Primo Incontro
La ragazza era seduta su una panchina nel parco di Toronto.* Le piaceva stare lì, l’aria mattutina era fresca ,l’erba era bagnata di rugiada e ,dato che non passava nessuno ,poteva scrivere in pace il suo diario.
Ad’ un tratto scorse con la coda dell’occhio una figura in piedi, vicino a lei ;drizzò il capo e si scostò i capelli corvini dal viso per osservare meglio la figura. Si trattava di un ragazzo sui dieci anni con un folto ciuffo nero ,occhi azzurri e una maglia con sopra un teschio ;non faceva nulla ,restava lì a fissarla con un ghigno beffardo stampato in faccia.
-Allora? Che vuoi?-Chiese lei un po’ infastidita .Odiava la gente che la fissava ,soprattutto quando a farlo era un bulletto da quattro soldi. -Voglio che tu smammi bellezza ,questa panchina è di mia proprietà .-Rispose senza smettere di sorridere.
-Ma davvero ?Non c’è mica il tuo nome scritto sopra!
Per tutta risposta ,il ragazzo estrasse dalla tasca un coltellino svizzero e incise sul legno umido :Duncan Nelson. -Adesso c’è –Ridacchiò ,ma prima che se ne accorgesse la ragazza gli strappò il coltellino di mano e incise :Gwendolyn Falenbock. -Orac’è anche il mio ,che vogliamo fare bulletto? Lui la guardò stralunato , poi si sedette accanto a lei dicendo:-Ok ,hai vinto , so riconoscere quando sono sconfitto.-
-Ti capita spesso di venire sconfitto?
Duncan sorrise,-A volte , ma finora mai per mano di una ragazza. Le allungò la mano:- Piacere ,Duncan- Lei la strinse-Gwendolyn, ma puoi chiamarmi Gwen. La quiete del parco fu improvvisamente interrotta da un urlo -DUNCAAAAAAN!!!-Dalla boscaglia sbucò una ragazzina con i capelli castani e la carnagione scura; i capelli erano sporchi di una sostanza molliccia simile a gelatina. -Ne ho abbastanza dei tuoi stupidi scherzi ,Duncan Nelson, mettere un secchio pieno di gelatina sopra la porte di casa mia è davvero troppo! Non voglio MAI più vedere la tua faccia ! Poi si accorse della presenza di Gwen -Ah !Vedo che mi hai già rimpiazzata!-Sibilò-Vi lascio soli .Addio. Con fare teatrale voltò le spalle e si avviò a grandi passi verso l’uscita del parco.-Eddai Principessa ,non fare così !Duncan saltò giù dalla panchina e inseguì la mora ,si voltò verso Gwen e le agitò la mano in segno di saluto , dopodiche sparì fra gli alberi. Gwen rimase immobile per qualche secondo , poi sorrise, aprì il suo diario e scrisse:Oggi ,grazie ad una panchina contesa ,ho conosciuto un ragazzo di nome Duncan. Non so perché ,ma ho la sensazione che ci rincontreremo.
Ecco la mia primissima fanfiction! Spero che sia la prima di una lunga serie! Ora vado a barricarmi in casa prima che arrivino i fan della GxT e della CxD con torce e forconi, alla prossima! Wave97
Primo Incontro
La ragazza era seduta su una panchina nel parco di Toronto.* Le piaceva stare lì, l’aria mattutina era fresca ,l’erba era bagnata di rugiada e ,dato che non passava nessuno ,poteva scrivere in pace il suo diario.
Ad’ un tratto scorse con la coda dell’occhio una figura in piedi, vicino a lei ;drizzò il capo e si scostò i capelli corvini dal viso per osservare meglio la figura. Si trattava di un ragazzo sui dieci anni con un folto ciuffo nero ,occhi azzurri e una maglia con sopra un teschio ;non faceva nulla ,restava lì a fissarla con un ghigno beffardo stampato in faccia.
-Allora? Che vuoi?-Chiese lei un po’ infastidita .Odiava la gente che la fissava ,soprattutto quando a farlo era un bulletto da quattro soldi. -Voglio che tu smammi bellezza ,questa panchina è di mia proprietà .-Rispose senza smettere di sorridere.
-Ma davvero ?Non c’è mica il tuo nome scritto sopra!
