I preconcetti del tuo mondo
non hanno radici
che non siano morte,
si sono strozzate tra loro
contraendosi tra i sussulti.
Tu le guardi e non le estirpi.
Ora si legano
le mie,
le tue,
le loro
e creano una terra
senza ritorno.
Nessuno le estirpa
e non fanno male a nessuno.
Solo ci fanno inciampare
continuamente,
ma a noi va bene.
Siamo d'accordo.