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Autore: Harmony89    10/02/2012    0 recensioni
Questa è una raccolta di One Shot ispirate al telefilm Robin Hood e basate sui Prompt dati dalla Challenge "Chi, con chi, che cosa facevano" indetta da Kukiness... Tra le avvertenze trovate AU (e di conseguenza OOC) perché in alcuni Prompt è obbligatorio ma negl'atri tenterò di mantenere i personaggi il più possibile simili a quelli della serie...
I protagonisti della mie Storie sono quelli stilati nella lista che troverete alla fine della prima Shot ma penso parlerò più o meno di tutti!!! ^^
Detto questo spero vorrete leggere la mia raccolta!!! =)
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Guy di Gisborne, Robin Hood, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender, Incompiuta
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Titolo: Rivalità tra Uomini
Autore: 
Harmony89
Fandom:
Robin Hood BBC
Personaggi:
Vasey, Sceriffo di Nottingham, Guy di Gisborne.

Situazione: Vasey e Guy hanno una cotta per la stessa persona oppure una torta da finire.
Rating:
Verde

Contesto: Terza Stagione                    

 

Disclaimer: Nessuno dei personaggi citati e presi dalla serie TV mi appartengono. Sono di proprietà di Dominic Minghella, Foz Allan e di tutti coloro aventi diritto. La storia non è scritta a scopi di lucro.

 

 

Rivalita Tra Uomini

[Nottingham Castle]

Anche quel giorno Robin Hood era riuscito a farli passare per degli idioti. Se ne stava, come al suo solito, appoggiato alla parete con le braccia incrociate mentre Vasey era seduto a tavola a rimpinzarsi “per tirarsi su di morale per l’ennesimo fallimento suo e delle sue guardie incompetenti”, così diceva. Era sempre colpa del luogotenente mai dello sceriffo. Scosse la testa e si apprestò a congedarsi, quando si voltò verso di lui.

«Gisborne non essere così affranto. Capita di passare per degli idioti. Devi solo evitare che succeda di nuovo. Non vogliamo che la gente pensi di poterci beffare. Vero?» Sorrise. Guy era ancora più deciso a lasciare quella stanza quando una giovane entrò con un vassoio. Portava una torta che riconobbe come la preferita dello sceriffo. La ragazza la posò sul tavolo. Entrambi la osservarono per qualche secondo. Il suo viso era molto bello. I capelli biondi e lunghi erano legati in una treccia ordinata. La pelle era candida nonostante la sua situazione di popolana. Fece un inchino e si congedò dai due uomini. Guy stava per seguirla quando l’altro lo bloccò. «Dove vai Gisborne? Lo sai che odio mangiare la mia torta preferita da solo. Siediti e aiutami a finirla.» Con un sospiro prese posto di fianco allo sceriffo.

«Sai, ho notato come hai guardato la mia cameriera.» Lui fece finta di niente e mangiò il primo boccone. «Chi credi che sceglierà? Il potente e coraggioso sceriffo o il luogotenente senza titolo ne ricchezze?» Guy sostenne lo sguardo dell’altro.

«Cosa ne pensate della scelta tra un giovane nel pieno delle forze e un uomo molto più vecchio e molto meno aitante?» Quelle parole le pensò soltanto. Continuò a mangiare tranquillamente, almeno in apparenza. In realtà aveva voglia di sferrare un pugno a quell’uomo tanto fastidioso ma si trattenne. Sapeva che così avrebbe solo rovinato la sua situazione. Per quanto odiasse prendere ordini da lui, quello era l’unico modo per poter diventare qualcuno. Gli aveva promesso terre e un titolo e questo bastava a fargli sopportare tutto. Le battute, gli insulti e le cattiverie che Vasey gli rivolgeva. Dopotutto lui non era migliore. Si divertiva a essere crudele e meschino. Continuò a mangiare sperando di potersene andare il prima possibile. «Sai Gisborne, credo che farò richiamare quella servetta. Ho proprio bisogno di divertimento stanotte.» Avevano finito la torta. Ora poteva anche andarsene.

«Fate quello che volete sceriffo.» Rispose con freddezza, come era solito fare, e con noncuranza mandò giù un altro boccone di quella torta. «Bene, se non avete più bisogno di me io andrei.» Vasey con un cenno della mano diede il suo assenso e lui senza attendere oltre uscì dalla sala. Avrebbe voluto che quella ragazza facesse compagnia a lui quella notte ma sapeva che lo sceriffo non gliel’avrebbe data vinta. Nel corridoio incontrò la ragazza. Era nervosa. Lo poteva capire dal suo incedere. La degnò appena di uno sguardo e si diresse alle sue stanze. Si stese sul letto con addosso ancora gli abiti di pelle e chiuse gli occhi. Un giorno sarebbe diventato ricco e potente, più dello sceriffo e quello stesso giorno gliel’avrebbe fatta pagare per tutte le volte che lo aveva trattato come un fallito. Quella rivalità avrebbe avuto fine un giorno e la vittoria sarebbe stata sua.

 

 

***

Ho tentato di unire la “cotta” con la torta… In realtà è venuta più la torta! =P

Questo modo di pensare di Guy mi fa pensare più alla terza stagione visto che nella serie si ribella di più allo sceriffo e infine arriva davvero a volere la sua morte e la vittoria su Vasey.

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento! =)

  
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