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Autore: Silly Tettya    12/02/2012    1 recensioni
E se l'Ex-Soldier Cloud Strife non avesse recuperato definitivamente i ricordi durante il suo viaggio nel Lifestream con Tifa Lockheart? E se la sua avventura non fosse ancora finita e la terra non fosse ancora al sicuro? E se... Esistesse un'altra "Strife"?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Nota dell'autrice:

Konnichiwa! Questa storia l'avevo pubblicata sul mio vecchio account (prima mi chiamavo Zackina_Cloudina) ma con quello avevo combinato un sacco di casini e quindi ho pensato di riscrivere la storia (:P). Chiedo scusa a coloro che mi conoscono già o che hanno già letto la storia... Mi sa che vi toccherà aspettare finchè non avrò pubblicato nuovamente tutti i capitoli perchè nel mio vecchio account li ho già cancellati tutti e lì ho già inviato la richiesta di cancellazione di account (^^"). Detto questo vi lascio leggere/rileggere la storia! (^_*)

PS: Ho lasciato un'altra "Nota dell'autrice" per coloro che leggono per la prima volta la storia! (^_^)





Mena Strife




 Dieci anni prima

 
 
 
-Mena!- il ragazzo si trovava sul portico e stava chiamando la bambina smarrita, com'era possibile che una bambina di dieci anni si allontanasse ogni volta che metteva un piede fuori casa?
Raggiunse la stradina principale in cui si trovava la vecchia macchina arrugginita e l'entrata di Nibelheim che un paio di volte veniva attraversata da visitatori o da sua madre che rientrava dalle spese di Rocket Town, ma non c'era traccia della piccola peste.

Dove si sarà cacciata?

