Lo ammetto, non credevo che questa
giornata sarebbe finita così, rinchiuso in un appartamento
con
quattro ragazze che sbraitano e lanciano oggetti.
Ci deve essere qualcosa che non
quadra, forse se faccio ancora in tempo, posso chiedere nuovamente
uno strappo a mio padre per riportarmi in agenzia e chiedere
spiegazioni..
Sfortunatamente le ragazze si accorgono
della mia presenza..
<E tu chi sei?!Come diavolo hai
fatto ad entrare?!> Urla quella al centro, fissandomi
con i
suoi gelidi occhi scuri. <Sparisci immediatamente se
non vuoi
che chiami la polizia!>
Evidentemente hanno frainteso, se
riesco a spiegare la situazione, si calmeranno… <Ma..Veramente,
io..>
<Ah…Heather sei sempre la
solita!> Interrompe la castana al suo fianco <Sicuramente
è un guardone che vive qui vicino! Io direi di
denunciarlo!>
La ragazza di nome Heather tira un
lungo sospiro, intanto la bionda accanto a loro si avvicina a me,
prendendomi a braccetto <Ragazze fidatevi, è
troppo carino per
essere un maniaco! Secondo me è il maggiordomo! Eh..? Vero
che lo
sei? >
Non capisco..Cosa dovrei essere io?
Qui stiamo dando i numeri…
<Un..Maggiordomo?> Ripeto
incredulo. La ragazza, entusiasta , si volta verso le compagne
<Visto? Che vi dicevo? Papino non mi delude
mai…Si sarà
pentito di avermi fatto venire qui e avrà deciso di
ricompensarmi
con un maggiordomo! Ovviamente, servirà solo me!>
Heather la afferra con forza,
trascinandola dalla sua parte <A volte mi chiedo se
c’è del
cervello qui dentro!> Le da un colpetto al capo,
togliendole
gli occhiali da sole e costringendola a guardarmi con attenzione
<Guardalo bene!! Ti sembra forse che abbia l’aspetto
di un
maggiordomo?!!>
<Bhè…Magari
è un maggiordomo
“moderno”…> Risponde
con imbarazzo.
<Idiota, non è un
maggiordomo!!>
<E’ solo un maniaco
depravato!!> Urla la castana, puntandomi il dito contro
<Ha
persino preso il tuo reggiseno, Heather>
<CHE COSA?!> Urla la
ragazza
<Mmh?> Mi accorgo solo ora
di aver tenuto in mano l’indumento.
Ah...Accidenti, me ne sono
completamente scordato! Quella tipa di sicuro mi ammazza se non le
spiego al più presto chi sono e soprattutto, il motivo della
mia
presenza qui.
<Tu…Considerati un uomo
morto..>
<Aspetta!Non è come pensi!
Questo reggiseno l’ha lanciato quella ragazza> Indico
la bionda accanto a lei <Non sono un maniaco, mi
chiamo Trent
e…Questo dovrebbe essere il mio appartamento> Tiro
fuori
dalla tasca le chiavi, mostrandole alle ragazze <Visto?
E’
stata l’agenzia ha procurarmi questo posto, solo
che…>
Devo trovare il termine più gentile, considerando il tipo di
persone
che mi trovo davanti <Non siete ciò che mi
aspettavo…Non
siete dei..Maschi>
Le tre mi guardano perplesse, finchè
una di loro lancia un urlo, infastidita <Aaah!! Non ci
posso
credere!! Quello è davvero un incapace! Ci ha mandato un
maschio…UN
MASCHIO?! Lo sapevo che non dovevo rivolgermi a
quell’agenzia, sa
solo fare disastri! Ohhh ma adesso mi
sentirà…>
Immediatamente tira fuori dalla tasca un palmare, digitando il numero
dell’agenzia immobiliare e voltandosi poi verso di me <Risolverò
questa faccenda in pochi minuti, non metterti comodo, presto uscirai
ed andrai al tuo vero appartamento!> Dopo di
chè si allontana
in cucina.
Le altre due mi lanciano una piccola
occhiata, Heather recupera il suo reggiseno e si dirige verso il
bagno, urlandomi un “Non toccare niente, non andare
da nessuna
parte, non fare niente, resta li!”
Chiara o coincisa..
