I mostri cominciavano ad attorniarlo in maniera inquietante, ma i colpi che lui sferrava si susseguivano, veloci e precisi.
E il pavimento tremava.
-Prendi meglio la mira, Sam! I tritoni hanno il loro punto debole qui, esattamente sotto il collo!- sbraitava Dakota, saltando ferocemente su e giù, immersa nell’adrenalina del gioco, anche se era Sam che smanettava con la consolle. Il ragazzo le gettò una rapida occhiata: Dakota puntava un dito mostruoso –ma sexy- sotto la gola, ormai quasi completamente squamosa.
Il suo sguardo tornò alla televisione: ora che sapeva dove colpire, quei mostri non avrebbero avuto scampo. Una dopo l’altra, le loro barre di energia si svuotarono e tutti stramazzarono a terra, con un buco sotto il collo.
Sullo schermo apparve uno scintillante numero a sei cifre.
-Nuovo record!- esultò Sam, scagliando i pugni in aria. Anche Dakota emise un ruggito di soddisfazione e sollevò vittoriosamente le braccia in alto: i pugni raggiunsero il soffitto e lo sfondarono.
-Ops...- La “ragazza” si coprì la bocca, imbarazzata.
Quanto era adorabile…
-Oh, su, non ci pensare- inframmezzò Sam, sorridendole –Vogliamo inaugurare insieme Creature del Mare 6, adesso? L’ho comprato stamattina! Dicono che sia ancora più difficile del precedente, si sono dannati in mille sul mostro della sfida finale…
Dakota sembrò dimenticare l’incidente del soffitto e saltò ridacchiando sul divano, accanto a lui: il botto mise a dura prova il sofà e fece tremare i vetri.
-Dakota lo sconfiggerà!
Poi, guardando Sam, sfoderò le zanne in un sorriso intenerito.
-Dakota e Sam lo sconfiggeranno.