Osservò la sveglia a forma di gatto posta sul comodino. Le otto...doveva alzarsi e aprire il locale. Infilò le pantofole e si stiracchiò. L'uomo dall'altra parte del letto mugugnò qualcosa e si girò a guardarla: "Miki...che ore sono?"
Miki sorrise dolcemente, dandogli un bacio sulla guancia: "E' ancora presto, dormi pure" Falcon sospirò, prima di tornare a ronfare.
Miki aprì il suo armadio e si tolse la vestaglia azzurra. Allacciò il reggiseno e indossò un paio di jeans ricamati con delle paillettes luccicanti e una vivace t-shirt blu. Successivamente, andò di fronte allo specchio. Pettinò i lunghi capelli neri, legandoli con un nastro celeste. Passò sulle palpebre un leggero strato di ombretto azzurro pallido e sulle labbra del lucidalabbra all'anice.
Si chiese come mai si fosse truccata. Di solito non le occorreva, dato che non voleva fare colpo su nessuno. Eppure sentiva che quel giorno avrebbe avuto una visita sorprendente.
Scese al bar e tirò su le saracinesche. Si preparò un cappuccino con tanta schiuma e lo gustò in compagnia di una brioche ripiena alla crema.
Terminata la colazione, udì il campanello del Cat's Eye tintinnare.
"Buongiorno Miki!" la salutò una giovane e bellissima ragazza dagli occhi scuri.
"Ciao Kasumi" disse Miki ricambiando il sorriso.
"Accidenti Miki, oggi sei più bella del solito! Come mai tanta attenzione nel trucco?" le domandò l'ex ladra. "Non so. Avevo voglia di...curare la mia immagine!" rispose divertita.
Kasumi indossò il grembiule e prese posto dietro al bancone.
"Buondì!" esclamò Kaori Makimura, avvenente socia di Ryo Saeba, alias City Hunter.
"Salve Kaori-chan. Ti preparo un caffé?" le propose gentilmente Kasumi. "Volentieri, grazie" Kaori si avvicinò a Miki. Non capiva perché l'amica, di solito dinamica e vivace, quel giorno non l'avesse salutata. Forse la preoccupava qualcosa.
"Miki...tutto bene?" La barista si svegliò dallo stato di trance in cui era caduta.
"Cosa? Ah, sì! Sì, tutto bene"
La porta del Cat's Eye si spalancò e un Ryo Saeba con sguardo da allupato (=__=) balzò su Miki:
"Mia dolce Miki, dammi un bacinooo!" Kaori non fece in tempo a scagliargli un martellone addosso, che Miki aveva già risposto al suo entusiasmo con una padella in faccia.
"Ryo...sei sempre il solito!" rise Kasumi.
Ryo si rialzò in meno di due secondi, prendendo le mani di Kasumi fra le sue. "Kasumi-chan, il piccolo Ryo si è fatto male. Curami tu con il tuo amore" Dicendo questo, la mano destra era andata ad accarezzare il fondoschiena della giovane. "Piantala, idiota!" ribatté Kasumi rifilandogli un ceffone. Kaori lo guardò con insofferenza. "Sei un emerito imbecille, e non cambierai mai"
La porta del Cat's Eye si aprì nuovamente. Kaori e Kasumi strabuzzarono gli occhi. Ryo si voltò, sperando in una bella donna.
Miki, invece...rimase impalata come uno stoccafisso...il cuore le batteva stranamente all'impazzata.
Un bellissimo, superbo, strabiliante essere umano di sesso maschile era entrato nel suo locale.
Lo sconosciuto salutò cortesemente i presenti e si avvicinò a Miki. Quest'ultima...sentiva che non provava attrazione fisica verso quello stupendo uomo...si trattava invece di qualcos altro, se possibile più profondo...
"Che cosa posso servirle?" "Un caffé, grazie"
Mentre sorseggiava il liquido scuro e amaro, l'uomo si rivolse nuovamente a Miki e le porse la mano: "Mi chiamo Michael Haris, piacere" Miki esitò, prima di stringergli la mano. "Io sono Miki Ijuin"
La barista osservò per un istante, con stupore, i profondi occhi azzurri di Michael. "Mi scusi il disturbo, Miki, ma avrei bisogno di un'informazione" "Mi dica pure" "Sto cercando una famosa coppia di sweeper, se non sbaglio abita proprio qui a Shinjuku"
Ryo e Kaori si alzarono, interessati. "Sta per caso parlando di City Hunter?" domandò Kaori entusiasta. Quello era sicuramente un cliente. "Sì, esatto. Lei lo conosce, per caso? Sa dove potrei trovarlo?"
Ryo si accostò alla partner e le posò una mano sulla spalla. Primo osservò per un lungo minuto gli occhi della socia, la quale arrossì sotto quello sguardo penetrante (sbav). Ryo le sorrise. Era così bella la sua Kaori...arrossire per così poco...solo lei ne era capace.
Quante volte aveva immaginato come potesse arrossire sotto di lui...quante volte aveva sognato di fare l'amore con lei...di accarezzare, baciare e stuzzicare quel corpo statuario...la voleva. La voleva nuda. Nuda...sotto di lui...per lui...ansimante, sudata e...
Si riscosse dalle sue fantasie
"Cerca City Hunter? E' proprio di fronte a lei...ci dica, che cosa vorrebbe che noi facessimo?"
"Vorei che mi aiutaste e rintracciare...mia sorella"

TO BE CONTINUED...