<Tzè…E io che pensavo
fossi un
qualche servo mandato da mio padre! Non c’è
più giustizia in
questo mondo!> E finalmente si allontana anche la
terza,
lasciandomi solo in corridoio..
Uff...Me lo sento, sarà una “lunga”
giornata..
........................................................
Impossibile..
Che razza di situazione..
Sicuramente ci deve essere stato un
malinteso, un grosso e spiacevole malinteso che
presto verrà
sistemato!
Spero…
<Sentite> Cerco di
calmarmi, prendendo un lungo respiro <Ci deve essere un
errore,
io avevo chiesto un appartamento, sì ma, con coinquiline
FEMMINE.
Non prendetela male ma…Non mi troverei tanto bene
con…Dei…Ragazzi>
Aggiungerei
anche “come voi”,
ma è meglio non esagerare, non mi sembrano molto miti.
Scott sghignazza, dando una leggera
gomitata a Duncan <Non so se Sam può essere
considerato uno
dei ragazzi, considerando che gli piacciono i giocattoli da
femminucce>
<”Cuochi spaziali” non
è
solo un gioco di cucina, sono cuochi robot che devono difendere il
mondo culinario dai malvagi “Alieni tritatutto”.
Pertanto è
anche molto istruttivo, perché ti insegna con i mestoli
a...>
<Sì sì...>
Gli consegna
una console <Toh…Divertiti con questo
giocattolo e non
disturbarci, dobbiamo dare il benvenuto alla nostra nuova
coinquilina>
Rabbrividisco al
solo sentir nominare quella frase.
Nulla
da togliere a Geoff, lui sembra “a posto”,
più o meno. Anche
Sam, se togliamo la sua “ossessione” per i
videogame. Ma
quel ragazzo...Scott non me la racconta giusta...
Non mi piace, sopratutto se in
combutta con quell'altro..Duncan.
<Ohh…Ehehe divertente>
Sam si allontana, completamente concentrato sul videogioco, mentre
Geoff mi si avvicina con aria amichevole <Non
preoccuparti,
Scott abbaia ma non morde…>
Fantastico!
<Il più delle volte..>
Fantastico….
<Sam da come hai visto è un
patito dei videogame, se ha le sue console attorno, non crea alcun
disturbo, mentre Duncan..>
<Duncan è il cattivo ragazzo che
gira in mutande per la casa> Interrompe Scott
<Tzè…Almeno io le
indosso..>
<Ascoltatemi!> Li blocco
<Non…Mi interessa!> Cerco
di tirare fuori un piccolo sorriso, seppur di disperazione <Io
non dovrei essere qui…Ora chiamo l’agenzia che mi
ha informato di
questo posto e spiego il malinteso, così, io
andrò finalmente
al mio appartamento di sole ragazze…E
voi
potrete, di nuovo girare in mutande per la casa senza preoccuparvi
che qualcuno possa entrare!>
<Hey a me non da fastidio, la
prossima volta porta anche un’amica> Detto
ciò Duncan si
allontana in cucina, prendendo qualcosa da bere. Intanto compongo
velocemente il numero dell’agenzia, ripetendo dentro di me
che si
sarebbe risolto tutto al più presto.
.................................
Passano alcuni minuti, io continuo a
rimanere fermo in corridoio, sentendo benissimo le urla provenire
dalla cucina, sicuramente è la ragazza al telefono con
l’agenzia…Chissà che si stanno dicendo
di così tremendo.
Sposto lo sguardo verso un comodino con
alcune foto, faccio per sfiorarle con la mano, quando…
<Ti conviene non toccare niente,
Heather in questi giorni è più irritata del
solito, finiresti solo
nei guai..>
Volto lo sguardo, aspettando di
trovarmi di fronte una di quelle tre matte, invece noto
un’altra
ragazza, bionda, dalla carnagione chiara…
Un momento, mi ricordo di lei,
quando sono entrato, prima che le altre tre mi
“assalissero”,
l'ho notata nella stanza accanto a fare ehm….ancora non ho
capito
bene cosa stesse facendo…yoga?
