07/02/2012
3 recensioniI can feel a sense of danger
Wake me up it's cold, yeah
I'm about to explode
Yeah
searched my world but I can't find
you
You're standing there but I can't touch
you
Try to talk but the words are just
not there
I can feel a sense of danger
You stare at me like I'm a stranger
Paralyzed and you don't seem to care
The demons in my dreams
Non è cosi.
Tu non mi stai guardando con quel sorriso.
Cosi pieno di sottintesi.
Pieno di malizia.
E lussuria.
Tu, demone.
Fu un attimo. Dalla prima volta che ci vedemmo.
Mi guardasti.
Il tuo viso, i tuoi occhi, la tua pelle.
Nessun viso mi era sembrato più desiderabile.
Mai altri occhi mi avevano impressionato cosi.
E la tua pelle….accendeva sensazioni che io non avevo mai provato.
-Bocchan…Lei è davvero sicuro di essere un maschio?
Mi domandò la prima volta.
Io non risposi.
Non ero offeso.
Ormai non mi offendevo neanche più. Sapevo benissimo di avere lineamenti troppo delicati per essere un maschio.
E non risposi.
Lui mi guardava, e io continuavo a guardarlo, sempre di più, senza interruzione.
Eppure,
di solito,
quando qualcuno mi guardava, io distoglievo sempre lo sguardo.
E ora.
E ora, che mi succedeva?
Lo volevo.
Lo pretendevo.
Dal cuore.
Dall’anima.
E non lo sapevo.
“Bocchan……vuole…che… sanciamo il nostro contratto con un legame ancora più indissolubile….?”
Lo guardai spaesato, e l’incanto finì.
Fissava.
Pareva che stesse osservando la mia anima da fuori, leccandosi le labbra.
Mise una mano sulla mia.
Non pensavo che un demone potesse emanare cosi tanto calore.
Li avevo sempre immaginati come esseri freddi, come vampiri.
E invece mi inchiodò a terra, con le sue mani sopra le mie.
E io annegavo nel sangue dei suoi occhi.