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Autore: Luca S    08/02/2012    4 recensioni
Questa mia prima fanfiction vorrebbe raccontare avvenimenti seguenti alla fine della Trilogia. Il titolo (come anche il primo capitolo) si rifanno esplicitamente a "The New Shadow", opera iniziata da Tolkien e mai conclusa. Ciò che scrisse il Professore costituisce dunque un punto di partenza, il resto verrà in seguito!
"Una nuova ombra minaccia i Popoli Liberi nella Quarta Era..."
"Diversi nomi ho fra i popoli oltre la Terra di Mezzo, giacché il mio nome di gioventù mi appartiene solo oltre il Belegaer, il Mare Possente. I Sudroni e i Corsari mi chiamano Onda che Cavalca, Blunotte sono per gli uomini dell'Est, Kibil-tarag per i Nani; ma è il titolo che mi diedero gli Avari, Uccisore di Tenebre, il nome che ho scelto per me: Morinehtar sarò anche per voi"
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prefazione
 

 

 


Disclaimer: La prima parte di questa introduzione contiene elementi riadattati da Wikipedia.it e da IlFossoDiHelm.it. Il resto è frutto della fantasia dell'autore.

 



I cinque Istari, sbarcati a Mithlond, i Porti Grigi, attorno all'anno 1050 della Terza Era, furono mandati nella Terra di Mezzo dai Valar per contrastare il dominio di Sauron. Essi erano Maiar, spiriti appartenenti alla stirpe divina degli Ainur, che durante un Consiglio chiesto da Manwë, il Re dei Valar, furono scelti come emissari: Curumo, scelto da Aulë, Alatar, scelto da Oromë, e Olòrin, scelto, di sua malavoglia, da Manwë. Poi Yavanna pregò Curumo di prendere anche Aiwendil con sè, ed Alatar prese Pallando come compagno.
Questi ultimi furono chiamati i due Istari Blu, per il colore blu-marino delle loro vesti.

Degli Stregoni Blu (Ithryn Luin in lingua Sindarin) si conosce molto poco. Si dice che inizialmente tre Istari, Curumo (conosciuto con il nome di Saruman nella Terra di Mezzo), Alatar (conosciuto con il nome di Morinehtar, Uccisore di Tenebre nella lingua comune) e Pallando (conosciuto con il nome di Romestamo, Aiutante dell'Est), si recarono ad Est, ma solo Saruman fece ritorno.
Gli Stregoni Blu rimasero invece in qualità di emissari in regioni lontane, ad est e a sud, molto lontano da Nùmenor: missionari nelle terre occupate dal nemico.

Di loro non si seppe più nulla durante la Terza Era. Alcuni sostengono che perirono, altri, che furono accalappiati da Sauron, divenendo suoi servitori, altri ancora, che fondarono culti segreti e tradizioni magiche che durarono oltre la caduta di Sauron.
Niente di tutto questo...

Essi percorsero invece quei territori, contattando le tribù degli uomini schiavi all'Occhio per far sorgere la ribellione e la resistenza all'oscurità. La loro opera nascosta e pericolosa impedì a Sauron di contare sulle forze che alla fine della Terza Era gli avrebbero senza dubbio consentito di sbaragliare l'Occidente.
Le sterminate terre dell'Est e del Sud erano tributarie di Sauron, e lui vi reclutava immense masse di soldati e ne traeva merci e vari beni, dal momento che Mordor era una landa desolata e improduttiva. Dunque, se la marea non travolse l'Ovest della Terra Di Mezzo, ciò si deve ai fantomatici e dimenticati Stregoni Blu.

La loro missione all'Est e al Sud, nei rispettivi e sterminati territori di Rhûn e Harad, compiuta seminando discordia tra i vari popoli orientali e meridionali (tra cui i molti regni degli Esterling, dei Carrieri, dei Balchoth e degli Haradrim) e impedendo loro di unirsi in massa contro Gondor, richiese che a un certo punto, in un anno non certo, i due Istari si separassero.

La storia e la cronologia di questi anni, come pure l'opera dettagliata dei due Stregoni in queste terre lontane, è sconosciuta ai più...
Certo è che già ben prima del 3018-3019, i Grandi Anni, ciascuno dei due portava avanti da solo, a Est e a Sud, la propria battaglia contro le forze dell'Oscuro Sire.

Durante questi anni, mentre gli Eroi dell'Ovest combattevano in prima linea la Guerra dell'Anello, Morinehtar percorse in lungo e in largo le terre di Rhûn e Khand, spingendosi fin nell'estremo Est e riuscendo a impedire che i popoli che abitavano quei luoghi, come gli Elfi Avari del Dorwinion e le stirpi di Nani (i Pugniferro, i Barbedure e i Piediroccia) che fin dai Tempi Remoti abitavano gli Orocarni, venissero irretiti da Sauron. Pur non riuscendo a evitare che gli Esterling e i Variag combattessero nella Battaglia dei Campi del Pelennor come alleati di Mordor, lo Stregone considerò compiuta la sua missione in quei luoghi.

Dopo la distruzione dell'Unico Anello e la caduta del suo Signore, Morinehtar trascorse gli ultimi anni della Terza Era e molti dei successivi viaggiando a lungo, nel tentativo di ritrovare il vecchio compagno Romestamo, per poter fare ritorno insieme a lui nel Beato Reame di Valinor. Tornato oltre il Mare di Rhûn e spintosi fin nelle coste del continente, senza successo, lo Stregone si recò a Sud, percorrendo il Vicino, il Medio e l'Estremo Harad in cerca dell'amico, e giungendo così lontano nell'altro emisfero, dove il cielo ha un aspetto diverso, da scorgere l'immensa foresta di Anbalukkhor e le Montagne Gialle, casa dei Nani Nerachiave fin dai Tempi Remoti.

Alla fine dell'anno 120 della Quarta Era, mentre sostava a Umbar, la Città dei Corsari, ormai sotto la corona del Regno riunito di Arnor e Gondor, Morinehtar seppe della morte di Re Elessar Telcontar, Aragorn, l'Eroe degli Uomini. Ormai quasi del tutto persa ogni speranza di ricongiungersi con Romestamo, totalmente ignaro del destino dell'amico, lo Stregone Blu decise di rimandare ancora il suo ritorno nelle Terre Imperiture, e partire finalmente per la Terra di Mezzo, teatro delle più straordinarie battaglie della Terza Era, patria di grandi eroi.

 



 

"Diversi nomi ho fra i popoli oltre la Terra di Mezzo, giacché il mio nome di gioventù mi appartiene solo oltre il Belegaer[¹], il Mare Possente. I Sudroni e i Corsari mi chiamano Onda che Cavalca, Blunotte sono per gli uomini dell'Est, Kibil-tarâg per i Nani[²]; ma è il titolo che mi diedero gli Avari[³], Uccisore di Tenebre, il nome che ho scelto per me: Morinehtar sarò anche per voi"

 

 

 

 


 

[¹] Il nome Quenya di Belegaer è Alatairë, che ha sicuramente qualche legame con Alatar, il nome dello Stregone nella terra di Valinor, il cui significato è incerto.
[²] "Barba d'Argento" in Khuzdul.
[³] Gli Elfi Scuri, chiamati anche i Riluttanti.

  
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