<..Ah..Allora, grazie…?>
<Dawn>
<Dawn. Giusto. Senti, io..>
La ragazza posa la mano destra sulla
mia spalla <Percepisco il tuo disagio, ma sta
tranquillo…Le
altre si calmeranno prima o poi, e accetteranno la tua presenza
qui>
<Cosa?! Aspetta un secondo…Io
non ho mai detto che sarei rimasto con voi, può darsi che
sia stato
tutto un semplice malinteso>
<Non credo proprio> Mi
sorride <Le foglie del tè non mentono
mai>
La osservo incredulo...Forse ancora più
confuso di prima.
Foglie del tè? Sono capitato
davvero in un covo di matti.
<NON CI POSSO CREDERE!>
Parli del diavolo…
Dawn si volta verso di lei <Che
succede Courtney?>
<Il peggio che poteva accadere!
Quell'imbranato dell'agenzia ha confuso i due contratti! Quello di
Trent con una certa...Zira, Gioia...O qualunque sia il suo
nome..>
<Un momento...Zira? Forse
intendevi..Zoey?>
<Sì, mi sembra quello...>
Sospira, altamente seccata < E tu come fai a
saperlo?!>
Non ci posso credere, allora Zoey è
nell'appartamento che doveva essere destinato a me? Che macello...
<L'ho conosciuta oggi, poco prima
di arrivare qui, frequenteremo l'Università assieme
e..>
<Fatemi capire bene..> Heather
si intromette nel discorso, puntandomi il dito contro e voltandosi
verso Courtney <Questo qui se ne va..Oppure no?>
<Hey piano con i toni>
<Calmatevi, non occorre
peggiorare le cose..> Dawn si mette in mezzo tra me ed
Heather, impedendo così un ulteriore lite.
<Purtroppo ha firmato un
contratto, come tutte noi. Non avremmo tempo di cercare una nuova
coinquilina e io non voglio spendere più del dovuto!
Vedrò cosa
posso fare ma fino ad allora...> Mi lancia una
piccola
occhiata <Dawn ti mostrerà la tua nuova
stanza..>
La ragazza mi fa cenno di seguirla,
mentre Courtney ed Heather riprendono a litigare.
Credo che mi verrà il mal di testa a
furia di sentirle discutere, ed è solo il primo giorno!
Come se non bastasse, la camera che
devo occupare non è certamente “un
sogno”.
<Ecco qua, questa è la tua nuova
stanza> Entro
all'interno,
osservandola attentamente e rimanendo di stucco...
Vada per lo
scambio di appartamenti..
Vada anche
per le strane coinquiline...
Ma una stanza
ROSA,
questo è decisamente
TROPPO.
<Che c'è?>
La osservo per bene, cercando di
calmarmi il più possibile.
<E'...E' rosa...> L'ho
detto talmente a bassa voce, che non credo neanche mi abbia sentito..
<Sì lo sò>
Evidentemente ha un buon udito..
<Questa era la camera della
figlia dei proprietari, il suo carattere si addice perfettamente al
colore delle pareti..>
<Fammi indovinare: te lo hanno
detto le foglie del tè?> Dico a lei, quasi
con un pizzico di
ironia.
<Hai un'aura di un azzurro
pallido. Strano...Non sentirti a disagio>
A disagio? La mia stanza dove dovrò
vivere per un intero anno è di colore rosa confetto, le mie
coinquiline sono delle pazze furiose, mi sembra ovvio che sia a
disagio!
<Io, credo che metterò a posto
le valige>
Dawn annuisce a si allontana,
lasciandomi da solo a sistemare i bagagli, apro la custodia della mia
chitarra e la tiro fuori <Bene amica mia, benvenuta
nella
tua...Nuova casa> Dico con un po' di sconforto.
Lo ammetto, non è quello che mi
sarei aspettato..Ma va bhè...Ormai è fatta.
<Ma parli da solo?>
Mi volto di scatto, notando Dakota
appoggiata allo stipite della porta <Certo che sei
proprio
strano..>
Strano io? Questa è bella..
<Comunque...> Mi si
avvicina, consegnandomi un foglio <Tieni, questa
è la lista
della spesa, mi raccomando, niente cibi grassi>
<Cosa?! Ma...Perchè io?!>
<Ultimo arrivato, primo a far la
spesa>
Fantastico...Come finire in bellezza
questa giornata.
Scendo rassegnato le scale del palazzo,
uscendo dall'edificio, per lo meno prendo una boccata d'aria e cerco
di riordinarmi le idee.
…..........................................
