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Autore: MadLucy    12/02/2012    3 recensioni
Ennesima Talike ispirata ad una bellissima canzone di Avril Lavigne.
***
Accidenti, accidenti, accidenti,
Cosa non farei per averti
Qui, qui, qui
Vorrei che tu fossi qui.
Accidenti, Accidenti, Accidenti,
Cosa non farei per averti
Vicino, vicino, vicino
Vorrei che tu fossi qui.
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luke Castellan, Talia Grace
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Wish you were here

Wish you were here.













Concentrazione. Devo solo concentrarmi.
Stringo l'elsa della spada, con testarda determinazione.
La parola impossibile non esiste nel vocabolario di Talia Grace, figlia di Zeus.
L'allenamento. Sì, l'allenamento. Avanti, devo solo fare un po' d'esercizio. Facile.
Sollevo l'arma. Una mossa fluida nell'aria...
...e cade, cade rovinosamente a terra, cade in un frastuono terribile che riecheggia desolante nella mia mente.
Non ci riesco. Non ci riesco, non ci riesco, non ci riesco.
Guardami ora, guarda come mi hai ridotta. Guarda cosa ne hai fatto, di quella tenace guerriera che tanto amavi.
La parola impossibile non esiste nel vocabolario di Talia Grace, ma in quello della ragazza distrutta che sono divenuta sì.
Lascio che il mio corpo, imbottito di piombo, svuotato di tutto il resto, scivoli a terra.
E le lacrime, quelle sciocche patetiche inutili lacrime, scorrono inevitabilmente.



Posso essere dura
Posso essere forte
Ma con te, non è affatto così.



Mi hai davvero fatto aprire gli occhi su me stessa, Luke. Credevo molte cose, sai?
Credevo di essere diversa. Diversa da quelle cretine che si fanno prendere in giro dalla prima faccia carina che vedono.
Invece sono proprio tale e quale a loro, davanti a te.
Credevo di essere invulnerabile. Invulnerabile ad ogni ferita, e non intendo quelle fisiche; confidavo nel guscio che proteggeva la mia anima.
Invece sono la più fragile farfalla, nelle tue mani.
Credevo di conoscerti meglio di chiunque altro, credevo nel tuo spirito allegro e benevolo, credevo in quel tuo sorriso fresco e gentile.
Invece sei un perfetto sconosciuto, Luke. Un perfetto sconosciuto.
Il mio mondo sta crollando inevitabilmente. Niente è più com'era, tutto si sta distruggendo sotto i miei occhi impotenti.
Perchè la mia realtà, quella che amavo e amo ancora, non può rimanere come una volta?
Voglio che tutto torni come prima. Voglio che tu torni.
Questa ragazza debole non ce la fa, senza di te.






E mi ricordo tutte quelle cose pazze che hai detto
Le hai lasciate correre nella mia testa
Tu sei sempre lì, sei ovunque
Ma ora vorrei che tu fossi qui
Tutte quelle cose folli che abbiamo fatto
Non ci ho mai pensato, le ho fatte e basta
Tu sei sempre lì, sei ovunque
Ma adesso vorrei che tu fossi qui





Come sono belli, i ricordi che custodisco gelosamente.
Io e te, così stolti e così felici, così imprudenti e così innamorati. O almeno pensavo.
Scappavamo, durante le lezioni. Io protestavo sempre esasperata, tu mi prendevi per mano, guardandomi con quegli occhi celesti a cui non ho mai imparato a resistere.
E mi lasciavo trascinare via, qualsiasi fosse stata la destinazione. In fondo, non aveva molta importanza.
Correvamo come bambini, le nostre risate si confondevano con il fischiare del vento frizzantino.
Le tue parole erano droga, i tuoi discorsi leggeri così suadenti: promettevano tante cose, illudevano quella Talia già persa nel vortice delle sue emozioni.
Eri capace di svuotarmi beatamente la testa: la tua presenza rendeva tutto così confuso e fantastico. Non pensavo, non ragionavo, mi lasciavo travolgere da questo entusiasmo contagioso che ispiravi.
Divenisti un'urgente necessità per la mia mente ansiosa di soccombere alla tua voce, al tuo volto, a te. Semplicemente a te.
A te, che non ci sei. A te, che mi hai delusa e tradita e privata d'ogni forza.
A te, che mi manchi. 






Accidenti, accidenti, accidenti,
Cosa non farei per averti
Qui, qui, qui
Vorrei che tu fossi qui
Accidenti, Accidenti, Accidenti,
Cosa non farei per averti
Vicino, vicino, vicino
Vorrei che tu fossi qui.




Perchè non ci sei più? Perchè mi odi tanto da privarmi di te?
Non piango, non ne ho più la forza. Piangere significa ricordare, ricordare significa rendermi conto di ciò che ho perso.
Non ci riesco, Luke. Non voglio soffrire ancora.
Non mi rimane nulla di te, solo un frammento di vita già vissuta che, se lo stringo fra le mani, le fa sanguinare.
Posso solo contare le ferite sul mio cuore stanco e cercare di bendarle, affinchè nessuno si accorga della loro presenza.
Posso capire la tua rabbia, ma non la tua cattiveria. Così non punisci gli dèi, punisci me.
Cosa ti ho fatto, Luke?
Potrei addirittura perdonarti, un giorno, quando questa sofferenza sarà solo uno sbiadito incubo. Potrei perdonarti, per poterti riavere.
Ti prego, torna. Ti prego, spiegami. Ti prego, ho bisogno di te.
Vorrei che tu fossi qui. Lo vorrò sempre.
Intanto, i giorni scorreranno e la mia anima finirà in pezzi.
Li ricongiungerai mai?







Qui, qui, qui
Vorrei che tu fossi qui
















Note dell'Autrice: Ciao a tutti! Eccomi. ^-^
Sono tornata con una Talike -tanto per cambiare. Quando ho sentito questa canzone...*-* mi sono subito venuti in mente loro, ecco.
Vi consiglio di ascoltarla, è bellissima: anche la melodia in qualche modo è molto...Talia e Luke. Mi è piaciuto descrivere la debolezza di lei, sotto la maschera di ragazza indistruttibile!
Bene, scappo! Mi lasciate una recensioncina? Per favooore...^-^
Spero vi sia piaciuta,
Lucy









  
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