La luce mi colpė dritto in faccia.
I miei occhi rifiutarono di aprirsi.
La mia pelle cominciō a percepire il calore 
e rabbrivdii sentendo di nuovo 
il vento scompigliarmi i capelli.
Che strana sensazione!
I miei sensi non erano abituati 
a percepire tutte queste emozioni.
Sentivo l'odore intenso dei fiori,
udivo il bisbigliare soffice degli alberi,
sentivo in bocca il sapore dell'erba bagnata dopo la pioggia.
Sforzai i miei occhi ma nulla,
restarono chiusi.
Rimasi delusa.
Volevo ammirare la bellezza di ciō che mi circondava.
Cosė decisi di concentrarmi
per riuscire a cogliere con gli altri sensi
ciō che non potevo vedere.
Fu allora che ti sentii.
Eri di fronte a me e ridevi;
forse ti divertiva vedermi cosė disorientata.
A quel punto capė.
Capi cos'era successo,
capė perchč era tutto cosė bello.
Sorrisi.
Le nostre mani si erano finalmente ricongiunte.
Sancendo un patto che,
questa volta,
non si sarebbe mai spezzato.