 -Mena!- mentre camminava per tutta Nibelheim urlava il suo nome, sperava con tutto se stesso che non si sarebbe nascosta da qualche parte nelle Montagne Nibel, allora per lei non ci sarebbero state più speranze.
-Che c'è Cloud?- sentì la voce infantile della bambina dietro le sue spalle, eccola.
Era seduta sui gradini davanti la Shinra Villa con il libro aperto di "Loveless" in mano, un altro luogo da non sottovalutare, si raccontava che era piena di fantasmi e che appena entri lì dentro non ne esci più vivo, almeno questo l'aveva sentito dire dai ragazzini che rifiutavano sempre di giocare con lui.
-Sei impazzita?!- attraversò il cancello e si avvicinò a sua sorella -Sai benissimo cosa dice la gente di questo posto!- la prese per il braccio e la trascinò lontana dalla villa.
-Ehi! Lasciami!- continuò a trascinarla fino al portico della casa Strife.
-Mamma mi ha detto di cercarti perchè è ora di cena!- aprì la porta di casa, spinse la piccola dentro casa e la richiuse alle sue spalle.
-Per questa volta non dirò a mamma dove ti sei cacciata, altrimenti ti chiuderebbe nella tua stanza per un mese.-
-Che m'importa! Stavo solo leggendo un libro! Per cosa dovrebbe punirmi?- incrociò con stizza le braccia al petto, non era superstiziosa come la gente di Nibelheim, odiava quelle dicerie dei fantasmi nella Shinra Villa o quella dei mostri nelle Montagne Nibel.
-La Shinra Villa è pericolosa! Tanta gente è entrata lì dentro e non è più tornata! Lo stesso vale per le Montagne Nibel!- Mena stava per ribattere, ma lasciò stare, per lei era inutile sprecare il fiato con dei tipi superstiziosi come suo fratello, possibile che lei era l'unica che non credeva a quelle sciocchezze?
-Che succede?- la madre vide Cloud dirigersi con aria infastidita e arrabbiata verso la sua stanza, dalla faccia del biondo si capiva che aveva litigato nuovamente con sua sorella. Sospirò con aria rassegnata e raggiunse sua figlia che era rimasta impalata vicino la porta con le braccia incrociate e le guance rosse gonfiate che mostravano l'orgoglio spezzato della piccola.
-Avete litigato di nuovo?- prese la sua piccola manina e la trascinò delicatamente sul divano, la piccola non cambiò espressione e affondò le spalle nel cuscino -Lo odio!-  gonfiò nuovamente le sue guancette e scalciò il tavolo che si trovava davanti a loro -Non posso mai andare in nessun posto!- la madre l'accarezzò sulla guancia e sorrise -Si sta solamente preoccupando per la sua sorellina.- la piccola cambiò posizione in modo da stare con le gembe incrociate sul divano, non riusciva mai a stare ferma neanche quando era arrabbiata. La madre si alzò e si diresse verso la cucina -Ti va di mangiare un po' di verdura?- svuotò una busta che si trovava sul tavolo e ne uscirono diversi tipi di verdura -Oggi non ho avuto tempo di fare la spesa...- disse la madre sorridendo con imbarazzo, ma quando vide che Mena non la stava ascoltando il sorriso le morì sulle labbra.
-Perchè non parli con lui?- disse avvicinandosi alla piccola bionda, quest'ultima spalancò le iridi celesti e avvampò -Mai!- la madre rise di gusto e le sussurrò nell'orecchio -Forse sta spiando ancora la vicina.- la frase fu seguita da un occhiolino furbo, poi la donna tornò alla cucina e tagliò la verdura rumorosamente. La faccia della piccola s'illuminò all'improvviso e sorrise, sapeva benissimo che suo fratello aveva un debole per la vicina. Saltò dal divano e raggiunse la stanza del fratellone, aprì delicatamente la porta senza far rumore e sbirciò nella stanza.
Eccolo!
Il biondo quattordicenne  era seduto davanti la scrivanìa e stava guardando dalla finestra, non per ammirare la vista della città, ma per un altro motivo. Mena trattenne una piccola risatina e si avvicinò pian piano al fratellone, era immerso nei suoi pensieri e dalla finestra si poteva guardare dentro la stanza della Lockhart, Mena non ricordava il nome della ragazza che abitava lì dentro, ma le bastava sapere che quella Lockhart faceva impazzire suo fratello.
In quel momento Cloud ammirava il modo in cui stava seduta sulla sua scrivanìa a scrivere in un quaderno, chissà se era il suo diario segreto oppure il quaderno in cui c'erano i compiti delle vacanze, ma dalla finestra di Cloud si potevano vedere solo i capelli scuri e lunghi della Lockhart e la sua sagoma seduta su una sedia davanti la scrivania, proprio come Cloud.
-CHE FAI FRATELLINO?!- gli urlò nell'orecchio facendolo cadere dalla sedia per lo spavento, quest'ultimo la guardò con rabbia, forse perchè lo aveva interrotto mentre stava fantasticando di sposarsi un giorno con la bruna.
-Fuori dalla mia stanza!- indicò la porta infuriato e continuò a guardare con rabbia la sorella che, a sua volta, stava sorridendo con sarcasmo.
-Va bene!- disse la piccola bionda saltellando fuori dalla stanza e chiudendo con delicatezza la porta, finalmente si era vendicata!
 