<Sì mamma....No
mamma....Sì
mamma...>
Mia madre ha chiamato poco dopo aver
contattato l'agenzia immobiliare, per evitare che sentisse i ragazzi,
mi dirigo nella mia “nuova camera”, chiudendo la
porta e sperando
non succedano altri disastri. Ho deciso di non dirle niente
dell'appartamento, per non crearle preoccupazioni inutili.
Prima o poi risolverò questo problema,
ma adesso (purtroppo), mi toccherà restare in questo
appartamento
con quei quattro ragazzi.
Come se non bastasse, Geoff ha ripreso
ad ascoltare lo stereo al massimo volume, pertanto non riesco a
capire quasi nulla al cellulare..
<Come dici mamma?! Le ragazze? Ah
sì...sono...F_Fantastiche!>
Lo so...Non è giusto mentire,
sopratutto ai miei genitori, ma se avessero scoperto la
verità
avrebbero dato di matto.
<Sì ehm...Sono gentili, dolci,
direi che sono le...>
<HEY, CHI E' QUELL'IDIOTA CHE SI
E' FREGATO I MIEI DOLCI PREFERITI?!>
<Non guardare me Duncan...
Chiedilo piuttosto al joystick-maniaco>
<Hey ragazzi!! Guardate questa
mia nuova mossa per la prossima festa che
organizzerò!>
Improvvisamente sento un forte tonfo,
seguito da un rumore di un vaso che va in frantumi.
<Sei impazzito?! Hai
completamente distrutto non solo il vaso del proprietario ma anche il
tavolo della cucina!!! ….Eheheh...Mitico.>
Mi porto una mano al capo
<...C_counquiline
“perfette”> Annuncio con grande
sconforto.
…...............................................
Al supermercato non c'è troppa strada,
nel giro di 20 minuti finisco l'intera spesa, manca solo l'ultima
cosa da comprare, ma per mia “sfortuna” non si
tratta di un cibo,
bensì di altro. Mi dirigo allo scaffale per le
“donne”, lo
ammetto...Sono leggermente imbarazzato.
Ma perchè devo andarci proprio io?
Do un'altra veloce occhiata alla lista
e cerco gli assorbenti che devo acquistare, faccio per afferrarlo ma
contemporaneamente il pacchetto viene preso anche da una ragazza, ci
scambiamo un piccolo sguardo, mentre io ritraggo immediatamente la
mano <Scusa, fai tu>
<..Grazie..> Mi dice con
perplessità. Dopo qualche secondo di silenzio, cerco di
“rompere
il ghiaccio”, la situazione si sta facendo troppo
imbarazzante per
i miei gusti.
<...Non sono per me!>
Lei mi lancia un'occhiata incredula
<Sì..Lo immaginavo..>
Quanto vorrei sparire in quel
momento, è logico che non fossero per me quegli assorbenti!
Ma che mi sta succedendo oggi?
<Volevo dire, sono per la mia
coinquilina, ma non fa niente, vorrà dire che ne
prenderò altri>
Le sorrido, sperando ricambiasse, ma la
ragazza non sembra molto “amichevole”. Infine si
allontana, mentre io riprendo a respirare regolarmente. Che
figuraccia...
<Hey..>
Alzo lo sguardo, vedendomi davanti la
ragazza di prima con in mano un pacchetto di altri tipi di assorbenti
<Tieni, non credo noterà molta differenza,
uno vale l'altro>
dopo di chè se ne va e sta volta per davvero.
Posso giurare che mi ha sorriso poco
prima di andarsene.
Lo ammetto, forse non mi è andata
così male, dopotutto.
…....................................
ANGOLO
AUTORE:
Che
dire...GRAZIE infinite a chi ha letto, commentato,
messo tra i
preferiti e tra le seguite!^^
Sul
serio, ero convinta che non piacesse questa storia, speriamo che
continui ad essere seguita =)
Mi
dispiace averla fatta troppo lunga, ma dovevo per forza infilarci in
questo capitolo l'arrivo di...Bhè dai avete capito chi sia
la
ragazza degli assorbenti (u___u)
Presto
risponderò a tutte le recensioni, ora ho postato di fretta
perchè
sono a scuola, se ho fatto degli errori, avvertitemi perchè
di
sicuro ce ne saranno!
A
presto!^^