Per tutta risposta ,il ragazzo estrasse dalla tasca un coltellino svizzero e incise sul legno umido :Duncan Nelson. -Adesso c’è –Ridacchiò ,ma prima che se ne accorgesse la ragazza gli strappò il coltellino di mano e incise :Gwendolyn Falenbock. -Orac’è anche il mio ,che vogliamo fare bulletto? Lui la guardò stralunato , poi si sedette accanto a lei dicendo:-Ok ,hai vinto , so riconoscere quando sono sconfitto.-
-Ti capita spesso di venire sconfitto?
Duncan sorrise,-A volte , ma finora mai per mano di una ragazza. Le allungò la mano:- Piacere ,Duncan- Lei la strinse-Gwendolyn, ma puoi chiamarmi Gwen. La quiete del parco fu improvvisamente interrotta da un urlo -DUNCAAAAAAN!!!-Dalla boscaglia sbucò una ragazzina con i capelli castani e la carnagione scura; i capelli erano sporchi di una sostanza molliccia simile a gelatina. -Ne ho abbastanza dei tuoi stupidi scherzi ,Duncan Nelson, mettere un secchio pieno di gelatina sopra la porte di casa mia è davvero troppo! Non voglio MAI più vedere la tua faccia ! Poi si accorse della presenza di Gwen -Ah !Vedo che mi hai già rimpiazzata!-Sibilò-Vi lascio soli .Addio. Con fare teatrale voltò le spalle e si avviò a grandi passi verso l’uscita del parco.-Eddai Principessa ,non fare così !Duncan saltò giù dalla panchina e inseguì la mora ,si voltò verso Gwen e le agitò la mano in segno di saluto , dopodiche sparì fra gli alberi. Gwen rimase immobile per qualche secondo , poi sorrise, aprì il suo diario e scrisse:Oggi ,grazie ad una panchina contesa ,ho conosciuto un ragazzo di nome Duncan. Non so perché ,ma ho la sensazione che ci rincontreremo.
Ecco la mia primissima fanfiction! Spero che sia la prima di una lunga serie! Ora vado a barricarmi in casa prima che arrivino i fan della GxT e della CxD con torce e forconi, alla prossima! Wave97
Primo Incontro
La ragazza era seduta su una panchina nel parco di Toronto.* Le piaceva stare lì, l’aria mattutina era fresca ,l’erba era bagnata di rugiada e ,dato che non passava nessuno ,poteva scrivere in pace il suo diario.
Ad’ un tratto scorse con la coda dell’occhio una figura in piedi, vicino a lei ;drizzò il capo e si scostò i capelli corvini dal viso per osservare meglio la figura. Si trattava di un ragazzo sui dieci anni con un folto ciuffo nero ,occhi azzurri e una maglia con sopra un teschio ;non faceva nulla ,restava lì a fissarla con un ghigno beffardo stampato in faccia.
-Allora? Che vuoi?-Chiese lei un po’ infastidita .Odiava la gente che la fissava ,soprattutto quando a farlo era un bulletto da quattro soldi. -Voglio che tu smammi bellezza ,questa panchina è di mia proprietà .-Rispose senza smettere di sorridere.
-Ma davvero ?Non c’è mica il tuo nome scritto sopra!
Per tutta risposta ,il ragazzo estrasse dalla tasca un coltellino svizzero e incise sul legno umido :Duncan Nelson. -Adesso c’è –Ridacchiò ,ma prima che se ne accorgesse la ragazza gli strappò il coltellino di mano e incise :Gwendolyn Falenbock. -Orac’è anche il mio ,che vogliamo fare bulletto? Lui la guardò stralunato , poi si sedette accanto a lei dicendo:-Ok ,hai vinto , so riconoscere quando sono sconfitto.-
-Ti capita spesso di venire sconfitto?