 
Appena la verdura fu servita a tavola, la madre chiamò Cloud e Mena per cenare. Un paio di secondi dopo  sentì i pasi piccoli e veloci della piccola che furono poi seguiti da quelli lenti del fratello. Mena si sedette in fretta sulla sedia e sorridendo urlò -Sono arrivata prima di te!- Cloud sospirò con aria rassegnata e si sedette anch'esso su una delle tre sedie.
-Chi se ne frega!- guardò con tristezza lo spazio vuoto in cui prima si trovava una quarta sedia, ogni volta che guardava verso quella direzione, gli veniva una stretta al cuore, gli mancavano quei tempi in cui anche il padre si sedeva lì, con aria stanca per il lavoro. Ogni volta quando Cloud non voleva mangiare il pasto che sua madre gli faceva scivolare sotto il naso, il padre prendeva la forchetta del piccolo biondo e la muoveva davanti al suo viso imitando il verso dellìelicottero e del treno. La voce flebile della madre interruppe i suoi tristi pensieri.
-Allora, che avete combinato nelle vostre stanze?- chiese con le mani congiunte sul tavolo, Mena fece un sorriso sotto i baffi e diede delle forchettate alla verdura nel piatto che non ne voleva sapere di attaccarsi alla forchetta.
-Io stavo facendo i compiti...- mormorò Cloud tormentandosi le mani, non aveva tanta voglia di mangiare quel giorno.
-Ma se li hai finiti da un pezzo!- lo interruppe Mena ridendo con sarcasmo, era ben informata sulle cose che combinava suo fratello e sapeva che a scuola prendeva dei ottimi voti, era un genio. Quest'ultimo la fulminò con lo sguardo e poi si rivolse nuovamente a sua madre.
-E sai, mamma...- si fermò imbarazzato e abbassò la testa -Ho deciso di non andare alla scuola a Rocket Town che mi hai suggerito tu...- la madre alzò lo sguardo sorpresa e Mena fece altrettanto.
-...Voglio andare a Midgar, partecipare all'accademia nella Shinra inc. e diventare Soldier.- la madre lo guardò sorpresa mentre a Mena stava cadendo il cibo dalla bocca per lo stupore, poi rise ad alta voce.
-Ahahah! Tu? Un Soldier?- la madre la fulminò con lo sguardo -Mena!-
La piccola smise di ridere -Ah...Quindi non stavi scherzando...- Cloud si alzò facendo cadere la sedia con violenza e uscì dalla cucina. Mena sentì solo la porta della sua stanza chiudersi con un tonfo. La madre guardò Mena rassegnata e si alzò per mettere a posto i piatti. Mena, per farsi perdonare, alzò la sedia che suo fratello aveva fatto cadere, la madre la guardò nuovamente e sorrise con tristezza.
-Non fa niente, vai a dormire.- Mena, a testa bassa, si diresse verso la sua stanza. Ma poi vide la porta della stanza di Cloud e bussò, prima piano, poi più forte visto che Cloud non le rispondeva.
-Cloud, scusami...- ancora niente. Si allontanò dalla porta e raggiunse la sua stanza sconsolata. Si mise il pigiama, si buttò sul letto e chiuse gli occhi cercando di dormire.

 
 
 
 
Salve a tutti i fan di Final Fantasy VII!!! Questa fanfic l'ho scritta pensando al rapporto che Cloud aveva con sua madre e pensavo anche ai suoi ricordi che aveva recuperato dopo il "viaggio" insieme a Tifa tra le sue memorie e il suo passato. Poi mi sono chiesta "Ma Tifa gli ha aiutato a recuperare solo i ricordi del loro passato insieme e quelli di Zack? E se si èdimenticato di un'altra cosa?" così, ho pensato di fargli recuperare il RESTO dei suoi ricordi perduti, perchè Tifa si è solamente concentrata a recuperare i ricordi che gli servivano per tornare in se. E poi Cloud non racconta molto della sua famiglia, dice solo di aver trovato sua madre alla missione per il Reattore Mako e che suo padre è morto quando era ancora piccolo, quindi ho pensato "Perchè non dargli una sorella?" XD Vi presento Mena Strife!!! L'ho inventata guardando un'immagine su Photobucket di una certa "Mena Strife"...In effetti se cercate su Immagini "Mena Strife" troverete dei ritratti di una ragazza bionda con i vestiti in stile Final Fantasy. Mi sono lasciata ispirare da quell'immagine! XD Non preoccupatevi! Questo non è il primo e ultimo capitolo che scrivo su questa storia! Ne vedrete altri capitoli e ancora più interessanti! Questo è solo il passato di Cloud e Mena...Vi aspettano ancora molte sorprese!!! Detto questo vi saluto! Sayonaaaaraaaaaa!!!
  
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