu in pratica saresti mio fratello e…

“Quello che vorrei dire è che ti ho visto combattere quei bulli non con la violenza ma con la tua forza e questo mi ha fatto capire quanto io abbia sbagliato in passato… Ma se ora sono cambiato è soprattutto grazie a te. Questo è il mio modo per dimostrarti che ti voglio bene” concluse Finn, sorprendendosi delle sue stesse parole.

Kurt non riuscì a trattenersi e gettò le braccia intorno al collo del fratellastro che fu quasi spaventato all’inizio ma poi si rilassò e condivise l’abbraccio.

Kurt lo lasciò andare e lo fissò negli occhi, la cui vista era annebbiata dalle lacrime di gioia.

“Certo che mi andrebbe. Sarebbe un onore essere il tuo testimone di nozze” disse tra i singhiozzi che si facevano sempre più insistenti.

I due continuarono a parlare animatamente dei loro progetti futuri e di come sarebbero diventati da lì ad un anno senza accorgersi della presenza dei loro genitori che avevano osservato l’intera scena in silenzio, alle loro spalle. Burt aveva poggiato una mano sulla spalla di Carole che la stava stringendo forte mentre con l’altra mano si asciugava le lacrime.

I loro figli avevano imparato a volersi bene dopo tutte le difficoltà che avevano incontrato all’inizio: erano diventati entrambi dei veri uomini, insieme.

 

 

 

 

 

 

 

Note dell’autore

 

 

Visto che mi hanno rinviato (di nuovo) l’esame alla prossima settimana ho pensato di non studiare ma sviluppare un’idea che avevo da un po’ di giorni.

Mentre guardavo la scorsa puntata di Glee e ho visto che Rachel racconta a Quinn (perché a lei per prima?) della proposta di Finn ho pensato a come l’avrebbe detto a Mercedes e Kurt. Naturalmente il contesto è uno dei loro fantastici pigiama-party!

In più ho sempre creduto fermamente che Finn debba chiedere a Kurt di fargli da testimone di nozze, quindi ho voluto inserire anche una scena tra fratelli, perché li adoro insieme!

Ringrazio SeleneLightwood per le correzioni ed i suoi utilissimi consigli (e per sopportarmi ogni santo giorno!).

 

Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate! =)

Alla prossima,

 

Ilaryf90

 

 

 

  

 

 

   
 
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