Ruggine.
 
Come cuori spezzati,
come libri buttati via,
come vestiti ormai rovinati,
mi sentivo.
Ruggine, dentro di me.
Ruggine, dentro di me.
La morte prendeva il sopravvento sulla vita.
Mancava poco.
Ruggine, dentro di me.
Avevo fatto quello che dovevo fare.
Avevo vissuto ciò che dovevo vivere.
Avevo amato chi dovevo amare.
Ma ora, non mi restava più niente da fare.
L’ inutilità mi stava assalendo,
come nessun’ altra cosa in tutta la mia vita,
mi aveva colpita.
Un colpo al cuore.
Un colpo all’ anima.
Sentivo i mie battiti a stento.
E’ la fine, ma non sarà la fine.
Deve ancora iniziare tutto.
Sono solo all’ inizio.
Fine, inizio.
Parole strane.
Suonavano male, insieme.
Eppure avevo capito,
che da quel momento in poi..
tutto sarebbe cambiato.
Ora la ruggine,
se n' era andata via.
Non so dove, non so.
Si era sciolta.
Cedeva, il mio cuore.
Come la ruggine, cedeva anch' essa.
Non sarebbe tornata mai più, dentro di me.
Era la fine,
ma non era la fine.
Era l' inizio di una nuova vita.
Senza ruggine.




E' la prima poesia che pubblico.
Sono gradite recensioni e anche critiche!
Spero vi sia piaciuta :)
Esternox.