Una bambola, dentro a un negozio
seduta in una vetrina
aspetta,
guarda i passanti
e spera che qualcuno si fermi.
Ma nessuno mai la nota.
E' vecchia e fragile
e i bambini hanno sempre meno voglia di giocare con lei.
Ma noi soffriamo,
soffriamo quando ci tagliate i capelli per un capriccio,
quando ci torturate perchè lo trovate divertente,
ma vi amiamo quando,
per un istante,
ci prendete in braccio e ci stringete con amore.
Perchè noi bambole non parliamo,
ma è il nostro cuore che sceglie il bambino
con cui vogliamo stare.
Quello che vogliamo ci dia amore.
Questo è quello che pensa una bambola,
dentro ad un negozio,
seduta in una vetrina,
ad aspettare.