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Autore: Harriet    09/02/2012    3 recensioni
Giornali, televisioni, blog e curiosi. Tutti parlano di quello che non sanno. Tutti hanno qualcosa da dire sulla vicenda al centro delle cronache londinesi.
A nessuno importa di chi c'era, chi ha visto e chi sa.
[SPOILER per il finale della II stagione!]
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, John Watson , Lestrade , Molly Hooper, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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SPOILER bestiali per fine della II stagione!!!
Titolo: Thea Gilmore, "Have you heard".









Have you heard that the messiah went and joined the other side?


Dall'editoriale di una rivista

Gli eroi sono sempre affascinanti.
Prendete le parole “eroi” e “affascinanti” in senso lato, naturalmente. In tutte le loro sfaccettature, con tutte le loro complesse implicazioni. Però l'assunto di base, credo, resta sempre valido: gli eroi – siano essi buoni o cattivi, reali o fittizi – esercitano un'attrattiva magnetica sulla gente, che si tratti di folle adoranti o di arguti detrattori.
Ora, lungi da me voler trattare lo stra-abusato tema dell'eroe nel poema epico o nel romanzo. Mi limiterò a dire che è proprio lì, che gli eroi stanno bene: nei poemi epici e nei romanzi. Perché quando spuntano, all'improvviso, nella realtà si ha sempre l'impressione che ci sia qualcosa di sbagliato. E i finali di questo genere di storie lo confermano sempre.
Prendete le ultime notizie di Londra.
C'è un nome che si comincia a mormorare, una personalità bizzarra che si impone pian piano tra Internet e la cronaca locale, e striscia fino alle prime pagine, diventando qualcosa di cui tutti parlano. Assumendo la fisionomia dell'eroe.
Seguono folle adoranti e arguti detrattori, come sempre.
Non fate l'errore di scambiare l'entusiasmo delle folle adoranti per fedeltà. Gli eventi la smentiranno in tempi relativamente brevi. Avete letto il giornale di domenica scorsa, no? All'improvviso il nome dell'eroe si è trasformato in quello del mostro, e la sua fine disgraziata non risveglia né pietà né tristezza.
La folla condanna in modi diversi: c'è chi semplicemente si unisce al coro, c'è chi si sente tradito ed esprime costernazione e rabbia per l'inganno. A nessuno piace pensare di essere stati presi in giro, ed è difficile accettare che il salvatore in realtà fosse un adepto del lato oscuro.
Il mio articolo non intende giudicare né condannare, solo invitare a riflettere su quanto ho già espresso: lasciamo gli eroi alle storie, perché quando la gente crede di vederli nella realtà, di solito c'è un finale tragico poco distante.


*


Qualcuno approva. Qualcuno non capisce. Qualcuno si riconosce nel passaggio che parla di coloro che si sentono traditi. Qualcuno invia l'articolo per e-mail a un amico, qualcuno commenta che il giornalista è un saccente, ma tutto sommato ha colto nel segno, qualcuno lo condivide su Twitter.


*


Frammento da un talk show pomeridiano

- … perché d'accordo, viviamo nell'era dell'immagine, per usare un'espressione di cui ormai non se ne può più, ma è davvero possibile che una persona si riduca a fare una cosa del genere?

*


La folla legge, ascolta, discute. Ci sono curiosi e presunti saggi. Ci sono giudici e ci sono menefreghisti in cerca solo di un argomento interessante dai risvolti morbosi.
C'è una manciata di persone controcorrente che si scalda su qualche forum online, oppure appende volantini a sostegno del presunto eroe, perché a loro piace credere che fosse sincero che la sua morte nasconda ben altro.



*


Dall'avviso sulla homepage di un sito dedicato alle personalità della Londra contemporanea

Abbiamo pensato a lungo a come commentare il fatto che riempie le prime pagine negli ultimi giorni, ma le parole mancano di fronte alla realizzazione completa di quello che è successo.
Che non è soltanto il suicidio di un detective. E', piuttosto, il tradimento di cui sono stati vittima tutti coloro che in lui avevano riposto la loro fiducia.


*


Uno studente di psicologia salva sul suo computer gli interventi che trova online riguardo la faccenda del falso genio. Potrebbe servirgli per la tesi.


*


Kitty Reilly avverte un moto di fierezza, al pensare che dietro a tutto quel susseguirsi di eventi e parole c'è lei, con la sua indagine.


*


Dal blog di una studente

Parlando di attualità, devo dire che tutto questo parlare del suicidio di quel detective mi ha veramente stufata. Ok, è un caso interessante e tutto quanto. Però, a un certo punto, basta.
Tra l'altro, mi chiedo come si senta la gente che lo conosceva davvero. A quelli che leggono i giornali e sono curiosi, sai che gliene frega: loro vogliono solo i particolari succosi. Ma i suoi amici... Avrà avuto qualche amico, no? A loro non ci pensa nessuno? Sommersi da tutto questo parlare di lui...
Se fosse successa a me una cosa del genere, in questo momento mi sentirei malissimo e vorrei essere come minimo su un altro pianeta.


*


Lestrade dà uno sguardo distratto a un quotidiano, a fine giornata, ma smette di leggere a metà della seconda pagina.
Non ha ancora né capito, né accettato quello che è successo, e vorrebbe davvero che tutti smettessero di parlare di cose che non sanno.

Irene è dall'altra parte del mondo e legge tutto quello che trova sull'argomento. Non riesce a trovarci un senso.
Soprattutto, non c'è una singola parola a cui crede.

Molly vorrebbe essere su un altro pianeta per la maggior parte delle sue giornate. Lontana dagli sguardi e dalle domande di chi, sapendo che lei era sua amica, la bombarda di curiosità morbosa.
Il peso di quello che sa è davvero difficile, da portare.

John non ha mai letto o ascoltato una sola parola di quello che i giornali, la televisione e internet hanno sputato fuori su di lui. Continuerà a non farlo. Continuerà a credere alla verità.













***
Sì, vado con le teorie post-Reichebach che comprendono Molly (mi sembrano piuttosto ovvie.) E l'idea di nominre la "follia" (in senso buono) del fandom e i volantini non è mia: il fandom di mezzo mondo l'ha già fatto, ma... volevo citare la faccenda, ecco.XD
Grazie di essere arrivati qui.

   
 
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