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Autore: Joey Potter    09/02/2012    1 recensioni
Gregory Lestrade non riesce a prendere sonno: c’è la voce di Sally Donovan, nelle sue orecchie. Sta ripetendo quelle parole, quelle frasi, quelle accuse.
"Un'impronta. Era tutto quello che aveva. Un'impronta."
[Partecipa alla quarta giornata della Sherlock Week@sherlockfest_it; spoiler per la 2x03]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lestrade , Sally Donovan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Tra intonaco e lenzuola'
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Titolo: Gregory Lestrade non riesce a prendere sonno
Fandom: Sherlock BBC
Personaggi: Gregory Lestrade; Sally Donovan (tanto di cappello a chi riesce a considerarli un pairing ma io voglio troppo bene a Greg.)
Rating: G
Genere: Introspettivo
Avvertimenti: spoiler per la 2x03
Beta: Un grazie speciale ad Ilaria e Serena, che hanno betato la cosetta con velocità e tanto amore
Note: 1) Partecipa alla quarta giornata della Sherlock Week @ sherlockfest_it
2) Le frasi in corsivo sono tratte dalla 2x03 del telefilm; tutto si ambienta in un momento immaginario della 2x03, dopo le accuse di Donovan a Sherlock.
 
 
 
 
 
Gregory Lestrade non riesce a prendere sonno
 
 
 
Gregory Lestrade non riesce a prendere sonno: le coperte sono pesanti e appiccicose, la stanza è diventata improvvisamente troppo calda e piccola – gli sembra quasi di poter sfiorare il soffitto, saggiarne l’intonaco e vederselo sbriciolare tra le mani, solo allungando un braccio – e la testa rimbomba di suoni.
C’è la voce di Sally Donovan, nelle sue orecchie: la sua miglior agente sul campo, la sveglia, determinata e stakanovista Sally Donovan. Sta ripetendo quelle parole, quelle frasi, quelle accuse.
 
"Un'impronta. Era tutto quello che aveva. Un'impronta."
 
È sempre stato consapevole del suo odio verso Sherlock e l’ha sempre trovato pericoloso – l’odio offusca la mente, distorce il giudizio e loro sono dei poliziotti, non possono permettersi tutto quello, non possono permettersi dell’odio – ma non è mai riuscito ad inserire la giusta convinzione nei richiami ai loro battibecchi. Conosce e lavora con Sherlock da troppi anni, per non sapere bene quanto a fondo possa radicarsi l’istinto di prenderlo a pugni e urlare non appena lo si vede comparire in una stanza.
Sa altrettanto bene, però, quanto sia geniale ed essenziale per tutti loro. Anche per Sally Donovan e la sua carriera.
O almeno credeva di saperlo.
 
Gregory Lestrade non riesce a prendere sonno: c’è un dubbio nella sua mente, un dubbio che non riesce a sradicare, un dubbio che non vorrebbe provare, un dubbio che ha la voce di Sally Donovan.
 
"Dove vuoi arrivare?”
"Lo sai dove voglio arrivare, è che ti rifiuti di considerare quest'ipotesi."
   
 
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