Duncan sorrise,-A volte , ma finora mai per mano di una ragazza. Le allungò la mano:- Piacere ,Duncan- Lei la strinse-Gwendolyn, ma puoi chiamarmi Gwen. La quiete del parco fu improvvisamente interrotta da un urlo -DUNCAAAAAAN!!!-Dalla boscaglia sbucò una ragazzina con i capelli castani e la carnagione scura; i capelli erano sporchi di una sostanza molliccia simile a gelatina. -Ne ho abbastanza dei tuoi stupidi scherzi ,Duncan Nelson, mettere un secchio pieno di gelatina sopra la porte di casa mia è davvero troppo! Non voglio MAI più vedere la tua faccia ! Poi si accorse della presenza di Gwen -Ah !Vedo che mi hai già rimpiazzata!-Sibilò-Vi lascio soli .Addio. Con fare teatrale voltò le spalle e si avviò a grandi passi verso l’uscita del parco.-Eddai Principessa ,non fare così !Duncan saltò giù dalla panchina e inseguì la mora ,si voltò verso Gwen e le agitò la mano in segno di saluto , dopodiche sparì fra gli alberi. Gwen rimase immobile per qualche secondo , poi sorrise, aprì il suo diario e scrisse:Oggi ,grazie ad una panchina contesa ,ho conosciuto un ragazzo di nome Duncan. Non so perché ,ma ho la sensazione che ci rincontreremo.
Ecco la mia primissima fanfiction! Spero che sia la prima di una lunga serie! Ora vado a barricarmi in casa prima che arrivino i fan della GxT e della CxD con torce e forconi, alla prossima! Wave97
Primo Incontro
La ragazza era seduta su una panchina nel parco di Toronto.*
Le piaceva stare lì, l’aria mattutina era fresca ,l’erba era bagnata di rugiada e ,dato che non passava nessuno ,poteva scrivere in pace il suo diario.
Ad’ un tratto scorse con la coda dell’occhio una figura in piedi, vicino a lei ;drizzò il capo e si scostò i capelli corvini dal viso per osservare meglio la figura.
Si trattava di un ragazzo sui dieci anni con un folto ciuffo nero ,occhi azzurri e una maglia con sopra un teschio ;non faceva nulla ,restava lì a fissarla con un ghigno beffardo stampato in faccia.
-Allora? Che vuoi?-Chiese lei un po’ infastidita .Odiava la gente che la fissava ,soprattutto quando a farlo era un bulletto da quattro soldi.
-Voglio che tu smammi bellezza ,questa panchina è di mia proprietà .-Rispose senza smettere di sorridere.
-Ma davvero ?Non c’è mica il tuo nome scritto sopra!
Per tutta risposta ,il ragazzo estrasse dalla tasca un coltellino svizzero e incise sul legno umido :Duncan Nelson.
-Adesso c’è –Ridacchiò ,ma prima che se ne accorgesse la ragazza gli strappò il coltellino di mano e incise :Gwendolyn Falenbock.
-Orac’è anche il mio ,che vogliamo fare bulletto?
Lui la guardò stralunato , poi si sedette accanto a lei dicendo:-Ok ,hai vinto , so riconoscere quando sono sconfitto.-
-Ti capita spesso di venire sconfitto?
Duncan sorrise,-A volte , ma finora mai per mano di una ragazza.
Le allungò la mano:- Piacere ,Duncan- Lei la strinse-Gwendolyn, ma puoi chiamarmi Gwen.
La quiete del parco fu improvvisamente interrotta da un urlo
-DUNCAAAAAAN!!!-
Dalla boscaglia sbucò una ragazzina con i capelli castani e la carnagione scura; i capelli erano sporchi di una sostanza molliccia simile a gelatina.
-Ne ho abbastanza dei tuoi stupidi scherzi ,Duncan Nelson, mettere un secchio pieno di gelatina sopra la porte di casa mia è davvero troppo! Non voglio MAI più vedere la tua faccia !
Poi si accorse della presenza di Gwen -Ah !Vedo che mi hai già rimpiazzata!-Sibilò-Vi lascio soli .Addio.
Con fare teatrale voltò le spalle e si avviò a grandi passi verso l’uscita del parco.
-Eddai Principessa ,non fare così ! Duncan saltò giù dalla panchina e inseguì la mora ,si voltò verso Gwen e le agitò la mano in segno di saluto , dopodiche sparì fra gli alberi.
Gwen rimase immobile per qualche secondo , poi sorrise, aprì il suo diario e scrisse:Oggi ,grazie ad una panchina contesa ,ho conosciuto un ragazzo di nome Duncan.
Non so perché ,ma ho la sensazione che ci rincontreremo.
Ecco la mia primissima fanfiction! Spero che sia la prima di una lunga serie!
Ora vado a barricarmi in casa prima che arrivino i fan della GxT e della CxD con torce e forconi, alla prossima! Wave97