Mi alzai a fatica quella mattina. Non so perché ma non dormivo da due notti e ovviamente mi addormentavo solo cinque minuti prima che la sveglia suonasse. Il mio umore cambiò radicalmente quando mi ricordai gli impegni del giorno: avevo un servizio fotografico con la mia migliore amica, che non vedo da una vita, Demi per Teen Vogue.
Mi vestì comoda e non mi truccai neanche, tanto ci penseranno lì i truccatori.
Scesi in cucina e salutai velocemente la mia famiglia prendendo un cornetto ancora caldo.
In macchina mi immaginai la scena che avrei fatto appena avrei visto Demi: probabilmente le salterei addosso facendole perdere l’equilibrio. Mi misi a ridere solo per la scena immaginata.
Arrivai nell’agenzia e appena il fotografo mi fece vedere il mio camerino sentì una voce, o meglio, un urlo dietro di me << Oh Dio! Sei tu! Miley! >> mi girai di scatto e le corsi incontro  << Demi! >> e la abbracciai e proprio come nella mia testa lei perse l’equilibrio e cademmo per terra, come una volta mentre stavamo ballando il tango.
Solo noi.
Ci rialzammo ridendo ancora abbracciate. Il fotografo si mise a ridere per la scena e ci lasciò sole.
Demi mi girò di spalle verso il corridoio così che io potessi vedere solo il mio camerino e mi disse un po’ agitata << Ok ora andiamo nel tuo camerino e parliamo un po’, va bene? >> e intanto lanciava sguardi  dietro le mie spalle. Provai a girarmi ma lei mi teneva troppo forte << Ok ma calmati! >> le dissi sorridendo.
Sorrise nervosa e mi portò nel mio camerino attenta che io non potessi girarmi a guardare chi avevo dietro. Quando chiuse la porta le chiesi << Ma chi c’era dietro? Sei sbiancata tutto ad un colpo! >> lei rise toccandosi i capelli rossi << Oh nessuno, stai tranquilla. >>
Passammo mezz’ora a parlare a ridere come quando ci eravamo appena conosciute. Parlammo del suo nuovo cd, mi disse che le aveva portato tantissime soddisfazioni. Io le parlai dei miei film e del mio cd in corso. Poi incominciarono a truccarci mentre ridevamo ancora.
Quando il fotografo ci chiamò noi ci incamminammo verso la stanza dove avremmo fatto le foto e Demi incominciò a preoccuparsi << Miley, qualsiasi cosa succeda, ti giuro, io l’ho saputo stamattina e non sapevo come dirtelo >> cercai di calmarla << Ma di che stai… >> non finì neanche la frase che mi sentì chiamare da dietro seguita da un’imprecazione << Miley! >> mi girai stupita e Demi mi disse << Sto parlando di questo. Mi dispiace. >> sorrisi al ragazzo che mi aveva appena preso in braccio abbracciandomi << Joe! Ciao! Che piacere rivederti! Non sapevo saresti venuto! >> e quando mi mise a terra mi girai verso l’altro ragazzo che quando mi vide imprecò << E Nick! Ciao! >> dissi non tanto convinta << Ehi, ciao Miley! >> disse con il mio stesso tono di voce. Guardai Demi e Joe che si salutavano abbracciandosi.
 
Cavolo, perché non potevamo farlo anche noi?
Pensavo di averti dimenticato.
Nicholas, tutti i miei sentimenti per te stanno riaffiorando.
Lo capisci questo?
Mi fai star male, e io sono semplicemente stanca di stare male per te.
Ma non posso continuare a prendermi in giro.
Mi manchi.
Mi manca guardarti negli occhi.
Mi manca giocare con i tuoi riccioli.
Mi manca accarezzarti.
Mi manca l’essere abbracciata da te perché io mi sento al sicuro quando sono tra le tue braccia.
Mi manca il sapore delle tue labbra, quella bellissima emozione che provo quando le tue labbra toccano le mie.
Mi manca essere in paradiso.
Forse so perché mi manca tutto questo.
Io ti amo, Nicholas.
 
