Che cosa me ne importa.
Sono ritornata al punto di partenza,
affogo in queste acque scure,
che mi uccidono.
Addio.
Dovrei lottare è
rialzarmi, ma non ci riesco.
Stupida anima fragile.
In me sgorga sangue,
rosso come la mia vita vuota.
Vuota,
mi sento.
Fragile e,
piena di spaccature.
Piango.
In questo nuovo giorno, mi strappo e fuggo,
lontano
ma,
sono sempre qui:
nello stesso punto.
Mi odio.
Si lo ammetto, vorrei morire.
Ma penso sempre a quel futuro,
quando questo ricordo spregevole
sarà solo un ricordo.
Si! Voglio che sia così…
Perché questo è uno dei
momenti tristi...
Che attaccano quest'anima inutile che mi ritrovo.
E chi sa,
se un giorno sarò diversa.
Lo spero…
9/2/12
Jenny Heart