Luka e Hannah

Ethereal sleep.

-Grazie per avere esaudito il mio desiderio.-
Solo un sussurro. Un sussurro in quella notte, in quelle fiamme, in quel delirio.
Un debole bisbiglio concesso dall'ultimo respiro che il suo piccolo petto esala.
Grazie, solo grazie.
Quegli occhi, oh quegli occhi, tanto immensi che Hannah annega perdendosi nei flutti di dolce, liquida essenza di caldo castano che contengono.
Occhi gentili, occhi pacifici e lieti. Occhi che ridono davanti ad una morte, la sua.
Grazie, grazie, grazie. Ha detto grazie.
Ma io non merito un grazie.
Qualcosa in Hannah si spezza. Mandata in frantumi dalla figuretta troppo piccola e troppo esile di Luka Macken, a terra.
Luka Macken che avrebbe dovuto vivere, Luka Macken che al tempo stesso era troppo buono per questo mondo saturo di mera e sozza crudeltà.
Luka Macken che sapeva amare.
Aveva amato soprattutto quel fratello dai riccioli biondi, che più tardi avrebbe pianto terrorizzato davanti ai suoi occhi svuotati dalla vita.
Anche Hannah imparò ad amare. Proprio quel giorno.
Suo maestro fu il minuscolo cadavere di un bimbo che sorrideva sereno per l'ultima volta, come rapito delicatamente da un etereo sonno.

Note dell'Autrice: Ahh, Luka. Piccolo Luka. Lui è... adorabile. *-*
Dài, chi di voi guardando l'episodio in cui mostrano quel flashback dove muore non ha sentito una fitta al cuore? ç.ç Povero piccolino!
Come potevo non scrivergli almeno una schifezzuola come questa? E quindi sì, dedico la storia a Luka Macken, il fratello migliore che Alois avesse mai potuto desiderare.
Spero vi sia piaciuta, magari se volete potete lasciarmi anche una piccola recensione! ^-^
Lucy