Mentre pensavo tutto questo lo guardavo e lui si girò verso di me come avesse letto nella mia mente. Distaccai il mio sguardo da lui e arrivò il fotografo. Ci disse che tutti dovevano fare le foto con tutti quindi io avrei dovuto fare un po’ di foto con: Demi, da sole, e non è un problema; con Joe, da soli, e non è un problema; con Nick, da soli, e questo sì che è un problema. Infine tutti e quattro insieme.
Incominciammo io e Demi.
Eravamo a nostro agio, ovviamente. Ridevamo, scherzavamo, non ci dovevamo neanche sforzare di fare le stupide.
Poi il turno di Joe e Nick e lì presi da parte Demi << Perché non me l’hai detto? >> dissi sottovoce  << Te l’ho detto: non sapevo come dirtelo, tu sicuramente saresti andata via come una furia. >> la guardai male << E perché secondo te non me ne sono andata quando l’ho visto? >> lei mi rispose con fare altezzoso << Perché non è professionale andare via davanti al fotografo >> mi accasciai sul divanetto di fianco a me << E poi perché ne sei innamorata follemente >> continuò Demi.
La guardai e sbuffai.
Lei si mise a ridere.
Il fotografo chiamò Demi per le foto con Nick e Joe venne vicino a me.
<< Tutto ok? >> mi chiese << Joe, per favore, lo sai meglio di me. >> si mise a ridere proprio come aveva fatto Demi << Guarda che la cosa è reciproca >> scoppiai a ridere, tanto che Demi, Nick e il fotografo si girarono verso di me. Quando fui certa che nessuno mi guardasse risposi a Joe << Se la cosa fosse reciproca lui non avrebbe imprecato quando mi ha visto. Era come per dire “Oh no! Ancora questa pazza! Non ne posso più!” >> lui mi guardò alzando un sopracciglio scettico. Stava per rispondermi quando il fotografo ci chiamò per le nostre foto.
Joe era uguale a Demi: non dovevamo sforzarci per apparire stupidi, ogni tanto ci dimenticavamo che eravamo davanti a una macchina fotografica.
Finito il fotografo chiamò Demi per le foto con Joe e io mi andai a sedere sul divanetto di fianco a Nick.
Lo guardavo di nascosto e certe volte lo sorprendevo a fissarmi.
 
Dio quanto sei bello.
Ti salterei addosso se non fossimo in questa situazione.
 
Poi lui ruppe il silenzio, per niente imbarazzante << Che carini che sono, vero? >> disse sorridendomi riferendosi a Joe e Demi che facevano gli scemi. Li guardai e sorrisi << Già >>
 
Proprio come noi.
 
<< Come ti vanno le cose? E’ da tanto che non ci sentiamo. Ho sentito che quest’anno usciranno molti tuoi film. Sono davvero contento per te >> lo guardai dritto negli occhi, poi distolsi lo sguardo perché c’erano troppe farfalle nel mio stomaco che volavano.
 
Perché con te divento così timida?
Perché mi fai questo effetto, Nicholas?
 
<< Beh… >> incominciai << Sì. Quest’anno usciranno due miei film e uno di animazione che dovrò doppiare, quindi. Poi sto lavorando al mio nuovo album. Posso dire che quest’anno sono impegnata. Ho dormito per un anno. E voi? Il vostro album? Voglio ascoltare nuova musica! >> ci mettemmo a ridere e mi disse << Sì, ascolterai nuova musica molto presto, veramente >> finalmente ero riuscita a guardare quegli occhi color cioccolato, che per me erano come una calamita. Ora non riuscivo più a staccargli gli occhi di dosso.
Li staccai quando il fotografo urlo a Demi e Joe << Bacio! >> ci girammo sia io che Nick verso di loro.
Joe teneva Demi da dietro. Si guardarono, non tanto dispiaciuti, e si baciarono senza problemi.
Io rimasi scioccata perché se Joe e Demi si sono baciati…io dovrei baciare Nick?
Ok calma, Miley respira: probabilmente tra meno di dieci minuti tu dovrai attaccare le tue labbra all’uomo della tua vita quindi non devi morire prima. In ogni caso se lo dovrò baciare morirò comunque, ma almeno morirò felice.
Il fotografo li guardò soddisfatto e disse << Mi state facendo piangere! Ora Miley e Nick emozionatemi come hanno fatto loro! >>
Lanciai uno sguardo assassino a Demi mentre la superavo.
Ed eccomi che mi ritrovo con il mio Principe azzurro a fare gli scemi per una stupida rivista.
In realtà io ero molto nervosa quindi non facevo una mossa giusta: quando Nick mi abbracciava io mi irrigidivo, quando mi sfiorava diventavo rossa come un peperone. Dopo dieci minuti andati avanti così chiesi una pausa perché proprio non ce la facevo.
Andai nel mio camerino a rilassarmi quando sentì bussare. Aprì la porta e mi ritrovai davanti l’uomo più bello del mondo. Rimasi incantata a quella vista.
 
Nicholas ti odio.
Odio quando mi guardi così.
Ti odio perché ti amo.
Amo quando mi guardi così.
Nicholas ti amo.
 
