Dopo una lunga e rilassante doccia calda, Santana era pronta per andare al lavoro come  suo solito.

Finito il liceo si trasferì a San Francisco per studiare come grafico pubblicitario e dopo gli ben sette anni di studio, tra corsi, stage e promozioni, poteva ritenersi davvero soddisfatta dei risultati ottenuti. Non per altro era il capo di uno dei maggiori centri grafici della città con richieste di lavoro dalle maggiori aziende della zona. E proprio grazie al suo lavoro e alle sue capacità che poteva permettersi uno dei più belli appartamenti nella zona, anche se ancora troppo grande per una persona sola.

Preso tutto il necessario si avviò alla porta e quando l’aprì, notò con sorpresa due volti a lei molto familiari.

- Buongiorno?! – esordì con tono incerto – Cosa fate qui a quest’ora?- il suo viso assumeva a poco a poco un’espressione sempre più confusa.

- Oh beh..vedi..- Brittany non sapeva come spiegarsi – Era l’unico modo per farlo alzare e lavare stamattina. Non ha voluto saperne niente.- continuò mentre Brad non smetteva di sorridere saltellare davanti alla figura di Santana.

- Come scusa? Di che stai parlando Britt? –

- Ecco vedi.. – cominciò l’altra per poi essere interrotta dal figlioletto

- Volevo stare con te stamattina perciò ho fatto il bagnetto. – Brad disse quella frase con tanta innocenza che Santana non poté far altro che addolcirsi.

 - Ecco ora sai perché siamo qui. –

- La cosa mi lusinga molto Britt, ma io devo lavorare. Non posso rimandare questo progetto. –

- Dai San ti prego. – supplicò la bionda – Non posso non mantenere una promessa –

Santana non sapeva più che fare. Certo non poteva già iniziare a deludere suo figlio, non se lo sarebbe mai perdonato. E poi non poteva di certo resistere a quei due bronci cosi adorabili.

- E va bene. Significa che lavorerò da casa o dal pc. Immagino che non vogliate stare chiusi in casa vero? – chiese accennando del sarcasmo.

- Grazie San. Giuro che è l’ultima. –

- Grazie mammina! Ti voglio bene. Ora possiamo andare al parco? – domandò il piccolo Brad senza perder altro tempo.

Le due ragazze si guardarono per qualche istante, per poi scoppiare a ridere divertite. Davvero non potevano credere di come quel piccolo ometto potesse assomigliare tanto ad entrambe e comportarsi come loro con tanta naturalezza.
 

Una volta fuori dall’appartamento, Santana decise di portare i suoi graditi ospiti al parco. Ovviamente,pensò,  non potevano mancare due elementi fondamentali per la loro felicità: lago e papere. Tante papere.
Arrivati al Golden Gate Park Brad corse immediatamente vicino al lago per giocare con i suoi amici volatili, immediatamente seguito a ruota da Brittany che, inaspettatamente però, venne fermata da una Santana alquanto seria e pensierosa.