<< Che c’è? >> chiesi usando un tono di voce più neutro possibile << Se ti fa sentire meglio sono nervoso anch’io >> risi alzando gli occhi al cielo << Per favore sii professionale. Dimenticati per dieci minuti tutte le cazzate che ho fatto >>
 
Oh, odio anche questo: tutte le tue cazzate.
Odio quando giochi con me.
Odio quando giochi con i miei sentimenti.
Io non sono la tua Playstation.
Ma io ti amo, Nicholas, lo vuoi capire?
 
<< Per dieci minuti posso anche dimenticarmi >> dissi con aria di sfida. Lo sorpassai odorando il suo profumo. Sempre lo stesso da quasi sei anni.
 
Amo il tuo profumo, ne comprerei mille boccette solo per sentire il tuo odore e farti più vicino a me.
 
Ritornammo al photoshoot e incominciò ad abbracciarmi.
 
Grazie Nicholas, riesci sempre a farmi rilassare quando sono tra le tue braccia.
 
Mi prese in braccio e mi guardò negli occhi.
Ad ogni respiro le nostre labbra erano sempre più vicine.
Chiusi gli occhi quando con la punta del mio naso sfiorai il suo.
E in meno di un secondo appoggiò dolcemente le sue labbra sulle mie.
 
Mi fai sempre sentire in paradiso.
Se il mondo dovesse finire ora non mi importerebbe perché ci sei tu.
Mi stai facendo toccare il cielo con un dito.
Li senti anche tu quei fuochi d’artificio? Io li sento, ed è merito tuo.
Io ti amo Nicholas.
 
Quando ci staccammo lo guardai negli occhi e lui mi sorrise. Non mi importava del fotografo che ci urlava mille complimenti o di Joe che fischiava o di Demi che batteva le mani. C’eravamo solo noi due.
 
Siamo solo noi due.
 
Finito il servizio fotografico mi andai a cambiare e quando uscì dal camerino Nick mi venne incontro e mi disse << Wow! Sei stata fantastica! Ti giuro, sei la persona più professionale del mondo! >>
 
Professionale?! Io?!
Nicholas io non stavo recitando!
 
Il mio sorriso si spense. Mi allontanai da lui uscendo e raggiungendo la mia macchina in lacrime.
Lui mi chiamava da dietro. Quando raggiunsi la macchina mi fermai ancora in lacrime. << Che succede? Cos’ho detto? Che hai? >> mi girai e lo guardai negli occhi << Professionale Nicholas? Oddio non sei così stupido…io non ho recitato! Io ti amo, Nicholas! >>
 
Te l’ho detto.
Odio il mio modo di parlare a razzo quando sono arrabbiata con te.
Se questa mattina non mi fossi alzata, non ti avrei rivisto, non ti avrei baciato e non ti avrei detto cosa provo per te ora tu non saresti qui a guardarmi sconvolto.
 
<< Senti lascia stare ok? Dimentica tutto. Io non ti ho detto niente. >>  gli dissi cercando di salvare la mia immagine da menefreghista. Mi girai per aprire la mia macchina ed andare via quando disse << Sono un coglione >> restai ferma dandogli le spalle << Pensavo che ti fossi dimenticata di me. Io non sapevo neanche ci saresti stata anche tu e quando ti ho vista…sì, ho imprecato, ma era per dire “Wow è bellissima”. Amo guardarti negli occhi. Amo giocare con i tuoi capelli. Amo accarezzarti. Amo tenerti al sicuro tra le mie braccia perché tu sei al sicuro solo quando sei con me. Amo l’incontro delle mie labbra con le tue, tutto scompare. Mi manca essere in paradiso. Amo quando diventi timida in mia presenza. Amo quando diventi rossa mentre ti guardo. Amo quando ti arrabbi perché io come un coglione gioco con i tuoi sentimenti, come ho fatto cinque minuti fa. Amo il tuo profumo, ne comprerei mille boccette solo per sentire il tuo odore e farti più vicino a me. Amo come ti rilassi quando sei tra le mie braccia. Amo quando ti bacio e sono in paradiso. Amo toccare il cielo con un dito. Amo sentire i fuochi d’artificio. Io ti amo Miley! >>
 
Sto piangendo, sì, ed è colpa tua.
 
<< Oh, e amo anche quando piangi perché ti dico migliaia di cose dolci >> mi prese per un braccio, mi girò verso di lui.
 
Mi stai facendo di nuovo sentire in paradiso.
Stiamo toccando il cielo con un dito.
I fuochi d’artificio…ora sono sicura che li senti anche tu.
Io ti amo, Nicholas.